BACHECA

Aggiornato il: 26-10-12 

domenica 19 settembre 2010

Alle 10.00 l'Oasi LIPU di Castel di Guido invita a: "In volo tra i rifiuti" Una visita per prendere coscienza dell'effetto dei rifiuti sulle popolazioni di uccelli locali. Durante la giornata faremo un confronto tra le specie avvistate presso la Discarica di Malagrotta e nell'Oasi Castel di Guido, tramite birdwatching e punti di ascolto. >>il volantino

lunedì 26 luglio 2010

Alle 17.00 nella Sala Consiliare “Caduti di Forte Bravetta” del MunicipioXVI, in Via Fabiola 14, prima riunione dell'Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria.

lunedì 19 luglio 2010

dalle 9.30 manifestazione a Piazza Navona per la consegna delle firme sui referendum per l'acqua pubblica

sabato 12 giugno 2010

Secondo appuntamento con le Piazze per la Sostenibilità e la Pace a Casalotti. >>il volantino

domenica 30 maggio 2010

dalle ore 16.00 presso il Liceo Montale, la prima delle Piazze per la Sostenibilità e la Pace del 2010 >>il volantino

martedì 4 maggio 2010

 Dalle 17.00 presso il Liceo Morgagni, in Via Fonteiana 125, Assemblea pubblica "L'acqua non si vende"   >>il volantino

domenica 2 maggio 2010

Dalle 9.30 alle 13.30 a Villa Pamphili (ingresso Bel Respiro) il Comitato Roma 16 per l'acqua pubblica raccoglie le firme per i tre referendum

sabato 6 marzo 2010

Dalle 15.00 a Piazza SS. Apostoli, presidio dei Comitati Uniti del Lazio per la difesa della salute, dell’ambiente e l’autogoverno dei nostri territori  >>il volantino

sabato 30 gennaio 2010

Alle 20.00 presso l'azienda agricola Castel di Guido L'Associazione Culturale VIVI MASSIMINA invita a trascorrere insieme una serata in allegria, con cena a buffet preparata con prodotti biologici e da filiera corta, all'interno dei locali del "Museo del Contadino" di Castel di Guido

Il volantino

venerdì 18 dicembre 2009

Presso l’Aula Magna del Tribunale di Velletri a partire dalle ore 9:30

“Ecoballe & Ecomafie”

Smaltire i rifiuti è una necessità bruciarli è una speculazione.

Il volantino

lunedì 2 novembre 2009

Mail bombing su senatori e senatrici Il decreto legge 135/09 approderà in aula al Senato il 3 novembre. Tale provvedimento, se convertito in legge, sottrarrà ai cittadini e alla sovranità delle Regioni e dei Comuni l’acqua potabile di rubinetto, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali del settore idrico.    ...leggi

venerdì 16 ottobre 2009

"DECRESCITA" -  La preservazione del patrimonio naturale, l'autoproduzione alimentare, la ripresa dell'artigianato, del piccolo commercio. Seminario presso il Liceo Morgagni con Serge Latouche e Maurizio Pallante   il volantino

sabato 3 ottobre 2009

Rifiuti...o risorsa? Per una corretta gestione del rifiuto. Conferenza con padre Alex Zanotelli il volantino

sabato 26 settembre 2009

Dalle 16.00 presso i giardini di Via Romano Guerra, "Piazze per la Sostenibilità e la Pace" di Massimina.    il programma

giovedì 16 aprile 2009

 Dalle 17.30 presso Planetarietà, in Via P. Faconieri 84, Seminario su "Energia". Intervengono Massimiliano Varriale e Marco Bersani

domenica 22 marzo 2009

 dalle 10.00 alle 19.00 nello spazio della stazione 4 Venti, la prima delle " Piazze per la Sostenibilità e la Pace" del 2009

martedì 17 marzo 2009

Dalle 17.30 presso Planetarietà, in Via P. Faconieri 84, Seminario su "Economia e Sostenibilità". Intervengono Alberto Castagnola e Gianfranco Bologna

giovedì 26 febbraio 2009

Dalle 9.30 alle 19:00 a Palazzo Valentini, Via IV Novembre 119: il Convegno "La strategia della lumaca. " Per una società della misura: idee e pratichedi un altro sapere e di un altro saper fare. locandina

venerdì 6 febbraio 2009

Ore 17:00 sala Protomoteca, in Campidoglio, "Sporchi da morire"; Incontro sui temi della gestione dei rifiuti, degli inceneritori, dei rischi per la salute causati dall’inquinamento da polveri sottili, e sulle possibili e concrete alternative sostenibili

giovedì 5 febbraio 2009

ore 18.30 presso il Museo Civico di Zoologia, Via Ulisse Aldrovandi 18, “Rifiuti? Sì, grazie!” con Giorgio Nebbia (Università di Bari), Andrea Masullo (Università di Camerino e WWF) e Giancarlo Longhi (CONAI).

mercoledì 4 febbraio 2009

Alle 18.00 presso la libreria Feltrinelli, via Appia nuova 427, Roma STEFANO MONTANARI presenta il saggio "il girone delle polveri sottili"

lunedì 26 gennaio 2009

Alle 14.30, Facoltà di Ingegneria, S. Pietro in Vincoli, via Eudossiana 18, l'associazione INGEGNERIA SENZA FRONTIERE presenta il convegno: "non RIFIUTIamoli!" Approcci differenti alla gestione dei rifiuti. Relatori: Paul Connett, Paolo Mondani, Claudio Vesselli.

sabato 24 gennaio 2009

Alle 11 presso il Palazzo Valentini,“Sala della Pace”, l’Associazione “DIRITTO AL FUTURO”, con la presenza del professor PAUL CONNETT e di UN POOL DI AVVOCATI, presenterà alla stampa le ragioni e le modalità operative della vertenza nazionale contro la “truffa” dei sussidi all’incenerimento.

martedì 9 dicembre 2008

Alle 17,30 Assemblea cittadina presso Planetarietà, in Via Paola Falconieri 84: "L'Incenerimento non è la Soluzione del Problema dei Rifiuti, ma il Rifiuto della Soluzione del Problema"

venerdì 5 dicembre 2008

dalle 10,30 presidio presso la Regione Lazio in Via Rosa R. Garibaldi, contro i piani regionali energetici, dei rifiuti e dei trasporti

domenica 23 novembre 2008

Rai 3 alle 21,30 puntata di Report interamente dedicata a Malagrotta.

giovedì 13 novembre 2008

Inaugurazione del gassificatore a Malagrotta. I cittadini fotograferanno i rappresentanti politici e istituzionali che parteciperanno all'inaugurazione.

giovedì 29 ottobre 2008

Incontro con la Commissione Ambiente de Comune; tra i partecipanti il Commissario dell'ARPA, Carrubba e il proprietario della discarica, Cerroni

domenica 5 ottobre 2008

Quarto ed ultimo, per questo anno, appuntamento con le "Piazze della sostenibilità e della Pace". Dalle 10.00 alle 18.00 alla stazione ferroviaria di Via dei Quattro Venti  il volantino...

venerdì 11 luglio 2008

Incontro dei Comitati territoriali della Valle Galeria con il Presidente della Commissione Ambiente della Provincia, Alberto Filisio, e con i Consiglieri tecnici della Commissione   il comunicato...

mercoledì 9 luglio 2008

Incontro dei Comitati territoriali della Valle Galeria con il Presidente Andrea De Priamo e la Commissione Ambiente del Comune di Roma  il comunicato...

venerdì 4 luglio 2008

Incontro della Rete Regionale Rifiuti del Lazio con l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Roma, Michele Civita 

 il comunicato...

giovedì 3 luglio 2008

Incontro della Rete Regionale Rifiuti del Lazio con l'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo  il comunicato...

martedì 24 giugno 2008

Presentazione del Piano Rifiuti da parte di Marrazzo. Il Comitato Malagrotta invita a una manifestazione.   il volantino...

lunedì 23 giugno 2008

Consiglio Straordinario del XVI Municipio su Malagrotta alle 11,30

Sabato 7 giugno 2008

La 3° giornata delle Piazze per la Sostenibilità e per la Pace a Massimina, nei giardini di via Romano Guerra.   il volantino...

Venerdì 30 maggio 2008

La Discarica Umana. Nuovo appuntamento alle 19.00 a Piazza di Spagna.

Venerdì 23 maggio 2008

La Discarica Umana. Alle 19.00 a Piazza Trilussa....le foto

Domenica 11 maggio 2008

A piazza Rosolino Pilo la 2° giornata delle Piazze della sostenibilità e della pace

Giovedì 8 maggio 2008

Alle 18.30 presso la sede della rivista Carta, per costruire un'iniziativa a Malagrotta per il 31 maggio. "Chiudere la discarica di Malagrotta per una diversa gestione dei rifiuti"...il volantino

mercoledì 23 aprile 2008

Alle 18,00 c/o PLANETARIETÀ, Via Paola Falconieri 84, Conferenza su: "La gestione del ciclo dei rifiuti - la raccolta differenziata porta a porta".

...il volantino

venerdì 11 aprile 2008

Malagrotta-Valle Galeria. Quale futuro? Alle 17.00 al Parco di Via Guerra, Patrizia Sentinelli chiude la campagna elettorale per la Sinistra, l'Arcobaleno

martedì 8 aprile 2008

dalle 17.30 presso il CSOA La Strada - Roma merita Acqua pubblica, energia ed aria pulita ....segue>>

domenica 16 marzo 2008

Piazze della Sostenibilità e della Pace. Il primo appuntamento del 2008 a L.go Capasso.

il progetto delle Piazze

il programma del 16 marzo

mercoledì 1 marzo 2008

Primo marzo a Bracciano. - Il retroscena dei rifiuti - Una grande festa organizzata dal Forum Ambientalista. ....volantino

mercoledì 27 febbraio 2008

Alle ore 17.30 presso il Circolo PRC Via Paola Falconieri 6, presentazione del libro "La rivoluzione dei dettagli, manuale di ecoazioni individuali e collettive" di Marinella Coreggia (giornalista de IL MANIFESTO). Seguirà un dibattito, sull'emergenza ambientale a Malagrotta, sulla necessità della raccolta differenziata, del riuso e della riduzione a monte dei rifiuti.

sabato 16 febbraio 2008

“Ambiente Italia” Dalle ore 14 il direttore del programma del terzo canale RAI , Beppe Rovera, sarà a Malagrotta per realizzare tutta la puntata di sabato 16.

sabato 16 febbraio 2008

Roma sbagliata Roma possibile - Movimento Romano per la Sinistra Arcobaleno, dalle 9.30 alle 14.00 presso l'Aula Magna della Facoltà di Architettura Roma 3 - Via A. Manunzio 72

giovedì 14 febbraio 2008

Seconda udienza del processo contro l'amministratore unico della discarica di Malagrotta, in cui sono parte civile il WWF, alcuni cittadini e un comitato territoriale.

mercoledì 13 febbraio 2008

Medici e cittadini in difesa della salute. dalle ore 12.45 Manifestazione nazionale davanti a Montecitorio. il documento

martedì 12 febbraio 2008

Beppe Rovera, il conduttore di “Ambiente Italia”, sarà davanti al gassificatore verso le 11.30 per preparare la trasmissione della puntata di sabato in diretta da Malagrotta.

4 febbraio 2008

Incontro con Paul Connett, docente di chimica alla St. Lawrence University - New York alle 18.30 presso il Linux Club di Via Libetta, 15 - il volantino

16 gennaio 2008

Presidio davanti alla Regione Lazio promosso dal Municipio XVI per sollecitare l'incontro con il Presidente Marrazzo Promesso il 19 novembre scorso e ancora non attuato.

18 dicembre 2007

Azione collettiva per omissioni di atti di ufficio contro Marrazzo per le sue dichiarazioni sulla sospensione dei lavori del gassificatore, e per il non rispetto di normative tra le quali la 334/99 (Seveso II). l'appuntamento....

9 dicembre 2007

Il Comitato Malagrotta partecipa all'iniziativa del Comitato di Quartiere Monteverde alla Festa dell'Albero per l'inaugurazione della stazione Quattro Venti..

17 novembre 2007

Presso l'Istituto Magarotto, dalle 8,30 alle 13,30 corso di formazione per ecovolontari per l'introduzione del Porta a Porta a Massimina.

31 ottobre 2007

Oggi una delegazione dei Comitati territoriali italiani espone alla Commissione Ambiente del Senato, le motivazioni dell'opposizione al contributo CIP6 alle fonti "assimilate" all'energie rinnovabili .

4 ottobre 2007

Presentato da Marrazzo il Piano Rifiuti. Ancora vago se, dove e di che tipo saranno le eventuali 2 linee ulteriori rispetto a quelle di Frosinone, S. Vittore e Malagrotta. 

28 settembre 2007

Il 3 ottobre è in calendario alla Regione Lazio la presentazione del Piano Rifiuti da parte di Marrazzo, e la discussione del OdG presentato oltre un anno fa e mai discusso

23 settembre 2007

E’ morto l’oncologo Tomatis: lavorava al rapporto diossina. Dal sito Ecceterra "Ricordando Lorenzo" di Patrizia Gentilini. 

Un intervento di Lorenzo Tomatis sugli inceneritori.

22 settembre 2007

I Comitati territoriali della Valle Galeria, in occasione della giornata nazionale contro i sussidi (CIP 6) all'incenerimento, hanno organizzato un incontro di spettacolo e dibattito nei giardini di Via Romano Guerra. schede>>

13 settembre 2007

Da "Repubblica.it del 13 settembre"- Prodi alla conferenza sul clima "Energie rinnovabili, siamo in ritardo" - (!?!) leggi.....

8 settembre 2007

Il Comitato Malagrotta interverrà al V-Day romano di Beppe Grillo

3 settembre 2007

Una troupe della televisione della Svizzera Italiana è a Roma per un servizio sulla discarica di Malagrotta e il gassificatore in costruzione.

20 luglio 2007

Il Sindaco Veltroni incontra i Comitati della Valle Galeria.

9 giugno 2007

Lunedì 11 giugno alle ore 9.00, presso l'aula 13 del tribunale di Roma, ancora un processo all'ing. Rando, amministratore della discarica di Malagrotta.

8 giugno 2007

"Le Fs tradiscono la cura del ferro"Depennata anche la fermata di Massimina.  leggi...

31 maggio 2007

A Roma col Porta a Porta raccolta record. Colli Aniene al 63%... segue>>

22 maggio 2007

Global Press: "Malagrotta, sul gassificatore non c'è accordo."

20 maggio 2007

L' associazione "Le Città di Roma",ovvero, in questa occasione, il "partito della gassificazione e del incenerimento dei rifiuti", terrà un' assemblea mercoledì 23 maggio alle ore 17.30 presso la sede della Regione Lazio in Via della Pisana 1301....  segue>>

30 aprile 2007

Prima udienza del processo contro l'Ing Rando, gestore della discarica di Malagrotta segue>>

29 aprile 2007

Ancora una malagestione della discarica di Malagrotta. foto...

28 aprile 2007

Lunedì 30 aprile alle ore 9,  nell'aula 13del Palazzo di Giustizia a Piazzale Clodio,  inizierà il processo a carico dell'amministratore della società di gestione della discarica di Malagrotta  segue>>

14 aprile 2007

Manifestazione congiunta a Tarquinia di tutte le realtà in lotta contro gli inceneritori/gassificatori. Roma, Trento e Genova a sostegno delle lotte e del digiuno ad oltranza dei No-Coke di Civitavecchia

5 aprile 2007

Il Ministero dell'Ambiente ridimensiona il piano rifiuti di Marrazzo. leggi...

2 aprile 2007

A seguito dell'incontro con l'Assessore regionale, Giovanni Iudicone invia una e-mail con le richieste a nome della Rete Regionale Rifiuti.

30 marzo 2007

Ieri  si è svolto un incontro tra una folta delegazione della RRR e l'Assessore all'Ambiente della Regione Lazio, Filiberto Zaratti.

28 marzo 2007

Dalla Provincia e dal Comune di Roma la proposta di ridurre la tassa rifiuti per gli abitanti della Valle Galeria. Insorge il Comitato Malagrotta. leggi...

13 febbraio 2007

Su Iniziativa del Comitato Malagrotta, i cittadini della Valle Galeria hanno chiesto il sostegno del Ministro per l'Ambiente ad una diversa gestione dei rifiuti nella Regione Lazio.

10 febbraio 2007

Incontro-scontro ieri in Regione sulle alternative a confronto, tra Di Carlo, Montanari Pallante e Pirani. Incisivi anche se divertenti gli interventi di Beppe Grillo.

6 febbraio 2007

Finalmente abbattuto il muro di censura mediatica su Malagrotta. In onda ieri nella trasmissione "La vita in diretta" su Rai 1 un buon collegamento con i cittadini di Massimina, Piana del Sole, S. Cecilia e Pontegaleria.

30 gennaio 2007

Grillo: «Parte dell´Ulivo non voterà l´emendamento sui Cip 6». Pecoraro Scanio: «Rispetto delle norme europee e del programma» leggi...

28 gennaio 2007

“Caro Beppe,il governo sta puntando molto sulle liberalizzazioni.... una lettera del Ministro Pecoraro Scanio a Beppe Grillo

22 gennaio 2007

''La politica e' quella di costruire un percorso in cui le discariche saranno chiuse. Bisogna gestire l'esistente ma l'ampliamento delle discariche non e' un tema all'ordine del giorno. Lo ha detto Piero Marrazzo, che ha poi garantito che non chiedera' proroghe alla fine del commissariamento previsto per il 31 gennaio.

7 gennaio 2007

Opinioni a confronto in uno scambio di e-mail tra Sergio Apollonio, del Comitato Malagrotta e l'avvocato Corrado Carrubba, dello staff di Marrazzo per i rifiuti e coordinatore di uno dei tavoli di confronto leggi...

3 gennaio 2007

Due interessanti articoli ieri su Corriere della Sera e Il Messaggero, sulle conseguenze delle decisioni del governo sui CIP 6. Oggi la replica Di Carlo, capogruppo della Margherita in Regione Lazio

31 dicembre2006

da:"il Resto del Carlino - Reggio" Intervista a Walter Ganapini,  presidente nazionale di Greenpeace: "Non alleiamoci con il simbolo degli inceneritori"

18 dicembre2006

Conferenza di Piergiorgio Rosso e Andrea Masullo sulla tecnologia del gassificatore. Il volantino

16 dicembre2006

Su Liberazione di oggi un bel articolo sulla situazione di Malagrotta, chiamata per l'occasione  Malissimagrotta

14 dicembre2006

Pasticcio in Senato nella formulazione dell'emendamento sui CIP6? Pasticcio si, ma cucinato e cotto a puntino.

2 dicembre2006

Manifestazione a Ponte Galeria, nel quadro delle iniziative simultanee sui temi ambientali del Lazio. il volantino

Le immagini della manifestazione

27 novembre2006

«Marrazzo è uguale a Storace» - «Se il nodo dei rifiuti, oltre a quello sulle infrastrutture, sulla sanità e sulla riorganizzazione del sistema regionale non si risolve, è meglio che questa Giunta vada a casa». Su  E.Polis Roma tutto l'articolo.

24 novembre 2006

Conferenza stampa di WWF e Italia Nostra a seguito dell'archeoblitz documentato dal settimanale CARTAQUI del 25 novembre. Nel corso della conferenza stampa, la Rete RegionaleRifiuti denuncia tutta una serie di irregolarità e forzature sulle ordinanze e sui controlli dell'area. leggi...

21 novembre 2006

Bocciato al Senato l'emendamento di Sodano, DePetris e Silvestri che doveva togliere gli incentivi CIP6 alle "assimilate". Alle rinnovabili andranno quindi 4.7 mld di €, di cui 1,7 alle rinnovabili e 3 alle "assimilate"........!!!

I presentatori hanno ritirato l'emendamento per paura di mettere sotto la maggioranza e mettere in crisi il governo, anche se avrebbero fatto risparmiare 3 mld di  € ai cittadini.

20 novembre 2006

Il bimestrale di informazione del Consigliere Comunale Eugenio Patanè, Graffitiromani, parla anche dei rifiuti e del gassificatore difendendo, senza nuovi argomenti, la posizione della maggioranza della maggioranza nella seduta del 6 novembre,

9 novembre 2006

Dopo la rottura in Consiglio Comunale del fronte dei partiti contrari al gassificatore, comunicato stampa del capogruppo di Rifondazione Comunista, Adriana Spera "Malagrotta: Vigilare sull'applicazione di questi passi iniziali. Proseguendo il lavoro con le forze politiche a noi più vicine: Verdi e Comunisti Italiani."

8 novembre 2006

 Il ministero dell'Ambiente e' pronto a procedere alla valutazione di impatto ambientale per il gassificatore di Malagrotta se verra' richiesta questa procedura. Lo ha annunciato a margine di un convegno su Kyoto il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio precisando che ''se chiederanno la valutazione dell'impatto ambientale noi la guarderemo con grande attenzione e molta cautela''.  Adnkronos -

7 novembre 2006

Altra seduta movimentata in Campidoglio. davanti a circa 200 cittadini arrivati con tre pullmann, è stata votata una mozione frutto di una faticosa e incomprensibile mediazione tra le forze di maggioranza, e dalla quale all'ultimo minuto ha ritirato la sua firma la capogruppo del PRC. 

6 novembre 2006

Oggi si replica in Campidoglio; alle 16,00 ci sarà la votazione sulle mozioni riguardanti Malagrotta. In attesa di comunicare gli esiti inserisco un link ad un video effettuato durante il Consiglio del 31 ottobre.

31 ottobre 2006

Movimentata seduta nell'aula Giulio Cesare. La forte partecipazione degli abitanti della Valle Galeria (alcuni non sono riusciti ad entrare) ha messo in difficoltà la magiornaza della maggioranza in Comune....Segue>> 

30 ottobre 2006

Oggi in Campidoglio si discuterà l'OdG presentato a Luglio da Rifondazione, Verdi e Comunisti Italiani. Un pullmann partirà alle 15.00 da Via R. Guerra per agevolare la partecipazione dei cittadini di Massimina.

27 ottobre 2006

Anche il Consiglio del XVI° Municipio XV,  dopo faticosa discussione, ha approvato all'unanimità un OdG proposto da Ulivo, Verdi, Lista Civica e Moderati   segue>>

20 ottobre 2006

Oggi il Consiglio del Municipio Roma XV,  dopo intensissima discussione,  ha approvato all'unanimità una  Mozione presentata dai gruppi dei Verdi, PRC, Ulivo, Lista Civica e Moderati in cui si chiede la sospensione dei lavori per il gassificatore di Malagrotta. Il resonto della seduta raccontato dal Consigliere dei Verdi Giuseppe Teodoro

18 ottobre 2006

Rendere obbligatoria la raccolta differenziata dei rifiuti nei comuni italiani e prevedere lo scioglimento dei consigli comunali nei casi di inadempienza: questa la ricetta, contenuta in un disegno di legge, contro l' emergenza rifiuti messa a punto dal presidente della commissione ambiente del senato Tommaso Sodano (Prc). leggi....

13 ottobre 2006

Domani 14 ottobre si terrà a Roma una manifestazione nazionale contro la legge Obiettivo organizzata dai NOtav, NOmose e NOponte e con la partecipazione delle più grandi associazioni ambientaliste italiane, alcuni sindacati e testate giornalistiche e realtà locali. Come manifestato da più parti, aggiungiamo un Noinceneritori (gli esistenti ci bastano e ci avanzano!) e costruiamo un segmento del corteo che si sposterà alle 14.30 da piazza della Repubblica per raggiungere il Colosseo dove si terrà una festa (RRR Lazio)

10 ottobre 2006

Pieno successo della manifestazione pacifica organizzata a Ponte Galeria, cui hanno partecipato circa 400 abitanti delle zone limitrofe la discarica. Il prossimo appuntamento è per domenica 15 ottobre alle ore 16.00 nel parco di Via Romano Guerra, a Massimina, per una festa promossa Viviverde cui hanno aderito anche Legambiente, WWF e la Rete Regionale Rifiuti.

 

 

Pasquinate de Massimina

 

 

Pasquinate de

 er terroristan'antro cessol'emozzioni

Massimina

LINKS

I links ad alcune delle associazioni della RRR Lazio

ACU Ass. Consumatori

ADUSBEF

ARCI-Roma

Associazione Radici

CGIL-Roma e Lazio

Cittadinanzattiva

COBAS

CODACONS

Coldiretti Lazio

Comitato cittadino XX Municipio

Comitato Malagrotta

Fare Verde

Forum ambientalista

Greenpeace

Legambiente Lazio 

Medicina Democratica

Medici per l’Ambiente

MovimentoConsumatori

Occhio del Riciclone

Pisana 64

RDB

RICREA 

Sinistra Ecologista

UIL Roma e Lazio

WWF Lazio

NO COKE

CIVITAVECCHIA

 

Buonsenso.info

 

gaia logo

Inceneritori.org

 

BLOGS

 

 

MEDIA

Il cambiamento climatico

 

Rifiuti a Malagrotta,firmata la proroga

Il presidente della Regione ha incaricato la Giovi srl di avviare, entro sei mesi, il sistema integrato per il trattamento totale della spazzatura "provenienti dai Comuni di Roma, Ciampino e Fiumicino, presso gli impianti di Malagrotta, di Rocca Cencia e via Salaria". Alemanno: "Condivido pienamente". Rabbia nel quartiere: "Politici incapaci a decidere". Il comitato residenti: "Ora la Polverini dovrà ascoltarci"

Malagrotta, ecco quanto è cresciuta la discarica

31 dicembre 2010 - Una sequenza fotografica dal luglio 2007 all'ottobre 2010 mostra la crescita della discarica di Malagrotta; l'ottavo colle di Roma.

Rassegna stampa

27 dicembre 2010 - "Fermo restando che noi siamo DA ANNI assolutamente contrari a queste eterne proroghe per Malagrotta, che altro non sono se non le proroghe dell’impotenza, dell’inettitudine e dell’asservimento a interessi particolari, in questo caso, e unicamente per quanto riguarda il funzionamento dei quattro grandi impianti di trattamento (due a Malagrotta, di Cerroni) e due dell’AMA , rispettivamente sulla Salaria e a Rocca Cencia, in questo caso, ripeto, sarei per sfidare la Polverini in positivo: a dimostrare, cioè, che è capace di imporre a Cerroni e all’AMA di far funzionare i quattro grandi impianti A PIENO REGIME. Hanno una capacità di trattamento complessiva di 3.000 tonnellate di rifiuti al giorno - ed è da vent’anni che ci si dice che esistono.
Quindi, è ora che funzionino finalmente, questi benedetti impianti! Ed è ora che finisca la vergogna da paese sottosviluppato con i rifiuti indifferenziati che entrano in massa in discarica, violando sistematicamente e sconciamente la direttiva europea e la stessa legge italiana, tanto più sconciamente in quanto due giorni su tre i rifiuti tal quali non vengono neppure ricoperti la sera - e questa è una violazione nella violazione, senza che Cerroni debba pagare neppure una multa!
L’arroganza del “dominus” riposa sulle infinite connivenze di cui ha goduto da sempre. Si permette anche di fare i ricorsi se uno lo becca ogni tanto con le mani nella marmellata. Ultimamente ha fatto quattro ricorsi al TAR: contro l’ARPA, per le analisi, contro la Regione, per la mancata ricopertura quotidiana e per le analisi, contro il Sindaco, per l’Ordinanza sulle misure urgenti per la messa in sicurezza della falda acquifera, e contro il Municipio XVI per l’istituzione dell’Osservatorio Ambientale Partecipato.
Credo che la misura sia colma e che l’autorità pubblica debba finalmente farsi sentire.”

Sergio Apollonio

  Il TAR del Lazio da un grande esempio di giustizia e boccia l’inceneritore di Albano

16 dicembre 2010 - In nome del Popolo Italiano, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha bocciato l’inceneritore più grande del mondo, l’inceneritore di Albano, l’inceneritore voluto da Cerroni e dai suoi boys, l’inceneritore della vergogna, l’inceneritore senza gara d’appalto, l’inceneritore voluto dai Sindaci dei Castelli Romani (Marco Mattei in testa, che da Sindaco di Albano è stato promosso da Cerroni e dalla Polverini ad Assessore all’Ambiente della Regione Lazio).
Un sentito ringraziamento va all’impegno del Coordinamento contro l’inceneritore di Albano, dei comitati locali, dei numerosi cittadini che si sono battuti per la difesa del territorio e per dare una speranza al futuro dei Castelli Romani
Una menzione speciale va a Daniele Castri, che ha seguito in modo encomiabile il ricorso al TAR.
Leggi l'articolo   -  la sentenza

 

Caro Roberto Saviano

 mi chiamo Raphael Rossi, non ci siamo mai conosciuti ma ti sono debitore perché, con il tuo monologo sulla “macchina del fango” hai svelato e messo a nudo un meccanismo di cui sfortunatamente ho subito anche io gli effetti. Una macchina che si è infatti messa in moto da quando si è saputo che la mia denuncia era all’origine dell’inchiesta della Procura di Torino che ha portato all’arresto ed all’incriminazione di un personaggio politico (della stessa area politica in cui mi ero sempre riconosciuto) e dei vertici di un impresa che pensavano di poter “comprare” anche il sottoscritto per riuscire a sbloccare l’acquisto di un macchinario inutile (dal costo di 4,2 milioni di euro) per un impianto di trattamento dei rifiuti a servizio dell’AMIAT, l’azienda pubblica di raccolta rifiuti della Città di Torino. >>leggi

 

Cerroni contro tutti!!!

9 dicembre 2010 - Il teatro dell’assurdo romano si arricchisce di una nuova sceneggiata: il ricorso al TAR del Lazio da parte della società che gestisce la discarica di Malagrotta, la E. Giovi s.r.l. del gruppo CO.LA.RI., contro la Presidente della Regione Renata Polverini, “colpevole” di aver fatto inviare alla società una diffida ad: “OTTEMPERARE IMMEDIATAMENTE ALLE PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA RICOPERTURA GIORNALIERA DEI RIFIUTI”, da parte della Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti (v. estratto allegato del ricorso, che abbiamo ricevuto). La società in questione“impugna” anche i verbali di sopralluogo di ARPA Lazio e del NOE, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, che hanno constatato la mancata ricopertura.
Invece di chiedere scusa alla cittadinanza e impegnarsi a mettere fine una volta per tutte alla pratica barbarica dei rifiuti tal quali lasciati ad imputridire a cielo aperto, la società ha presentato l’ennesimo ricorso al TAR, arrampicandosi sugli specchi con argomentazioni talmente speciose e causidiche, da far cadere le braccia, come nei passaggi seguenti: “La Regione Lazio ha diffidato la società in ordine alla mancata ricopertura giornaliera dei rifiuti senza far luogo al PROCEDIMENTO IN CONTRADDITORIO previsto dall’ art. 7 della l. 241/90. Di qui, l’irrimediabile invalidità della diffida posto che l’obbligo di ricopertura non comporta valutazioni vincolate ma, tutt’all’opposto, APPREZZAMENTI DISCREZIONALI MODULATI SULL’EFFETTIVO ASSETTO DELLA DISCARICA E SU TUTTA UNA SERIE DI FATTORI DI CARATTERE TECNICO SUI QUALI E’ DOVEROSO ACQUISIRE IL PUNTO DI VISTA DELLA PARTE “( !?).
E’ questa allora la “patria del diritto” ? Come dire, insomma, che il sopralluogo non conta nulla se… chi è beccato con le mani nella “marmellata”… non è d’accordo!

Sergio Apollonio

 

 Dopo Malagrotta, la nuova discarica di Roma sarà a...Malagrotta! - Roma

3 dicembre 2010 - In un articolo del Corriere della Sera del 1 dicembre, a chi gli chiede dove potrebbe sorgere la nuova discarica che sostituirà quella di Malagrotta, Cerroni risponde: "La discarica di Monti dell'Ortaccio è pronta. E' un territorio di 800 ettari che sono nostri. Già qualche anno fa abbiamo cominciato a realizzare una vasca di 500 metri cubi per il cdr (rifiuti trattati ndr). Non ci sarebbero problemi".

Audizione dell'Osservatorio Ambientale

1 dicembre 2010 - il 25 novembre si è svolta un'audizione dell'Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria da parte delle Commissioni congiunte, Ambiente e Sicurezza del XVI Municipio. La seduta è stata ripresa integralmente, salvo la prima parte introduttiva, ed è possibile vederla qui.

 

Come sto abbattendo i rifiuti in poche mosse

di Stefano Vignaroli

"Prima riempivo una grande sacco di plastica a settimana, ora ne riempio uno piccolo ogni 2-3 settimane... Con poche pratiche e sperimentate in poco tempo ho ridotto drasticamente i miei rifiuti, l'elenco è solo parziale e non pretende di risolvere tutti i problemi. Un singolo cittadino non può cambiare il mondo... ma può provarci e l'unione fa la forza!....Finchè le logiche di mercato si fondano sul profitto e si misura il benessere con un indice (PIL) quantitativo, piuttosto che uno qualitativo, il cambiamento culturale sarà difficoltoso (Il PIL misura come ricchezza qualsiasi nefandezza: un imballaggio inutile, il traffico, le malattie,ecc.. creano tutte profitto, indotto e lavoro, pazienza se a pagarne le spese siano le generazioni future)"
Robert Kennedy. Discorso sul PIL. Original Speech (it sub.)

>>leggi tutto

Malagrotta, Alemanno: più controlli
I Verdi alla Procura: «Ritardo di 5 mesi»

13 novembre 2010 - Esposto del consigliere regionale Bonelli: acque avvelenate, il Comune sapeva tutto dal 7 luglio scorso >>leggi

 

il Sindaco Gianni Alemanno

ORDINA

alla Società GIOVI s.r.l. di attuare con immediatezza le necessarie azioni a protezione delle acque sotterranee, già prescritte dal Comune di Roma  con note prot. n.  QL62916 del 9 settembre 2009 e prot. n.  QL73734 del 26 ottobre 2009,  mediante messa in sicurezza delle aree con accertata criticità, utilizzando i sistemi ritenuti più efficaci e nel rispetto delle prescrizioni di seguito elencate, dandone contestuale comunicazione tutti gli Enti competenti e specificando il cronoprogramma degli interventi per consentire le azioni di controllo da parte degli Enti preposti:

 

Di Terzigno e Boscoreale, di umido, secco e tal quale, di manifestanti e polizia, di lacrime cristi e lacrimogeni, di deroghe, violenze e diritti, di buchi e di puzza, pensando sia quella degli altri, mentre non respiriamo già più.

 

Roma, la “bomba” di Malagrotta

L’aria di Malagrotta si respira già a qualche chilometro di distanza, basta tenere aperti i finestrini dell’auto. E, per arrivarci, è sufficiente seguire la colonna di camion che incroci su via della Pisana. Per il resto, nulla farebbe pensare di star entrando nel luogo in cui finisce tutta l’immondizia romana, senza troppe distinzioni. Lungo la strada passi addirittura accanto a 25 mila metri quadri di pannelli solari, venuti giù qualche tempo fa e poi ricostruiti. Sopra la discarica. >>segue

 

12 novembre 2010 - Oggi dinanzi al Tribunale Penale di Roma si sono svolte le questioni preliminari sul processo Malagrotta e Colleferro. Il Comitato Malagrotta ha chiesto di essere ammesso parte civile sia come cittadini personalmente che come Comitato. L’Associazione Verdi-Ambiente e Società e il WWF, quali associazioni ambientaliste. hanno chiesto anch’esse di costituirsi parte civile.Il Pubblico Ministero ha avallato le richieste di costituzione e ha detto di avere già trasmesso gli atti alla Corte dei Conti”, ha dichiarato l’Avv. Francesca Romana Fragale. La difesa ha lamentato il fatto che i prelievi operati nelle acque reflue non fossero stati effettuati nel rispetto del contraddittorio con i gestori della discarica di Malagrotta. A tale obiezione l’accusa pubblica e quella privata hanno obiettato dicendo che appare improponibile avvisare il controllato prima del controllo. L’Avv. Fragale, in particolare, ha dichiarato : “Ci auguriamo che siano ammesse le costituzioni di parte civile del Comitato Malagrotta, anche perché il Prof. Apollonio e il Comitato di cui fa parte non usano normalmente scendere in piazza, ma sono fiduciosi di poter far valere le loro ragioni nelle competenti sedi giudiziarie. Attenderemo quindi la prossima udienza fissata per il prossimo 11 Gennaio”.

 

 

Dopo aver visto questo forse ci meraviglieremo di meno delle nefandezze di Malagrotta!!!

http://www.youtube.com/watch?v=NCuCIHLU_Yk&feature=player_embedded#

Una firma per Raphael

e la sua schiena dritta

9 novembre 2010 - Un mese fa, nella rubrica di Report “C’è chi dice no”, Milena Gabanelli raccontava la storia di un italiano con la schiena dritta: Raphael Rossi, 35 anni, specializzato nella progettazione di sistemi per la raccolta differenziata, fino a quattro mesi fa vicepresidente dell’Amiat (l’azienda municipale per la raccolta dei rifiuti a Torino) indicato da Rifondazione comunista. Essendo incredibilmente competente in materia, tre anni fa Raphael ha scoperto che i vertici aziendali stavano brigando per acquistare (anzi per far acquistare dagli ignari cittadini torinesi) un macchinario inutile e costoso: una cosina da 4 milioni di euro. Incurante di sollecitazioni, ammiccamenti e lusinghe, Rossi ha tenuto duro e con i suoi rilievi tecnici ha bloccato l’acquisto. Allora s’è fatto vivo con lui l’ex presidente Amiat, Giorgio Giordano, facendogli balenare una bella tangente se non si fosse presentato in Cda a dire no all’acquisto. Rossi ha fatto ciò che ogni buon cittadino dovrebbe fare, infatti quasi nessuno fa: s’è rivolto alla Procura della Repubblica. I magistrati e la polizia giudiziaria l’hanno invitato a fingere di accettare la proposta indecente e, grazie a lui, hanno smascherato e incastrato i tangentari, arrestandoli e chiedendo il rinvio a giudizio di sette persone per reati che vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta >>segue

 

   Il 28 ottobre 2010 si è tenuta la prima Assemblea Programmatica e Organizzativa dell'Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria

Il Verbale dell'Assemblea

La ripresa in più parti di tutta l’assemblea.

Io non voglio riciclare!

30 ottobre 2010 - Il titolo farà sobbalzare. Tranquilli, non e’ che sia diventata azionista Impregilo o Marcegaglia convertendomi alla bontà del CDR. Il mio discorso è un po’ diverso.
A dir la verità, nella situazione disperata in cui siamo, può sembrare un disquisire fine a se stesso e velleitario. Un po’ come un ragionare se siano meglio le brioche con la glassa, farcite di cioccolata o all’albicocca, mentre fuori infuria la carestia. ...leggi

 

"I grandi impianti inducono violenza", lettera aperta sui fatti di Terzigno"

 29 ottobre 2010 - Da settimane i cittadini di Terzigno protestano contro la costruzione di una nuova grande discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio. Per l'ennesima volta il Governo sfodera politiche emergentiste e continua a investire risorse e persone per una gestione dei rifiuti basata sui grandi impianti. Eppure, la soluzione è dietro l'angolo, davanti agli occhi. Gli esempi di raccolta differenziata 'porta a porta' già in atto in altre città italiane sono la dimostrazione di cosa può significare una gestione virtuosa dei rifiuti: un'occasione di riscatto collettivo. Lo spiega bene Roberto Cavallo, presidente della Cooperativa ERICA, in una lettera aperta. >> segue

Reportage. La raccolta differenziata mista nel centro storico di Roma

Una passeggiata nel centro storico della capitale per capire come funziona il sistema di raccolta mista dei rifiuti scelto dall'azienda romana che li gestisce, l'AMA. Una serie di scatti fotografici per raccontare quello che c'è, ma soprattutto quello che ancora manca. >> segue

Il piano segreto dietro a Terzigno
24 ottobre 2010 - Dopo le dichiarazioni dell'Amministratore di ASIA risulta lampante un piano segreto per aprire tutte le discariche previste dalla legge 123/2008 e darle in gestione agli 'esperti' della Protezione Civile e alla multiutility Bresciana-Milanese A2A. >>segue

 

"Discarica in provincia e nove inceneritori"

 Il nuovo piano rifiuti della Polverini. E per Malagrotta ancora una proroga

Nove inceneritori invece di cinque. E una nuova discarica interprovinciale. Il piano regionale rifiuti che la giunta Polverini sta preparando si annuncia completamente diverso da quello elaborato dal predecessore Marrazzo, che aveva previsto cinque linee di termovalorizzazione nel Lazio ed una discarica alternativa a Malagrotta da individuare nel territorio del comune di Roma. ...leggi

 

Raccolta stradale VS Raccolta domiciliare: comuni a confronto

Raccolta stradale VS Raccolta domiciliare: comuni a confronto. ...leggi

 

da una mail della dottoressa Patrizia Gentilini

20 ottobre 2010 - "... il particolato ultrafine, quello per intenderci che ha dimensioni simili a quelle dei virus, NON viene fermato da alcun filtro (neanche dalle nostre membrane cellulari) e comporta senza ombra di dubbio GRAVISSIMI effetti sulla salute umana...." >>segue

Intensa e partecipata la Piazza per la Sostenibilità e la Pace di Massimina

 

La visita all'Oasi della LIPU

 

e

La "Piazza" di Massimina 2010

 

GUERRA IN AFGHANISTAN: MISSIONE DI PACE?

8 ottobre 2010 - ... A cosa serviranno per il nostro benessere e per la pace i cacciabombardieri JSF che ci costano 14 miliardi di euro (quanto ricostruire tutto l’ Abruzzo terremotato)? E le navi FREM da 5,7 miliardi di euro? E la portaerei Cavour - costata quasi 1,5 miliardi e per il cui esercizio sprechiamo in media circa 150.000 euro al giorno - come contribuirà a costruire la pace?E come è possibile che il Parlamento abbia stanziato 24 miliardi di euro per la difesa nel bilancio 2010? Chi sottoscrive questo appello vuole soltanto che in Italia si risponda a queste domande… >>segue

Inceneritore di Acerra, la magistratura vuole vederci chiaro

8 ottobre 2010 -  Le rassicurazione del premier sul funzionamento del termovalorizzatore non sono servite. La procura di Napoli oggi ha aperto un'inchiesta  ...leggi

Un incredibile ricorso al TAR del Lazio da parte del COLARI

6 ottobre 2010 -  (Consorzio Laziale Rifiuti, la società proprietaria della discarica di Malagrotta, del gassificatore e dei due grandi impianti di trattamento meccanico-biologico e di produzione di CDR, il combustibile derivato dai rifiuti). Il ricorso è contro la Delibera del XVI Municipio che ha istituito l’Osservatorio Ambientale Partecipato per la Valle Galeria, e in particolare contro il Regolamento dell’Osservatorio stesso, approvato con detta Delibera e con voto unanime. >>segue

Comunicati stampa molto critici sull'iniziativa di Cerroni da parte di Massimiliano Ortu, Vicepresidente del Consiglio del XVI Municipio, di Andrea De Priamo, Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma e di Marco Giudici, Consigliere PDL del XVI Municipio

RIFIUTI IN CAMPANIA

 VOGLIAMO VIVERE

5 ottobre 2010 - E’ stata questa la settimana che ha fatto esplodere la grande bugia sui rifiuti a Napoli. Nel luglio 2008 Berlusconi annunciava in tv che la tragedia della ‘monnezza’ in Campania era risolta. In questa settimana La ‘monnezza’ per strada (Napoli e provincia), e la ribellione della gente di Terzigno e Boscoreale contro le discariche nel Parco Nazionale del Vesuvio hanno sgonfiato il ‘pallone’ mediatico. >>segue

Ambiente: la Commissione invita l'Italia a conformarsi alla sentenza della Corte sui piani di gestione dei rifiuti

1 ottobre 2010 - ...La Corte ha stabilito nel 2007 che i piani di gestione dei rifiuti previsto dalla direttiva quadro sui rifiuti e la direttiva sui rifiuti pericolosi o non era stato adottato, o nei piani esistenti non erano conformi con le direttive....il Lazio, in Italia centrale, non ha ancora un piano che sia conforme alla direttiva quadro sui rifiuti  >>leggi tutto

 

L’inceneritore di Acerra è morto:

ora spunta il collaudo dei misteri

28 settembre 2010 - Oggi si è fermata anche la prima delle tre linee di smaltimento dei rifiuti. Le altre due erano già fuori uso. Ma i costruttori di Impregilo battono cassa e aspettano 355 milioni di euro dopo l'ok arrivato il 16 luglio. Anche se, di quel collaudo, non si trovano i documenti. >>segue

 

Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria.

Verbale della riunione del 23 ottobre 2010

Sconvolgente!!!!

Dalla Campania agli inceneritori e un'ipotesi inquietante su Seveso.

di Edorardo Montolli - 17 settembre 2010

Lo stivale italiano dei veleni svelato dal super-consulente delle procure.

>>leggi da Antimafia Duemila

Il governo "asfissia" milioni di italiani con un

decreto legislativo per "un'aria più pulita"

  da: http://www.peacelink.it/tools/print.php?id=32406

20 settembre 2010 - Le emissioni sono entro i limiti di legge!!!
Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase, ripetuta come un mantra perché possa affondare nelle nostre coscienze, maturando così la convinzione che questi limiti siano una garanzia di assenza di rischi.
Ma è proprio così?
 >>leggi

Maurizio Melandri

Malagrotta (Roma) – Conclusioni del monitoraggio

12 settembre 2010 - Da tempo i comitati di Malagrotta si battono per avere una panoramica sull’inquinamento nella zona, nel 2007 l’On.Zaratti diede mandato all’ARPA di installare una centralina di monitoraggio fissa, nel frattempo per un breve periodo ne  venne posizionata una mobile a Massimina un pò distante dai siti industriali; poi danneggiata da ignoti fu sostituita dopo qualche tempo con un’altra fino a quando non è stata posizionata quella fissa che è entrata operativa da poco tempo, ad oggi solo alcuni dati per problemi tecnici vengono inseriti nel bollettino ARPA quotidiano.

RACCOLTA DIFFERENZIATA: ROMA CONDANNATA AL CASSONETTO

9 settembre 2010 - Nella mattinata di oggi (9 Settembre 2010, ndr) una delegazione della Rete Regionale Rifiuti del Lazio è stata ascoltata nell’ambito della Commissione Ambiente del Comune di Roma. “Pur apprezzando – fanno sapere dalla Rete Regionale Rifiuti del Lazio – la disponibilità del Presidente De Priamo a voler garantire quel confronto al quale Giunta e AMA paiono non essere interessati, dobbiamo purtroppo prendere atto che la tendenza registrata ormai da mesi nel disconoscere l’efficacia della Raccolta Differenziata Porta a Porta a favore di pratiche assai dubbie per i risultati possibili, sembra si vada trasformando da sperimentazione in scelta determinata. Insomma la Capitale appare condannata al cassonetto stradale, a migliaia di micro discariche diffuse in tutta la città, delle cui esalazioni abbiamo potuto “godere” in questi mesi estivi. I Romani, evidentemente, non meritano quel decoro che la raccolta differenziata domiciliare garantirebbe. Rinnovando la nostra disponibilità al confronto verso l’Amministrazione, non potremo responsabilmente evitare di interessare la Magistratura , Corte dei Conti in primis, per il dispendio di risorse in opera, lesivo sia della qualità della vita dei cittadini che delle loro tasche.
Alleghiamo il documento depositato in Commissione e che ripercorre le tappe della raccolta domiciliare a Roma dai suoi esordi. ”

RICHIESTA DI CHIARIMENTI IN MERITO AL GASSIFICATORE

E ALLA DISCARICA DI MALAGROTTA

6 settembre 2010 - Con riferimento al Dlgs. n.152 del 3 aprile 2006 portante “NORME IN MATERIA AMBIENTALE”, e in particolare con riferimento all’Art. 3 riguardante il “DIRITTO DI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI AMBIENTALI DI PARTECIPAZIONE A SCOPO COLLABORATIVO”, si richiede da parte delle Autorità in indirizzo - ciascuna per la parte di rispettiva competenza - di voler cortesemente fornire un’informazione che sia finalmente precisa, esauriente e non soggetta ad interpretazioni incerte o ambigue in merito ai seguenti specifici problemi ambientali relativi alla richiesta in oggetto.    >>segue

 

Noi l'avevamo detto...

        23 luglio 2010 - Negli ultimi giorni mi sono arrivate alcune richieste di chiarimento sul fatto che sull’ultima bolletta dell’AMA non ci sia la riduzione della quota fissa per disagi ambientali, accordata agli abitanti intorno a Malagrotta.
E’ la dimostrazione di come sia stata fatta passare un’informazione falsa, che tendeva sostanzialmente, come troppo spesso accade, a prendere in giro i cittadini meno avvertiti – purtroppo tanti – o più fiduciosi (!), non si sa bene in che cosa e soprattutto in chi.
 >>leggi

Maurizio Melandri

21 agosto 2010, Earth Overshoot Day 2010.

Pensavamo che la terra stesse male...

invece sta molto peggio!!!!

L'anno scorso, l'Earth Overshoot Day è caduto il 25 settembre 2009. Quest'anno è stimato con un anticipo di più di un mese. Questo non è dovuto ad un improvviso cambio nella domanda umana, ma piuttosto ad un miglioramento della metodologia di calcolo che permette al GFN di valutare con più precisione l'estensione dell'Overshoot. (Per esempio, i nostri dati più aggiornati mostrano che il pianeta ha una minor biocapacità rispetto a quanto si stimava precedentemente, soprattutto nel settore dei terreni da pascolo). “Pensiamo comunque che in nostri calcoli sono – se mai – sottostimati” dice Mathis Wackernagel. “Sappiamo che viviamo ben al di là dei mezzi che il nostro unico pianeta ci mette a disposizione. La buona notizia è che molta della tecnologia che abbiamo per cominciare a far fronte questo problema è disponibile ed è “open source” come la progettazione urbana compatta, l'abitare in modo energeticamente efficiente, la riforma per le tasse ecologiche, la rimozione dei sussidi perversi (CIP 6 - ndr.), una pianificazione familiare sicura e alla portata di tutti, biciclette, diete a basso contenuto di carne, l'analisi del ciclo di vita”.
Per calcolare la vostra Impronta ecologica personale e sapere cosa si può fare andare su www.footprintnetwork.org/calculator.


fonte: Rete Lilliput

Questa notizia riporta alla mente le rassicurazioni sulle "emissioni entro i limiti di legge" che dovrebbero essere una garanzia per i cittadini....

 

ORA IL MARE E' PIU' PULITO...MA GRAZIE A UN DECRETO LEGGE

6 italiani su dieci non andranno in vacanza. Ma potranno sempre tuffarsi nelle acque inquinate sotto casa...un altro miracolo italiano!
ESCAMOTAGE L’Italia si è adeguata a norme comunitarie, valide però soprattutto per le acque fredde del Nord Europa. E così le spiagge chiuse adesso riaprono   >>Segue

AMA Roma non ama i romani

        7 luglio 2010 - "In allegato alcuni comunicati stampa di associazioni preoccupate per la brutta piega che stanno prendendo l’AMA e il Comune di Roma sulla Raccolta Differenziata, e sulla gestione dei rifiuti in generale.
E’ una preoccupazione che deve essere fatta propria anche dal Comitato Malagrotta, che vede in queste scelte la vanificazione delle lotte che, insieme alla Rete Regionale Rifiuti, avevano portato allo stanziamento di notevoli capitali da parte della Regione Lazio – 10 milioni di euro l’anno per tre anni – da erogare al Comune di Roma per favorire la raccolta differenziata Porta a Porta nella Capitale.
Che fine ha fatto l’ottimo lavoro impostato con i progetti pilota di Colli Aniene, Decima e Massimina? In che conto sono stati tenuti gli eccellenti risultati ottenuti, sia in termini quantitativi della percentuale di RD raggiunta sia, soprattutto, sull’alto gradimento espresso dalla popolazione coinvolta in questo sistema? Dov’è finito il progetto di portare 800.000 romani al Porta a Porta?
Questo sistema “misto duale” inventato da qualche genio dell’AMA e avallato dal Comune di Roma è assolutamente fallimentare dal punto di vista dell’aumento di raccolta differenziata, diseducativo per i cittadini che sicuramente non saranno coinvolti in una pratica virtuosa come gli altri dei tre progetti pilota, sperperativo di capitali stanziati per altri sistemi più efficaci; e proprio questa sembra essere la ragione fondamentale, buttare via i soldi per la raccolta porta a porta in modo da mantenere invariato un sistema di gestione dei rifiuti indirizzato inesorabilmente verso le discariche e verso quel quinto inceneritore tanto vagheggiato da Alemanno.
Ritengo che i cittadini della Valle Galeria devono sapere che questa scelta demenziale influirà negativamente anche sulla situazione di Malagrotta, perché la mancata riduzione dei rifiuti da conferire in discarica contribuirà a prolungare ulteriormente la vita della discarica stessa, con buona pace delle promesse di chiusura che si ripetono ormai da 5 anni

Maurizio Melandri

HOME

Il consumo delle risorse del pianeta, le disuguaglianze create dal sistema dello sfruttamento delle risorse, lo scioglimento dei ghiacci, la desertificazione, sono solo alcuni degli argomenti trattati dal documentario HOME oggi anche in italiano, correlato da immagini straordinarie e come mai avete visto prima d'ora.

http://vimeo.com/13260934

Avviso pubblico della Prefettura di Roma

26 luglio 2010 - Consultazione della popolazione di Malagrotta sui piani di emergenza esterni delle industrie a rischio di incidente rilevante relativo allo stabilimento DE.CO. (Deposito di carburanti in Via degli Idrocarburi)
Come per il precedente avviso relativo allo stabilimento “Lampogas”, poi seguito da un’assemblea svolta a giugno con praticamente nulla informazione alla popolazione, si fa riferimento ai sistemi di sicurezza interni dei singoli impianti, senza considerare quel concetto di “area vasta” che sarebbe invece determinante vista la vicinanza, peraltro evidenziata nell’avviso, con altri impianti soggetti ad analogo rischio di incidente rilevante.
...leggi

OSSERVATORIO AMBIENTALE PARTECIPATO DELLA VALLE GALERIA

Il 26 luglio 2010 si è tenuta la riunione istitutiva del “Osservatorio ambientale partecipato della Valle Galeria”, con all’Ordine del Giorno l’elezione del Presidente e del Vicepresidente.
Il Presidente del Municipio, Fabio Bellini ha introdotto i lavori illustrando l’importanza dell’istituzione di questo Osservatorio in una zona particolarmente gravata da presenze industriali con un forte impatto ambientale. Ha definito l’Osservatorio come una sfida di confronto fra le varie parti coinvolte: associazioni di cittadini, istituzioni, unità produttive, che devono collaborare per il bene dei cittadini.
Alla data della sua istituzione, l’Osservatorio risulta così composto:  >>leggi.

Ennesima denuncia alla Commissione Eurepea contro la gestione della discarica di Malagrotta

....La Commissione Europea dovrebbe prendere misure immediate per assicurare che l’Italia rispetti i suoi obblighi in base alla Direttiva 99/31/CE in relazione alla discarica di Malagrotta, Roma....  >>leggi.

Brutte notizie dalla Rete

Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso  di Marco Cedolin

 

ricordo un'informazione tratta da: Il forno di Roberto Topino "Un documento realizzato dal costruttore in collaborazione con il Politecnico ha anche stimato il costo in euro delle varie malattie provocate." nel quale viene stimato un costo di oltre 113.000 €/anno (ai valori del 2000) per le patologie indotte da questo inceneritore.

Prima riunione 'Osservatorio ambientale partecipato di Valle Galeria'

9 luglio 2010 - Istituito L'Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria ed approvato il regolamento che ne disciplina la composizione e le attività (delibera municipale n. 18 del 15 giugno 2010)
L'Osservatorio mette insieme le istituzioni, le aziende private, le associazioni che operano sul territorio della Valle Galeria e si occupa di: tutela e valorizzazione delle risorse naturali, qualità ambientale acqua aria suolo, prevenzione inquinamento acustico, promozione stili di vita e mobilità sostenibili, risparmio idrico e energetico, fonti energetiche rinnovabili, gestione partecipata del ciclo dei rifiuti.
Possono chiedere l'adesione all'Osservatorio Associazioni, Comitati, Organismi operanti da almeno un anno sul territorio del Municipio Roma XVI e che svolgono attività effettiva inerente alle materie di competenza dell'Osservatorio, entro il 19 luglio 2010.


ROMA, 19 LUGLIO 09.30 - PIAZZA NAVONA

Iniziativa pubblica

"Un milione di firme… qui comincia l'avventura”
Deposito in Corte di Cassazione delle firme

a sostegno dei tre referendum per l'acqua pubblica

In questi mesi di campagna referendaria abbiamo inondato il Paese, con banchetti in ogni luogo.
Abbiamo condiviso speranze e voglia di cambiare insieme a donne e uomini di tutte le età, esperienze e culture.
Oltre un milione di persone si sono riconosciute in questo percorso.
Oltre un milione di persone chiedono a gran voce una gestione pubblica e partecipata dell'acqua.
Abbiamo tutte e tutti portato a termine un'entusiasmante prima tappa: tanti, diversi, assieme.
Lunedì 19 luglio consegneremo centinaia di scatoloni contenenti le nostre firme.
Come sempre, vorremmo farlo non come adempimento burocratico, ma come una festa dell'acqua.
Con l'allegria di chi è presente nel presente ma cammina nel futuro fino a ricostruire tutt'insieme "Il Quarto Stato" Nell'accompagnamento delle firme verso la Corte di Cassazione. Con musica e fiducia, intelligenza e creatività.
Vorremmo che a questa festa partecipassero persone da tutti i territori, perchè lì sta l'humus della nostra fertilità.
Sappiamo che è uno sforzo importante chiedere a molte e molti un nuovo viaggio. Sappiamo che sarebbe bello far vedere la ricchezza di quest'esperienza.
Vi aspettiamo.
Ci aspettiamo.


Roma, il Consiglio Comunale approva il previsto aumento della Tariffa rifiuti

6 luglio 2010 - L'aumento della Tari, la tariffa sui rifiuti urbani, diventa realtà. Questa notte, il Consiglio comunale ha approvato con un voto a maggioranza (30 favorevoli) la delibera che prevede un rincaro del 9,87% della tariffa per i privati e del 12,5% per le utenze non domestiche. In bolletta, però, al momento non ci saranno sostanziali novità grazie alla scomparsa dell'Iva.

Dove vanno a finire...?

        30 giugno 2010 - "Dove vanno a finire i palloncini, quando sfuggono di mano ai bambini?...." si chiedeva Renato Rascel in una canzoncina degli anni '60.

Quello che ci chiediamo noi, da molto tempo e senza risposta, è dove vanno a finire le scorie del gassificatore di Malagrotta. Quelle scorie che l'ineffabile avvocato Cerroni inviò trionfalmente a Sindaco, Presidente di Regione, Assessori e dirigenti vari di tutte le Amministrazioni dopo la prima prova dell'impianto fatta nella notte tra il 4 e 5 agosto 2008 >>segue

Maurizio Melandri

1.012.718* firme

(*) Dato aggiornato al 22 Giugno 2010 - Il dettaglio

Il Municipio Roma XVI ha approvato all’unanimità il Regolamento dell’Osservatorio Ambientale per la Valle Galeria

15 giugno 2010 - la Consulta istituita più di un anno e mezzo fa potrà finalmente iniziare a funzionare.  Immagino che la  priorità operativa debba essere data ad un piano di lavoro incentrato sui controlli ambientali, una colpevole mancanza  da parte delle Istituzioni più volte denunciata dai comitati territoriali; su un sistematico rapporto di collaborazione con ARPA, ENEA ed AMA    >>segue

Maurizio Melandri

In vista del Consiglio Municipale in cui si discuterà l'avvio definitivo

della Consulta Ambientale per la Valle Galeria,

i Comitati scrivono al Presidente e ai Consiglieri del XVI Municipio

 

13 giugno 2010 - "....Non saremo quindi in aula, come già preannunciato, a seguire la discussione finale, per non influenzare negativamente, con la nostra presenza, un lavoro che ci aspettiamo costruttivo e conclusivo"    >>leggi

La Consulta Ambientale della Valle Galeria

in dirittura d'arrivo

1 giugno 2010 - Dopo l’incontro di martedì scorso sollecitato da alcune Associazioni e Comitati del XVI Municipio sembra finalmente arrivata alla fine la lunga gestazione della Consulta Ambientale per la Valle Galeria.   >>segue

L'informazione
modello Municipio Roma XVI

27 maggio 2010 - Un esponente della Prefettura, il Dott. Francica, in rappresentanza del Prefetto di Roma, il Presidente e il Vicepresidente del XVI Municipio, Bellini e Contrasto, il Presidente del Consiglio del XVI Municipio, Geraci, 5 o 6 vigili urbani, almeno 7 o 8 della Protezione Civile, circa altrettanti rappresentanti delle aziende coinvolte. In totale oltre 20 persone “istituzionali”.  >>segue

Maurizio Melandri

 

....Eleviamo la nostra protesta totale contro questi metodi manipolativi e illegali che trasformano la procedura democratica in UNA FARSA.

chiediamo che l’ Assemblea Pubblica sull’ informazione e la consultazione della popolazione in merito a possibili incidenti gravi nel quadrante Malagrotta, come previsto dalla legge, venga immediatamente riconvocata ( informandone preventivamente la popolazione !!!)      >>leggi



Richiesta incontro urgente situazione Valle Galeria

24 maggio 2010 - Reti di Pace, Coordinamento Luoghi Comuni, Comitato Malagrotta, Pisana 64, ViviMassimina, LIPU Castel di Guido, Banda Gassotti e SPI-CGIL Lega XVI° richiedono un incontro urgente al Presidente del XVI Municipio "...In questo contesto riteniamo necessario chiedere un incontro urgente alla S.V. per conoscere le azioni concrete adottate o che intende intraprendere codesta Amministrazione per garantire la sicurezza dei cittadini della Valle Galeria e di tutto il Municipio sul quale sorgono gli impianti citati >>leggi



Roma fra le dieci città più care d’ Italia per la tariffa rifiuti

2 maggio 2010 - 337 euro a famiglia all’anno (salvo, ovviamente, gli appestati di Massimina e dintorni che hanno lo “sconto” invece dei monitoraggi, della gestione corretta della discarica, dei controlli delle emissioni del gassificatore, e della raccolta differenziata porta a porta per TUTTA l’ area di Malagrotta-Valle Galeria. Richieste ripetute senza posa da anni e per le quali in concreto non si è fatto ancora NULLA!!!
Mancanza di fondi? Ma la Regione non aveva dato 10 milioni di euro all'anno per 3 anni per il porta a porta a Roma? Perché allora procede con lentezza così esasperante? A Torino, tanto per citare un esempio, sono già 100.000 le persone che fanno il porta a porta. E d’altra parte, su tutt’altro fronte, quello dell’incenerimento dei rifiuti, l’esperto americano che ha visitato gli impianti di trattamento di Roma alcuni giorni fa (Jack Macy di San Francisco) ha azzardato una stima degli investimenti per il gassificatore di Malagrotta e l’annesso impianto di produzione di Combustibile Derivato dai Rifiuti (CDR) valutandoli a non meno di 300 milioni di euro!


Rifiuti, obiettivo San Francisco

Jack Macy, guru della metropoli californiana, visita gli impianti della Capitale

27 aprile 2010 - "Con una politica di sanzioni, incentivi e comunicazione con i cittadini riducendo i rifiuti a monte, dagli imballaggi al divieto di usare le buste di plastica, si può arrivare a produrre 'rifiuti zero'". >>leggi


Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria.

Verbale della riunione del 23 ottobre 2010

Sconvolgente!!!

Dalla Campania agli inceneritori e un'ipotesi inquietante su Seveso.

di Edorardo Montolli - 17 settembre 2010

Lo stivale italiano dei veleni svelato dal super-consulente delle procure.

>>leggi da Antimafia Duemila

Il governo "asfissia" milioni di italiani con un decreto legislativo per "un'aria più pulita"

  da: http://www.peacelink.it/tools/print.php?id=32406

20 settembre 2010 - Le emissioni sono entro i limiti di legge!!!
Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase, ripetuta come un mantra perché possa affondare nelle nostre coscienze, maturando così la convinzione che questi limiti siano una garanzia di assenza di rischi.
Ma è proprio così?
 >>leggi

Maurizio Melandri

Malagrotta (Roma) – Conclusioni del monitoraggio

12 settembre 2010 - Da tempo i comitati di Malagrotta si battono per avere una panoramica sull’inquinamento nella zona, nel 2007 l’On.Zaratti diede mandato all’ARPA di installare una centralina di monitoraggio fissa, nel frattempo per un breve periodo ne  venne posizionata una mobile a Massimina un pò distante dai siti industriali; poi danneggiata da ignoti fu sostituita dopo qualche tempo con un’altra fino a quando non è stata posizionata quella fissa che è entrata operativa da poco tempo, ad oggi solo alcuni dati per problemi tecnici vengono inseriti nel bollettino ARPA quotidiano.

RACCOLTA DIFFERENZIATA: ROMA CONDANNATA AL CASSONETTO

9 settembre 2010 - Nella mattinata di oggi (9 Settembre 2010, ndr) una delegazione della Rete Regionale Rifiuti del Lazio è stata ascoltata nell’ambito della Commissione Ambiente del Comune di Roma. “Pur apprezzando – fanno sapere dalla Rete Regionale Rifiuti del Lazio – la disponibilità del Presidente De Priamo a voler garantire quel confronto al quale Giunta e AMA paiono non essere interessati, dobbiamo purtroppo prendere atto che la tendenza registrata ormai da mesi nel disconoscere l’efficacia della Raccolta Differenziata Porta a Porta a favore di pratiche assai dubbie per i risultati possibili, sembra si vada trasformando da sperimentazione in scelta determinata. Insomma la Capitale appare condannata al cassonetto stradale, a migliaia di micro discariche diffuse in tutta la città, delle cui esalazioni abbiamo potuto “godere” in questi mesi estivi. I Romani, evidentemente, non meritano quel decoro che la raccolta differenziata domiciliare garantirebbe. Rinnovando la nostra disponibilità al confronto verso l’Amministrazione, non potremo responsabilmente evitare di interessare la Magistratura , Corte dei Conti in primis, per il dispendio di risorse in opera, lesivo sia della qualità della vita dei cittadini che delle loro tasche.
Alleghiamo il documento depositato in Commissione e che ripercorre le tappe della raccolta domiciliare a Roma dai suoi esordi. ”

RICHIESTA DI CHIARIMENTI IN MERITO AL GASSIFICATORE
E ALLA DISCARICA DI MALAGROTTA

6 settembre 2010 - Con riferimento al Dlgs. n.152 del 3 aprile 2006 portante “NORME IN MATERIA AMBIENTALE”, e in particolare con riferimento all’Art. 3 riguardante il “DIRITTO DI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI AMBIENTALI DI PARTECIPAZIONE A SCOPO COLLABORATIVO”, si richiede da parte delle Autorità in indirizzo - ciascuna per la parte di rispettiva competenza - di voler cortesemente fornire un’informazione che sia finalmente precisa, esauriente e non soggetta ad interpretazioni incerte o ambigue in merito ai seguenti specifici problemi ambientali relativi alla richiesta in oggetto.    >>segue

 

Noi l'avevamo detto...

        3 settembre 2010 - Negli ultimi giorni mi sono arrivate alcune richieste di chiarimento sul fatto che sull’ultima bolletta dell’AMA non ci sia la riduzione della quota fissa per disagi ambientali, accordata agli abitanti intorno a Malagrotta.
E’ la dimostrazione di come sia stata fatta passare un’informazione falsa, che tendeva sostanzialmente, come troppo spesso accade, a prendere in giro i cittadini meno avvertiti – purtroppo tanti – o più fiduciosi (!), non si sa bene in che cosa e soprattutto in chi.
 >>leggi

Maurizio Melandri

21 agosto 2010, Earth Overshoot Day 2010.

Pensavamo che la terra stesse male...

invece sta molto peggio!!!!

L'anno scorso, l'Earth Overshoot Day è caduto il 25 settembre 2009. Quest'anno è stimato con un anticipo di più di un mese. Questo non è dovuto ad un improvviso cambio nella domanda umana, ma piuttosto ad un miglioramento della metodologia di calcolo che permette al GFN di valutare con più precisione l'estensione dell'Overshoot. (Per esempio, i nostri dati più aggiornati mostrano che il pianeta ha una minor biocapacità rispetto a quanto si stimava precedentemente, soprattutto nel settore dei terreni da pascolo). “Pensiamo comunque che in nostri calcoli sono – se mai – sottostimati” dice Mathis Wackernagel. “Sappiamo che viviamo ben al di là dei mezzi che il nostro unico pianeta ci mette a disposizione. La buona notizia è che molta della tecnologia che abbiamo per cominciare a far fronte questo problema è disponibile ed è “open source” come la progettazione urbana compatta, l'abitare in modo energeticamente efficiente, la riforma per le tasse ecologiche, la rimozione dei sussidi perversi (CIP 6 - ndr.), una pianificazione familiare sicura e alla portata di tutti, biciclette, diete a basso contenuto di carne, l'analisi del ciclo di vita”.
Per calcolare la vostra Impronta ecologica personale e sapere cosa si può fare andare su www.footprintnetwork.org/calculator.


fonte: Rete Lilliput

Questa notizia riporta alla mente le rassicurazioni sulle "emissioni entro i limiti di legge" che dovrebbero essere una garanzia per i cittadini....

 

ORA IL MARE E' PIU' PULITO...MA GRAZIE A UN DECRETO LEGGE

6 italiani su dieci non andranno in vacanza. Ma potranno sempre tuffarsi nelle acque inquinate sotto casa...un altro miracolo italiano!
ESCAMOTAGE L’Italia si è adeguata a norme comunitarie, valide però soprattutto per le acque fredde del Nord Europa. E così le spiagge chiuse adesso riaprono   >>Segue

AMA Roma non ama i romani

        7 luglio 2010 - "In allegato alcuni comunicati stampa di associazioni preoccupate per la brutta piega che stanno prendendo l’AMA e il Comune di Roma sulla Raccolta Differenziata, e sulla gestione dei rifiuti in generale.
E’ una preoccupazione che deve essere fatta propria anche dal Comitato Malagrotta, che vede in queste scelte la vanificazione delle lotte che, insieme alla Rete Regionale Rifiuti, avevano portato allo stanziamento di notevoli capitali da parte della Regione Lazio – 10 milioni di euro l’anno per tre anni – da erogare al Comune di Roma per favorire la raccolta differenziata Porta a Porta nella Capitale.
Che fine ha fatto l’ottimo lavoro impostato con i progetti pilota di Colli Aniene, Decima e Massimina? In che conto sono stati tenuti gli eccellenti risultati ottenuti, sia in termini quantitativi della percentuale di RD raggiunta sia, soprattutto, sull’alto gradimento espresso dalla popolazione coinvolta in questo sistema? Dov’è finito il progetto di portare 800.000 romani al Porta a Porta?
Questo sistema “misto duale” inventato da qualche genio dell’AMA e avallato dal Comune di Roma è assolutamente fallimentare dal punto di vista dell’aumento di raccolta differenziata, diseducativo per i cittadini che sicuramente non saranno coinvolti in una pratica virtuosa come gli altri dei tre progetti pilota, sperperativo di capitali stanziati per altri sistemi più efficaci; e proprio questa sembra essere la ragione fondamentale, buttare via i soldi per la raccolta porta a porta in modo da mantenere invariato un sistema di gestione dei rifiuti indirizzato inesorabilmente verso le discariche e verso quel quinto inceneritore tanto vagheggiato da Alemanno.
Ritengo che i cittadini della Valle Galeria devono sapere che questa scelta demenziale influirà negativamente anche sulla situazione di Malagrotta, perché la mancata riduzione dei rifiuti da conferire in discarica contribuirà a prolungare ulteriormente la vita della discarica stessa, con buona pace delle promesse di chiusura che si ripetono ormai da 5 anni

Maurizio Melandri

HOME

Il consumo delle risorse del pianeta, le disuguaglianze create dal sistema dello sfruttamento delle risorse, lo scioglimento dei ghiacci, la desertificazione, sono solo alcuni degli argomenti trattati dal documentario HOME oggi anche in italiano, correlato da immagini straordinarie e come mai avete visto prima d'ora.

http://vimeo.com/13260934

Avviso pubblico della Prefettura di Roma

26 luglio 2010 - Consultazione della popolazione di Malagrotta sui piani di emergenza esterni delle industrie a rischio di incidente rilevante relativo allo stabilimento DE.CO. (Deposito di carburanti in Via degli Idrocarburi)
Come per il precedente avviso relativo allo stabilimento “Lampogas”, poi seguito da un’assemblea svolta a giugno con praticamente nulla informazione alla popolazione, si fa riferimento ai sistemi di sicurezza interni dei singoli impianti, senza considerare quel concetto di “area vasta” che sarebbe invece determinante vista la vicinanza, peraltro evidenziata nell’avviso, con altri impianti soggetti ad analogo rischio di incidente rilevante.
...leggi

OSSERVATORIO AMBIENTALE PARTECIPATO DELLA VALLE GALERIA

Il 26 luglio 2010 si è tenuta la riunione istitutiva del “Osservatorio ambientale partecipato della Valle Galeria”, con all’Ordine del Giorno l’elezione del Presidente e del Vicepresidente.
Il Presidente del Municipio, Fabio Bellini ha introdotto i lavori illustrando l’importanza dell’istituzione di questo Osservatorio in una zona particolarmente gravata da presenze industriali con un forte impatto ambientale. Ha definito l’Osservatorio come una sfida di confronto fra le varie parti coinvolte: associazioni di cittadini, istituzioni, unità produttive, che devono collaborare per il bene dei cittadini.
Alla data della sua istituzione, l’Osservatorio risulta così composto:  >>leggi.

Ennesima denuncia alla Commissione Eurepea contro la gestione della discarica di Malagrotta

....La Commissione Europea dovrebbe prendere misure immediate per assicurare che l’Italia rispetti i suoi obblighi in base alla Direttiva 99/31/CE in relazione alla discarica di Malagrotta, Roma....  >>leggi.

Brutte notizie dalla Rete

Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso  di Marco Cedolin

 

ricordo un'informazione tratta da: Il forno di Roberto Topino "Un documento realizzato dal costruttore in collaborazione con il Politecnico ha anche stimato il costo in euro delle varie malattie provocate." nel quale viene stimato un costo di oltre 113.000 €/anno (ai valori del 2000) per le patologie indotte da questo inceneritore.

Prima riunione 'Osservatorio ambientale partecipato di Valle Galeria'

9 luglio 2010 - Istituito L'Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria ed approvato il regolamento che ne disciplina la composizione e le attività (delibera municipale n. 18 del 15 giugno 2010)
L'Osservatorio mette insieme le istituzioni, le aziende private, le associazioni che operano sul territorio della Valle Galeria e si occupa di: tutela e valorizzazione delle risorse naturali, qualità ambientale acqua aria suolo, prevenzione inquinamento acustico, promozione stili di vita e mobilità sostenibili, risparmio idrico e energetico, fonti energetiche rinnovabili, gestione partecipata del ciclo dei rifiuti.
Possono chiedere l'adesione all'Osservatorio Associazioni, Comitati, Organismi operanti da almeno un anno sul territorio del Municipio Roma XVI e che svolgono attività effettiva inerente alle materie di competenza dell'Osservatorio, entro il 19 luglio 2010.


ROMA, 19 LUGLIO 09.30 - PIAZZA NAVONA
Iniziativa pubblica

"Un milione di firme… qui comincia l'avventura”
Deposito in Corte di Cassazione delle firme

a sostegno dei tre referendum per l'acqua pubblica

In questi mesi di campagna referendaria abbiamo inondato il Paese, con banchetti in ogni luogo.
Abbiamo condiviso speranze e voglia di cambiare insieme a donne e uomini di tutte le età, esperienze e culture.
Oltre un milione di persone si sono riconosciute in questo percorso.
Oltre un milione di persone chiedono a gran voce una gestione pubblica e partecipata dell'acqua.
Abbiamo tutte e tutti portato a termine un'entusiasmante prima tappa: tanti, diversi, assieme.
Lunedì 19 luglio consegneremo centinaia di scatoloni contenenti le nostre firme.
Come sempre, vorremmo farlo non come adempimento burocratico, ma come una festa dell'acqua.
Con l'allegria di chi è presente nel presente ma cammina nel futuro fino a ricostruire tutt'insieme "Il Quarto Stato" Nell'accompagnamento delle firme verso la Corte di Cassazione. Con musica e fiducia, intelligenza e creatività.
Vorremmo che a questa festa partecipassero persone da tutti i territori, perchè lì sta l'humus della nostra fertilità.
Sappiamo che è uno sforzo importante chiedere a molte e molti un nuovo viaggio. Sappiamo che sarebbe bello far vedere la ricchezza di quest'esperienza.
Vi aspettiamo.
Ci aspettiamo.


Roma, il Consiglio Comunale approva il previsto aumento della Tariffa rifiuti

6 luglio 2010 - L'aumento della Tari, la tariffa sui rifiuti urbani, diventa realtà. Questa notte, il Consiglio comunale ha approvato con un voto a maggioranza (30 favorevoli) la delibera che prevede un rincaro del 9,87% della tariffa per i privati e del 12,5% per le utenze non domestiche. In bolletta, però, al momento non ci saranno sostanziali novità grazie alla scomparsa dell'Iva.

Dove vanno a finire...?

        30 giugno 2010 - "Dove vanno a finire i palloncini, quando sfuggono di mano ai bambini?...." si chiedeva Renato Rascel in una canzoncina degli anni '60.

Quello che ci chiediamo noi, da molto tempo e senza risposta, è dove vanno a finire le scorie del gassificatore di Malagrotta. Quelle scorie che l'ineffabile avvocato Cerroni inviò trionfalmente a Sindaco, Presidente di Regione, Assessori e dirigenti vari di tutte le Amministrazioni dopo la prima prova dell'impianto fatta nella notte tra il 4 e 5 agosto 2008 >>segue

Maurizio Melandri

1.012.718* firme

(*) Dato aggiornato al 22 Giugno 2010 - Il dettaglio

Il Municipio Roma XVI ha approvato all’unanimità il Regolamento dell’Osservatorio Ambientale per la Valle Galeria

15 giugno 2010 - la Consulta istituita più di un anno e mezzo fa potrà finalmente iniziare a funzionare.  Immagino che la  priorità operativa debba essere data ad un piano di lavoro incentrato sui controlli ambientali, una colpevole mancanza  da parte delle Istituzioni più volte denunciata dai comitati territoriali; su un sistematico rapporto di collaborazione con ARPA, ENEA ed AMA    >>segue

Maurizio Melandri

In vista del Consiglio Municipale in cui si discuterà l'avvio definitivo

della Consulta Ambientale per la Valle Galeria,

i Comitati scrivono al Presidente e ai Consiglieri del XVI Municipio

 

13 giugno 2010 - "....Non saremo quindi in aula, come già preannunciato, a seguire la discussione finale, per non influenzare negativamente, con la nostra presenza, un lavoro che ci aspettiamo costruttivo e conclusivo"    >>leggi

La Consulta Ambientale della Valle Galeria

in dirittura d'arrivo

1 giugno 2010 - Dopo l’incontro di martedì scorso sollecitato da alcune Associazioni e Comitati del XVI Municipio sembra finalmente arrivata alla fine la lunga gestazione della Consulta Ambientale per la Valle Galeria.   >>segue

L'informazione
modello Municipio Roma XVI

27 maggio 2010 - Un esponente della Prefettura, il Dott. Francica, in rappresentanza del Prefetto di Roma, il Presidente e il Vicepresidente del XVI Municipio, Bellini e Contrasto, il Presidente del Consiglio del XVI Municipio, Geraci, 5 o 6 vigili urbani, almeno 7 o 8 della Protezione Civile, circa altrettanti rappresentanti delle aziende coinvolte. In totale oltre 20 persone “istituzionali”.  >>segue

Maurizio Melandri

 

....Eleviamo la nostra protesta totale contro questi metodi manipolativi e illegali che trasformano la procedura democratica in UNA FARSA.

chiediamo che l’ Assemblea Pubblica sull’ informazione e la consultazione della popolazione in merito a possibili incidenti gravi nel quadrante Malagrotta, come previsto dalla legge, venga immediatamente riconvocata ( informandone preventivamente la popolazione !!!)      >>leggi



Richiesta incontro urgente situazione Valle Galeria

24 maggio 2010 - Reti di Pace, Coordinamento Luoghi Comuni, Comitato Malagrotta, Pisana 64, ViviMassimina, LIPU Castel di Guido, Banda Gassotti e SPI-CGIL Lega XVI° richiedono un incontro urgente al Presidente del XVI Municipio "...In questo contesto riteniamo necessario chiedere un incontro urgente alla S.V. per conoscere le azioni concrete adottate o che intende intraprendere codesta Amministrazione per garantire la sicurezza dei cittadini della Valle Galeria e di tutto il Municipio sul quale sorgono gli impianti citati >>leggi



Roma fra le dieci città più care d’ Italia per la tariffa rifiuti

2 maggio 2010 - 337 euro a famiglia all’anno (salvo, ovviamente, gli appestati di Massimina e dintorni che hanno lo “sconto” invece dei monitoraggi, della gestione corretta della discarica, dei controlli delle emissioni del gassificatore, e della raccolta differenziata porta a porta per TUTTA l’ area di Malagrotta-Valle Galeria. Richieste ripetute senza posa da anni e per le quali in concreto non si è fatto ancora NULLA!!!
Mancanza di fondi? Ma la Regione non aveva dato 10 milioni di euro all'anno per 3 anni per il porta a porta a Roma? Perché allora procede con lentezza così esasperante? A Torino, tanto per citare un esempio, sono già 100.000 le persone che fanno il porta a porta. E d’altra parte, su tutt’altro fronte, quello dell’incenerimento dei rifiuti, l’esperto americano che ha visitato gli impianti di trattamento di Roma alcuni giorni fa (Jack Macy di San Francisco) ha azzardato una stima degli investimenti per il gassificatore di Malagrotta e l’annesso impianto di produzione di Combustibile Derivato dai Rifiuti (CDR) valutandoli a non meno di 300 milioni di euro!


Rifiuti, obiettivo San Francisco

Jack Macy, guru della metropoli californiana, visita gli impianti della Capitale

27 aprile 2010 - "Con una politica di sanzioni, incentivi e comunicazione con i cittadini riducendo i rifiuti a monte, dagli imballaggi al divieto di usare le buste di plastica, si può arrivare a produrre 'rifiuti zero'". >>leggi


 

L'inceneritore di Albano: dalla padella alla brace?

25 aprile 2010 - Il nuovo Sindaco di Albano Nicola Marini si è sempre dichiarato (nei giorni della campagna elettorale) contro l’inceneritore più grande del mondo (l’inceneritore del signor Cerroni). Ma il primo atto del nuovo Sindaco di Albano è indecente: quasi tutti gli Assessori (5 su 8) hanno concorso ad autorizzare negli anni passati i numerosi invasi della discarica di Roncigliano.


Il *Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua*, costituito da centinaia di comitati territoriali che si oppongono alla privatizzazione, insieme a numerose realtà sociali e culturali ha deciso di promuovere *3 quesiti referendari*, depositati presso la Corte di Cassazione di Roma mercoledì 31 marzo 2010. Sosterranno tale iniziativa anche diverse forze politiche. >>leggi

*Vogliamo togliere l'acqua dal mercato e i profitti dall'acqua.*
*Vogliamo restituire questo bene comune alla gestione condivisa dei territori.*
*Per garantirne l'accesso a tutte e tutti. Per tutelarlo come bene collettivo.*
*Per conservarlo per le future generazioni.*

Perché si scrive acqua ma si legge democrazia

 

8 marzo 20100 - Pienamente riuscita la manifestazione unitaria del 6 marzo a P.zza Ss. Apostoli, dei Comitati del Lazio contro le nocività ambientali.  

 

>>il filmato        >>l'audio


3 marzo 2010 - L'odierna udienza contro Francesco Rando, amministratore unico della discarica di Malagrotta, ha visto un ulteriore rinvio in seguito alle dimissioni del magistrato cui era assegnato il processo per le note vicende agli onori delle cronache delle ultime settimane. La prossima udienza è per il 18 giugno, ma si prevede che anche lì ci sarà un'ulteriore proroga.
In compenso, proprio nelle stesse ore, Sergio Apollonio consegnava al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri una nuova documentata denuncia per i rifiuti lasciati illegalmente scoperti che hanno provocato l'insopportabile puzza di questi giorni. E poche ore prima un'altra denuncia, tramite lo Studio Fragale, veniva inviata alla Procura della Repubblica per i dubbi e i pericoli temuti nel funzionamento del gassificatore.


Comunicato stampa Vicepresidente Consiglio Municipio Roma XVI

20 febbraio 2010 - "Un maleodore nauseante ha interessato, questa mattina, i quartieri di Massimina, Pisana e Bravetta. Cosa sta accadendo?" Lo chiede in una nota il vice presidente del Consigio del Municipio Roma XVI Massimiliano Ortu. "Continua lo scempio ambientale, indicibile, che riguarda l'intera città. La discarica non chiude, l'inceneritore brucia senza controllo e la politica tace. Chi tutela gli abitanti di Massimina, o per meglio dire chi tuela gli abitanti di Roma? Alemannno batti un colpo"

dal sito http://www.cliccamarigliano.net/

Campania: tumori in aumento, un disastro annunciato

18 febbraio 2010 - I medici finalmente escono allo scoperto e ammoniscono: “Attenzione. Sono in aumento le patologie legate all’inquinamento ambientale, soprattutto in Campania”. Dopo anni di sopore e timori, la classe medica si dà una mossa e in un convegno tenutosi presso l’Ordine dei medici di Napoli il 15 febbraio scorso ha riunito il gota degli scienziati italiani sulla scottante materia e rivela i primi allarmanti dati.  >>leggi

11 febbraio 2010 - L'ing. Antonio di Maio,  ex direttore del  Dipartimento Ambiente dell' APAT (ora  ISPRA) di Roma,  ha redatto la  seguente nota dettagliata sulla seduta straordinaria della Commissione Ambiente del Campidoglio  del 13 gennaio scorso, dedicata al caso Malagrotta.
La metto in rete in quanto essa solleva punti di criticità evidentissimi, tuttora completamente  irrisolti, per i  quali è indispensabile  mettere in atto soluzioni concrete.


Il Sindaco di S. Francisco invita il Sindaco di Roma

a visitare la sua città.

"San Franciscans imagine a  word in which nothing goes to the landfills or incenerators"

Con il 72% di materiale post consumo recuperato e l'obiettivo Rifiuti Zero nel 2020, Gavin Newson vuol dimostrare a Gianni Alemanno come anche una grande metropoli possa risolvere il problema dei rifiuti senza ricorrere alle discariche e all'incenerimento. >>leggi

2 febbraio 2010 - Udienza puramente procedurale quella di oggi per il processo per illecito nella gestione dei rifiuti.contro Francesco Rando, Amministratore Unico della CO.LA.RI. Tutto rinviato al 3 marzo


Nasce l’Osservatorio Ambientale Permanente della Valle Galeria

C’è un impegno operativo scaturito dall’audizione del 13 gennaio 2010 dei Comitati della Valle Galeria da parte della Commissione Ambiente del Comune di Roma, che ha raccolto intorno al tavolo l’Assessore all’Ambiente, importanti funzionari dell’Amministrazione e Istituzioni di ricerca scientifica e di monitoraggio ambientale; Istituzioni e enti che noi avevamo insistito a lungo perché venissero riunite e coordinate in un progetto che garantisca un controllo ambientale credibile e indipendente; sottolineiamo indipendente. >>segue

Ancora due aggiornamenti del TG 56

sulla costituzione dell'Osservatorio permanente su Malagrotta  

e sul rinvio a giudizio di Rando e altri per illeciti sulla gestione dei rifiuti  


Un'altra tegola sulla gestione dei rifiuti di Roma da parte di Cerroni

14 gennaio 2010 - Un ulteriore rinvio a giudizio per il responsabile unico della società, Francesco Rando, chiamato insieme ad altri responsabili di altre società di recupero dei rifiuti, a rispondere il 2 febbraio, a pesanti accuse di illecito nella gestione dei rifiuti.
Poche ore dopo la sconfessione, subita in Commissione Ambiente del Comune di Roma, sull'attendibilità dei dati forniti dalla sua centralina all'interno di Malagrotta, un altro duro colpo alla credibilità di Cerroni e alla sua pretesa che: "i cittadini romani dovrebbero ringraziarmi".  >>Leggi la
NOTIZIA  ANSA 


Aggiornamento del 4/1/2010 sulla situazione di Malagrotta

in un servizio del TG di Teleroma56  

  


Caro Pierluigi Bersani,

"..Ora, Le dicevamo, se fossimo il segretario del più rappresentativo partito di opposizione faremmo una cosa tanto semplice da risultare clamorosa: piazzarsi di fronte all’inceneritore di Acerra, con tutta la segreteria e il direttivo nazionale, per una seduta permanente a porte aperte, per spiegare ai media e soprattutto alla popolazione locale la tristemente famosa “emergenza rifiuti”; di come è stata affrontata e gestita, se è stata risolta davvero. E’ doveroso rispondere a domande che tutti ci poniamo: “dove finiscono oggi i rifiuti prodotti in Campania? Che ruolo giocano le varie mafie? A che punto sono le inchieste e i processi in corso?....". 

Leggi tutto sul blog: http://www.marcoboschini.it/?p=1475

6 dicembre 2009 - Ieri alle 15,30 circa una grande fumata nera e densa si è innalzata dalla ciminiera posta sul Gassificatore di Malagrotta, ha invaso tutta la Valle Galeria, con molta probabilità sono i collaudi in corso ma, mi domando, sono controllati ???? Vorrei ricordare che nella gassificazione ci sono delle emissioni nocive come la diossina che potrebbe essere prodotta e immessa in atmosfera proprio durante le fasi di accensione e spegnimento dei gassificatori o nel passaggio da una linea all'altra e ciò è dovuto al transito da basse ad alte temperature in queste fasi appunto potrebbe essere prodotta e liberata diossina ( al di sotto degli 800 C°) ma non solo ci sono tanti altri inquinanti che potrebbero fuoriuscire.
Da tempo i comitati di Malagrotta Pisana64 e Bravetta si battono per la chiusura definitiva della discarica di Malagrotta e per i controlli che purtroppo non ci sono, le denuncie si susseguono in continuazione ma ancora non si fa chiarezza su questa zona maledetta. Presto ci sarà un audizione presso una sede comunale o provinciale purtroppo, sono anni che ci si adagia su una situazione divenuta ormai insostenibile e vorrei dire anche drammatica.


Dr. Salvatore Damante - ricercatore ambientale


Ancora una volta,maledetti voi!

Lettera di padre Alex Zanotelli sui fatti di Zingonia

Napoli, 4 dicembre 2009 - Acqua privatizzata - Quanto sta accadendo in queste ore a Zingonia, in provincia di Bergamo, è sconvolgente. Cento cinquanta famiglie di migranti - che abitano in sei condomini - sono da due giorni senza acqua, dopo l’azione di distacco del gestore A2A. >>leggi

Cancro e bugie, dati truccati per assolvere gli inceneritori

4 dicembre 2009 - «I termovalorizzatori sono fabbriche di tumori, come ormai dimostrato da studi epidemiologici condotti nelle aree limitrofe agli impianti», sostengono gli ambientalisti. Per contro, i governi hanno sempre impugnato i “dati ufficiali” della comunità scientifica che, al contrario, scagionerebbero gli inceneritori da ogni accusa. Proprio questi dati sono stati ora rimessi in discussione: verità truccate, per nascondere la dura realtà dei rischi legati agli inceneritori e quindi “ammorbidire” l’opinione pubblica, non contraria ai “termovalorizzatori”. ...leggi

Modificati i risultati di studi scientifici per attestare innocuità degli inceneritori e supportare la scelta dell’incenerimento dei rifiuti in documenti ad uso delle Amministrazioni!

25 novembre 2009 - leggi il comunicato stampa

Maledetti voi...!

19 novembre 2009 - Non posso usare altra espressione per coloro che hanno votato per la privatizzazione dell’acqua , che quella usata da Gesù nel Vangelo di Luca, nei confronti dei ricchi: “Maledetti voi ricchi….!”     >>segue

Altre lettere di Alex Zanottelli sulla privatizzazione dell'acqua: [L'acqua non è una merce].[Caro Walter ]

La Commissione Europea di Bruxelles riapre la questione Malagrotta

17 novembre 2009 - Come ricorderete, infatti, la procedura d'infrazione da noi promossa era stata archiviata nel 2005, quando il dossier era già stato trasmesso dalla Commissione alla Corte di Giustizia Europea - e ciò in seguito all' invio da Roma del piano di adeguamento della discarica, sulla cui credibilità noi abbiamo sempre espresso il più totale scetticismo. Malagrotta non è mai stata in linea con la normativa europea e rimane tuttora una discarica dei rifiuti tal quali, cioè totalmente illegale, a prescindere da ogni altra considerazione. ...la lettera

Due comunicati del Comitato Malagrotta nella stessa giornata.

9 novembre 2009 - Il primo su un fantomatico Monitoraggio Ambientale a Malagrotta del CNR, e il secondo sulla riproposizione di Monti dell'Ortaccio per la seconda discarica di Roma.

...e se fosse un'opportunità?

29 ottobre 2009 - L’uscita di scena di Marrazzo non mi coglie di sorpresa e, come me, non sono sorprese tutte le Associazioni ambientaliste e i Comitati territoriali che in questi anni hanno avuto la (disav)ventura di confrontarsi con il Presidente della Regione Lazio.
Noi a Malagrotta abbiamo avuto modo di verificare subito la coerenza e l’affidabilità del neo Presidente della Regione e Commissario straordinario all’emergenza rifiuti quando, già pochi mesi dopo la sua elezione illudeva i cittadini della Valle Galeria dicendo di aver sospeso la costruzione del gassificatore. Dichiarazione rivelatasi poi falsa, che poi peggiorò dicendo che voleva fare “moral suasion” con Cerroni. Affermazione che strappò un sogghigno ilare anche all’allora sindaco Veltroni...
>>segue

Maurizio Melandri


 

Ci stanno uccidendo

4 ottobre 2009 - Nell'ambito dell'iniziativa "Piazze per la Sostenibilità e la Pace",  padre Alex Zanotelli parla nel Seminario sui rifiuti, svolto nella scuola Nando Martellini di Massimina, dei rifiuti tossici scaricati prima in Somalia durante il periodo del dittatore Barre ,poi in mare e in Campania,e del pericolo degli inceneritori.

Altre lettere di Alex Zanottelli: [E' al colmo la feccia].[ Caro Walter].[ Ho paura]

Earth Overshoot Day 2009. Già consumate tutte le risorse rinnovabili offerte dalla Terra in un anno

Domani, 25 settembre, è l’Earth Overshoot Day 2009. Significa che dal primo gennaio ad ora abbiamo già consumato tutte le risorse che la Terra può rigenerare in un intero anno.
L’Earth Overshoot Day 2008 fu il 23 settembre. Significa che la situazione è migliorata
un pochino: abbiamo ristretto leggermente i consumi e siamo riusciti a far durare due giorni in più le risorse rinnovabili... >>segue

L'APPELLO DEI TRE GIURISTI

L'attacco a "Repubblica", di cui la citazione in giudizio per diffamazione è solo l'ultimo episodio, è interpretabile soltanto come un tentativo di ridurre al silenzio la libera stampa, di anestetizzare l'opinione pubblica, di isolarci dalla circolazione internazionale delle informazioni, in definitiva di fare del nostro Paese un'eccezione della democrazia. >>segue

Ancona, Falconara Marittima e questione centrali API: la Regione Marche dalla Parte dei Cittadini in difesa della salute e dell'ambiente -

22 settembre 2009 - L’assessore regionale all’Energia e Fonti rinnovabili, Fabio Badiali, interviene sulla vicenda relativa alla valutazione di impatto ambientale, effettuata recentemente dal Ministero dell’Ambiente, per i progetti di centrali termoelettriche all’Api di Falconara. “I progetti inerenti le centrali termoelettriche da 580 megawatt all’Api di Falconara devono essere sottoposti alla conferenza Stato – Regioni. La Regione Marche è contraria a questi progetti, non in base a scelte ideologiche, bensì a seguito di precise scelte di politica energetica. Abbiamo deciso di puntare su rinnovabili e risparmio energetico, creando occupazione, riducendo le emissioni e quindi migliorando l’ambiente” >>leggi          (nota: sono entrambe amministrazioni di centrosinistra)

Nuova segnalazione al NOE da parte del Comitato Malagrotta

22 settembre 2009 - Alla cortese attenzione del Comandante del NOE

Egregio Comandante, grazie alla segnalazione di un nostro consociato, abbiamo preso visione di un fatto nuovo: da diversi giorni, nella parte superiore del terrapieno principale della discarica di Malagrotta, al di sopra dei pannelli solari (foto) viene sistematicamente trasportato, scaricato e compattato un materiale scuro, quasi nero, evidentemente organico perché provoca un rinnovato volteggiare di gabbiani, e particolarmente MALEODORANTE. Di cosa si tratta ? E' un materiale che non avevamo ancora visto fino ad alcuni giorni fa e che ci appare sospetto, e comunque malissimo situato e scaricato in quel posto, vicino a Via Casal Lumbroso e completamente al di fuori del "polder".

Con distinti saluti,

22 settembre 2009   Sergio Apollonio - Comitato Malagrotta

19 settembre 2009 - Intervista di TeleRoma 56 al Presidente del XVI Municipio, Fabio Bellini, sulla situazione di Malagrotta. 

Gli inceneritori uccidono

Marco Niro – Questotrentino, n. 6, giugno 2009

10 settembre 2009 - Ormai le evidenze abbondano e i principi di precauzione e prevenzione dovrebbero suggerire la messa al bando degli inceneritori. Di quelli vecchi come di quelli nuovi. Parla il dott. Celestino Panizza, medico per l’ambiente di Brescia, dove opera l’inceneritore più grande d’Europa.

Ancora un colpo di mano di un sempre più inattendibile Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo

3 settembre 2009 - Arriva il nulla osta definitivo, da parte della Regione, all’inceneritore di Albano e scoppiano le polemiche. «Nella riunione che i rappresentanti del coordinamento hanno avuto a luglio con il presidente Marrazzo - testimonia Danilo Ballanti, presidente di un comitato di Pavona - il governatore aveva categoricamente escluso possibili “sorprese” in pieno agosto provenienti dalla Pisana. Una bugia, questa, grave come il rilascio dell’Aia.» >>leggi

  Umiltà e rispetto

 

29 agosto 2009 - Anche se potrà dare fastidio e creare malumori, non posso esimermi dal commentare l’ultima mail di Massimo Piras, portavoce della “Campagna Pubblica non bruciamoci il futuro”.
Suggerirei intanto un po’ di umiltà e di rispetto per i tanti che da anni si stanno battendo contro questo sistema sciagurato di smaltimento dei rifiuti.
Dire come fa Piras relativamente ad un risultato ottenuto: ‘SINCERAMENTE NON CI PARE TRASCURABILE COME RISULTATO DOPO UN SOLO ANNO DI ATTIVITA'’ non tiene conto del fatto che l’attività della Campagna non è partita da zero; ma ha potuto contare e beneficiare di anni e anni di lotte, di manifestazioni, di digiuno a staffetta effettuato da centinaia di cittadini (a Trento, Roma, Napoli e Genova), di presìdi durati mesi davanti al Consiglio Regionale del Lazio, di decine di conferenze, incontri, dibattiti, di articoli sui giornali,... >>segue

Maurizio Melandri

Malagrotta, residenti in rivolta "Una vergogna, stop proroghe"

Il Pd: "No a un´altra discarica in provincia" di Cecilia Gentile
'la Repubblica' del 26 agosto 2009 - La chiusura di Malagrotta si allontana sempre di più nel tempo. Sicuramente la discarica più grande d´Europa non smetterà di funzionare il 31 dicembre 2009, data fissata dall´ennesima proroga firmata a fine 2008 dal presidente della Regione Piero Marrazzo su richiesta del sindaco Gianni Alemanno. >>leggi

da "Il Caffè" del 31 luglio 2009

Inceneritore, tumori sottostimati di 1000 volte

Lo studio voluto dalla Regione limita l’impatto solo a 9.698 abitanti nel raggio dei 3 km, anziché ai 102mila entro i 7,5 km. La Asl RmE considera 20 invece di 40 anni di esercizio dell’impianto. >>leggi

La falda si è abbassata: scoppia la crisi idrica

Crisi idrica ai Castelli Romani, dove solo qualche mese fà per Cerroni, pardon, per Marrazzo (è facile confonderli) non c'era alcun problema ad installare un gassificatore che consuma migliaia di metri cubi di acqua al giorno.

14/07/2009 - Lettera agli amici, di padre Alex Zanottelli

“GRIDA”

...Grido contro il piano criminale dei rifiuti imposto alla Campania dal governo Berlusconi che significa morte per tanti, in nome del profitto.

Grido contro la militarizzazione della Campania (siamo un territorio occupato): l’esercito presiede le mega-discariche e gli inceneritori. Impossibile, in questi siti, qualsiasi controllo o protesta popolare.

Grido contro la brutale repressione dei cittadini attivi di Chiaiano (estremo lembo nord del comune di Napoli) che, con mille stratagemmi hanno resistito per quasi un anno all’apertura di una discarica nelle cave del loro territorio (collocare una discarica a Chiaiano è come collocarne una a Villa Borghese a Roma). La forza bruta dello Stato ha schiacciato ogni resistenza civile ed ha aperto le cave ai rifiuti. Per fortuna lo “zoccolo duro” di Chiaiano continua a resistere. ...>>leggi

Altre lettere di Alex Zanottelli: [E' al colmo la feccia].[ Caro Walter].[ Ho paura]

Sopralluogo nell'area di Malagrotta

13 luglio 2009 - Ieri abbiamo effettuato - comitati e cittadini del quadrante ovest della capitale -   un sopralluogo nell' area di Malagrotta insieme al Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma,Andrea De Priamo, al Presidente della Commissione Sicurezza Fabrizio Santori ed a Consiglieri del XV e XVI Municipio. >>segue

http://www.abitarearoma.net 

14 luglio 2009 - Il Tempo: Malagrotta, chiusura a rischio

15 luglio 2009 - Municipi XV e XVI-Malagrotta –Regione e Provincia non collaborano con il Comune di Roma

Dichiarazione dell’On. Andrea De Priamo ,Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma:” Le affermazioni di Baratti e Civita tradiscono la volontà di Regione e Provincia di scaricare la palla al Comune di Roma su una vicenda complessa come quella della discarica di Malagrotta. Dispiace che si voglia giocare politicamente su una vicenda così importante che rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza. Per quanto ci riguarda, ribadiamo che non si può vincolare il Campidoglio a costruire la nuova discarica entro i confini comunali, in considerazione del grande afflusso di pendolari e di turisti nella città che ne fanno un caso del tutto particolare”. Prosegue De Priamo:” Questa insistenza farebbe pensare a una rinnovata volontà di costringere il Comune a realizzare il nuovo sito nell’area di Monte dell’Ortaccio, zona individuata prima dell’insediamento della Giunta Alemanno e con metodi discutibili. Soprattutto tale opzione rappresenterebbe un’autentica beffa per i residenti della Valle Galeria che hanno sopportato per anni i disagi di Malagrotta e di altri siti inquinanti. Chiediamo al Presidente Marrazzo di dimostrare senso di responsabilità e di aprire con urgenza un tavolo con il Sindaco Alemanno per trovare una soluzione definitiva entro pochi giorni”. L’On. Andrea De Priamo , insieme all’On. Fabrizio Santori il 13 Luglio aveva incontrato il Presidente del Comitato Malagrotta , Prof. Sergio Apollonio e il Comitato “Pisana 64”. Il Prof. Apollonio aveva accompagnato i rappresentanti capitolini in una visita all’inceneritore di Malagrotta . Franco Leggeri

da vedere:

L'essenziale è invisibile agli occhi

Il saggio di fine anno dell'Accademia dell'Immagine de L'Aquila dedicato al terremoto. Il cortometraggio di Maurizio Frocella, Michele Giacardi e Lorenzo Puntoni. Con Nanni Candelari, Corrado Fortuna, Regina Orioli e Sergio Assisi

A proposito di emissioni dall’inceneritore Asm-A2AA

7 maggio 2009 - Renzo Capra, allora presidente di Asm, dichiarava il 10 gennaio 2008, che il proprio inceneritore avrebbe emissioni paragonabili a “60 auto diesel” (Massimo Tedeschi, Capra: “Siamo i migliori perché investiamo”,  “Bresciaoggi”, 10 gennaio 2008).
Eppure Brescia, dove il riscaldamento privato è sostituito dal teleriscaldamento alimentato dall’inceneritore, anche quest’inverno registrava un’aria inquinata da PM10 più di Milano, maglia nera in Europa.
Cosicché, a febbraio,   i nuovi dirigenti di Asm – A2A  annunciavano alla stampa: “Dopo dieci anni di attività il termoutilizzatore necessita di una sistemazione e di un ammodernamento,
ovvero di un investimento di cento milioni di euro […] La manutenzione straordinaria consisterà in una serie di interventi: installazione del sistema catalitico per la riduzione degli ossidi di azoto, sostituzione di sistemi di filtrazione dei prodotti di combustione con incremento della superficie filtrante per le linee 1 e 2 […].  Gli obiettivi sono […] l’ulteriore miglioramento delle prestazioni ambientali” (Francesca Sandrini,  Cento milioni di euro per il termoutilizzatore, “Giornale di Brescia”, 10 febbraio 2009)
Insomma, si spenderebbero 100 milioni di euro per ridurre le emissioni di 60 auto diesel!
In verità viene così confermato ciò che abbiamo sempre sostenuto, che i sistemi di abbattimento degli inquinanti dell’inceneritore Asm sono antiquati ed inefficienti, rispetto alle migliori tecnologie disponibili, per cui dopo 10 anni ci si trova a dover rifare tutto. Altro che campione del mondo per “le bassissime emissioni nocive”!
Infine, l’anno scorso viene alla luce la contaminazione da diossine nel latte di 18 cascine che si trovano nel territorio circostante l’inceneritore. E nell’agosto 2007 si scopre che l’aria di Brescia  è particolarmente “ricca” di diossine, più che in ogni altro luogo noto in letteratura, il doppio dei dintorni dell’Ilva di Taranto. In quel periodo,  2-21 agosto, le acciaierie erano chiuse, il traffico molto ridotto, ma l’inceneritore era in funzione a pieno ritmo.

Marino Ruzzenenti

La monnezza scomparsa della Campania?

7 maggio 2009 - A proposito della "miracolosa" soluzione del problema dei rifiuti a Napoli, una squadra di attivisti di Legambiente è riuscita a compiere un sopralluogo a Ferrandelle, una località che si trova tra i comuni di Casal di Principe, Santa Maria La Fossa e Grazzanise  >>segue

 Monetizzazione del rischio e dignità all'asta

 

12 maggio 2009 - Approvata dal Consiglio Comunale una mozione per estendere anche ai residenti del XVIII Municipio il contributo per il disagio ambientale che riduce la Tariffa Rifiuti, come già in atto in altri quartieri dei Municipi XV e XVI localizzati nell’area di Malagrotta.

Sempre dal Comune di Roma, la Commissione "Marzano" (Commissione per il futuro di Roma capitale) propone: ";Incentivi ai residenti in zone contigue ai termovalorizzatori. Poiché si reputa che la costruzione di termovalorizzatori potrebbe contribuire alla soluzione del problema dei rifiuti e, al tempo stesso, costituire un'offerta di energia aggiuntiva da usare, per esempio, per alimentare mezzi pubblici, è di grande importanza studiare forme di incentivazione al consenso degli abitanti nelle zone definite di contiguità rispetto agli impianti".

Più di ogni altra sconsolata argomentazione attuale valgono i comunicati del Comitato Malagrotta e del WWF, oltre gli articoli di giornale, quando questa analoga questa analoga riduzione per gli abitanti di Massimina e Pisana è stata bollata come “l’obolo della vergogna”; e non solo dagli aderenti al Comitato, ma io ricordo con piacere l’indignazione che mi fu espressa da molti cittadini in modo totalmente spontaneo.

Maurizio Melandri

Le Istituzioni che non tutelano il cittadino perchè sono duramente impegnate a tutelare altri interessi

7 maggio 2009 - Da un documento pubblicato sul giornale locale " Il Caffè" i cittadini di Albano Laziale, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Lanuvio, Marino, Nemi e Rocca di Papa possono scoprire che hanno votato per dei Sindaci che hanno firmato un'accorata richiesta per avere il gassificatore nel territorio dei Castelli..

 

           Comunicato

  2 maggio 2009

Le Istituzioni che non tutelano il cittadino

possono convertirsi in "parti lese" insieme al cittadino?

 Rifondazione lascia la maggioranza di governo della Regione Lazio

28 marzo 2009 - La decisione è stata presa ieri sera all’unanimità dal Comitato politico regionale e comunicata oggi nel corso di una conferenza stampa dalla segretaria regionale del Prc Loredana Fraleone e dal capogruppo alla Pisana Ivano Peduzzi. "...La presentazione di Marrazzo come candidato significherebbe che il Pd intende consegnare la Regione al centrodestra..." il Comunicato Stampa

Ancora sul fuoco incrociato che all'improvviso si è aperto contro il "povero" Cerroni, il Comitato Malagrotta evidenzia che "...malgrado la Conferenza dei Servizi conclusa il 4 marzo abbia dato parere pienamente favorevole al rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale - nonostante la fortissima opposizione dei Comitati e Associazioni ambientaliste che però in Conferenza dei Servizi non ha potuto esprimersi - il decreto per l' AIA non è ancora stato fatto.

L'ARPA ha fatto forti obiezioni al "piano di monitoraggio e controllo" del gassificatore e ora Regione, ARPA, COLARI stanno tuttora discutendo sulla revisione di questo piano.

La questione dei controlli e del rispetto delle norme è LA QUESTIONE PRIORITARIA E DOMINANTE SU TUTTO, ed è quindi giusto e sacrosanto che Provincia, Municipi, Regione e Comune chiedano e ribadiscano che ogni ulteriore attività a rischio debba essere sospesa fino a che questa questione non sia chiarita dalle Amministrazioni e dalla Magistratura."

Anche la Provincia di Roma ora chiede verifiche di conformità per la discarica e il gassificatore di Malagrotta

il Consiglio provinciale di Roma

impegna il Presidente della Provincia di Roma e l'Assessore competente

• A richiedere la sospensione di qualsiasi attività, anche sperimentale, in attesa che il quadro autorizzativo sia completamente definito e rispondente agli elementari requisiti di legalità che si richiedono da parte di un impianto di così grande rilevanza pubblica;

• A richiedere di soprassedere rispetto a qualsiasi cerimonia inaugurativa dell'impianto in attesa che la magistratura faccia luce sugli aspetti di eventuale rilevanza in materia di violazione di norme civili o penali.

 

In un comunicato stampa il plauso del Vice Presidente del Consiglio e capogruppo di Rifondazione Comunista del Municipio Roma XVI, Massimiliano Ortu.

 

Da evidenziare che malgrado la Conferenza dei Servizi conclusa il 4 marzo abbia dato parere pienamente favorevole al rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale - nonostante la nostra fortissima opposizione che però in Conferenza dei Servizi non ha potuto esprimersi - il decreto per l' AIA non è ancora stato fatto. L'ARPA ha fatto forti obiezioni al "piano di monitoraggio e controllo" del gassificatore e ora Regione, ARPA, COLARI stanno tuttora discutendo sulla revisione di questo piano.

 La stampa italiana si dà al "tiro al piccione"

15 aprile 2009 - ...che in questo caso è rappresentato dall'avvocato Manlio Cerroni, dominus dei rifiuti nel Lazio e non solo;  e già che c'è spara anche agli altri che da sempre volano nella scia di Cerroni; a partire dal Presidente della Regione Lazio, ex Commissario ai rifiuti (di Cerroni), all'Assessore alla "coda a avaccinara", (aspirante erede di Cerroni); e a tutti quegli amministratori e politici che in tutti questi anni si sono prodigati per le "magnifiche sorti e progressive", (non "dell'umana gente" ma del solo Cerroni).

Prima "l'Espresso" del 3 aprile 2009, poi "l'Unità" per ben due giorni, ed infine "il Sole 24 Ore" scoprono improvvisamente che... «gli inceneritori sono impianti dei veleni»...«Il gassificatore che sta per partire ai Castelli produce polveri pericolose»...«Questo ciclo rifiuti è anti-economico e dannoso»...«il combustibile bruciato nei termovalorizzatori è di pessima qualità, c’è il rischio diossina»...«c'è simbiosi totale che abbraccia i vertici passati (e presenti) di AMA con Manlio Cerroni. Un monumento (di scarti) alla miopia politica nella gestione dei rifiuti in questo paese»...«Non sono bastati tanti anni per capire che questa scelta univoca è foriera di sventure per il futuro. Quel monumento all’insipienza rimarrà lì in eterno. Chi ci ha guadagnato? Non Roma, ma l’83enne avvocato Cerroni sì».

Che dire di cotali scoperte se non "Ben alzati; dormito bene?"

Comunque meglio tardi che mai!!

Maurizio Melandri

  Berlusconi: inceneritore di Acerra dono di Dio

10 aprile 2009 - E’ un dono di Dio, perchè siamo a una situazione di rischio, siamo al limite in alcune regioni italiane e il prototipo servirà per ciò che dobbiamo ricostruire in altre 4 Regioni italianeSilvio Berlusconi, dall’Aquila, parla così dell’inceneritore di Acerra. Funziona benissimo il termovalorizzatore di Acerra, lì da una situazione di emergenza siamo passati a una situazione industriale di smaltimento dei rifiuti”. (IRIS press)

"LO STATO C'E'!"

ha affermato trionfalmente il duce inaugurando il nuovo termovalorizzatore di Acerra, presunta risposta definitiva al problema dei rifiuti in Campania. Bene, allora forse sarebbe meglio che lo Stato non ci fosse. Quello che segue è un breve estratto dal discorso che avrebbe dovuto tenere il professor Federico Valerio dell'IST a una puntata di Superquark condotta da Piero Angela... che, guarda caso, è stata annullata. Ecco le sue parole: >>segue

Dopo la mozzarella campana, i suini irlandesi… ora anche i polli toscani alla diossina?

POLLI ALLA DIOSSINA AL PARLAMENTO EUROPEO:

 INTERROGAZIONE DELL'EURODEPUTATO UMBERTO GUIDONI, FAMOSO ASTRONAUTA

9 aprile 2009 - Come riportato dagli organi di stampa locali, i comitati e le associazioni toscane hanno denunciato il fatto che 5 campioni di carne di pollo - su 8 esaminati – contenessero diossine (inclusi PCB dioxin-like) al di sopra del limite massimo consentito dalle leggi vigenti, pari a 4 ng per chilo. >>segue

Montale: «Arginare i danni provocati dalle diossine»

Le autorità adottino con la massima urgenza i provvedimenti necessari per arginare i danni provocati dagli elevati livelli di diossine riscontrati nelle zone di ricaduta degli inceneritori di Montale (PT) e Baciacavallo (PO)”. >>segue

Allarme: niente più Tar per la tutela dell’ambiente

4 aprile 2009 - Mentre si moltiplicano gli episodi che mostrano i rischi causati dagli impianti di incenerimento, rischi moltiplicati molto spesso da gestioni criminali, e cresce la consapevolezza nella popolazione fino ad oggi tenuta all'oscuro della realtà, il POTERE corre ai ripari varando una norma che blocca di fatto i ricorsi delle Associazioni ambientaliste.

Roma sepolta da una montagna di spazzatura

da "l'Espresso" del 3 aprile 2009

Quando alla Regione hanno letto il documento-choc inviato dalla Asl, in molti si sono messi le mani nei capelli. Due paginette, dal contenuto agghiacciante, rischiano infatti di far saltare il Piano rifiuti del Lazio e far scivolare la capitale e le provincie tutte in una crisi simile a quella della Campania. Il rapporto sostiene che ad Albano Laziale, paesone di 40 mila anime alle porte di Roma, le morti e i ricoveri ospedalieri per alcune gravi patologie toccano livelli record....>>segue

Dear Parma Mayor
   I am deeply concerned to learn that Parma is considering incinerating your citizens discards as a means of waste management.  >>segue (in italiano)

Il WWF costretto a rinunciare ad Ecopolis

1 aprile 2009 - Il WWF ha ritirato il proprio intervento previsto per domani 02 aprile 2009  nel corso della conferenza dal titolo "Energia delle città" organizzata nell'ambito della manifestazione-fiera Ecopolis 2009 nella nuova sede della Fiera di Roma.
L'evento ha come finalità il nobile intento di presentare a livello europeo le aziende dei settori legati ai temi della sostenibilità ambientale, fornendo loro una vetrina anche mediatica che possa agevolare gli scambi commerciali per aumentare le politiche virtuose in materia.
Ebbene tra i temi trattati nelle esposizioni vi è anche la termocombustione dei rifiuti assolutamente in contrasto con il posizionamento assunto dal WWF sulla gestione del ciclo dei rifiuti.
"Metteremmo volentieri a disposizione l'elevata professionalità del nostro relatore" - dichiara Vanessa Ranieri Presidente WWF Lazio - "se l'iniziativa mantenesse i caratteri della reale sostenibilità ambientale; ma alla luce dell'inaspettata presenza di esposizioni che hanno l'incenerimento come scala prioritaria risulta inaccettabile e ci induce, nostro malgrado, a rinunciare all'intervento".

 

Comunicato stampa Rifondazione Comunista, Lista civica Amici Beppe Grillo

Ortu, Giustini (Municipio XVI): Denunciamo la promozione degli inceneritori alla fiera ecologica. Questa mattina abbiamo tenuto un presidio informativo alla mostra ECOPOLIS '09 denunciando ai visitatori, la presenza dello stand Colari, gruppo con società condannate più volte per reati ambientali, che gestisce a Roma, nell'area di Malagrotta, la oramai tristemente nota discarica, fuori norma anche per la Unione Europea e l'inceneritore sotto inchiesta.
A nostro avviso una mostra sulla sostenibilità ambientale non deve far passare il messaggio che gli inceneritori siano una modalità accettabile di smaltimento dei rifiuti, sotto il profilo ecologico e sanitario e soprattutto non può ospitare società come quelle che stanno avvelenando il nostro territorio.

Cento cause contro la discarica

Dal Corriere della Sera del 31 marzo 2009

"Hanno deciso di chiedere un risarcimento a chi ha prodotto il danno ambientale. Impugnando recenti condanne in tribunale, i residenti di Malagrotta - da Massimina a Ponte Galeria - stanno affilando le armi per i loro ricorsi contro i gestori della più grande discarica d'Europa. Sono già un centinaio, ma il numero dei proprietari d'immobile, che sono convinti di aver subito un deprezzamento delle loro case a causa della vicina discarica, è destinato a crescere. Presso una parrocchia di Massimina sarà fatto, a giorni, il punto sulla class action. A sostegno dei richiedenti una perizia fatta fare tempo fa da una residente sul suo immobile. Secondo un ingegnere la casa, costruita 40 anni fa, vale oggi il 30% in meno."

GERMANIA: LA RADIOATTIVITA' FA PAURA E RISPUNTA IL NUCLEARE NELLA TERRA SISMICA A MONTALTO DI CASTRO

30/3/2009 - Ancora sulla sicurezza degli impianti, questa volta delle centrali nucleari e del problema della gestione delle scorie: Dalla Germania arriva questo allarme...

Il macabro “tariffario” del cancrovalorizzatore

30/3/2009 -Sempre a proposito della strombazzata sicurezza degli inceneritori, un progetto di ricerca della Commissione Europea, che si chiama ExternE (Externalities of Energy), ha quantificato in modo molto preciso i costi dei danni all’ambiente ed alla salute derivanti da una qualunque fonte emissiva.
Il Politecnico di Torino poi ha fatto uno studio quantizzando i costi derivanti dalla costruzione dell'inceneritore del Gerbido.

CIVITAVECCHIA: RUBATA ANCHE L'ARIA. NEL TERRITORIO COMUNALE L'ILLEGALITA' SI DIFFONDE, SENZA CONTROLLI.

29/3/2009 - Si parla sempre di sicurezza degli impianti e soprattutto di sicurezza dei controlli. Purtroppo la fiducia negli organismi di controllo è sempre tradita dai comportamenti reali di chi poi gestisce questi impianti, che non ha tra le proprie finalità quella della salute dei cittadini e del rispetto dell'ambiente.  leggi...

Acerra: «Non ci rassegniamo alla routine dell’incenerimento»
Anatema del vescovo: «L'impianto farà danni»
Monsignor Rinaldi: brucerà immondizia tal quale, così addio differenziata
Circa duecento manifestanti della Rete rifiuti-zero, ma anche la Chiesa di Acerra contraria all'impianto

Un corsivo per leggere fra le pieghe della disinformazione.

Il forno inceneritore di Acerra

di marco cedolin

26/3/2009 - Il megainceneritore di Acerra, inaugurato stamattina, avvelenerà l'aria ed il suolo attraverso le sue emissioni contenenti nanopolveri, diossina ed oltre 250 sostanze chimiche nocive che vanno dall’arsenico al cadmio al cromo al mercurio al benzene. Farà aumentare l’incidenza dei tumori, delle malformazioni fetali e di una lunga serie di altre gravi patologie, fra la popolazione di un territorio già oggi conosciuto come “triangolo della morte” alla luce di una percentuale di patologie tumorali fra le più alte al mondo. >>segue

Apre il termovalorizzatore di Acerra
il vescovo: "Non lo benedirò"

25/3/2009 - Inaugura domani il primo inceneritore campano. A tagliare il nastro sarà Berlusconi, invitate quattrocento persone. Ma sono previsti due cortei di protesta e il vescovo di Acerra, monsignor Giovanni Rinaldi, fa sapere: "Non benedirò questo inceneritore"     >>segue

Mille in corteo contro l’inceneritore

Cresce la mobilitazione del no al termovalorizzatore di Albano.
Da Albano ad Ariccia con i comitati anche famiglie, giovani e tanti agricoltori.
Albano, anche i trattori in piazza Peduzzi (PRC): Marrazzo revochi le autorizzazioni.
Si alza il coro del NO all’inceneritore di Roncigliano

9/3/2009 - Visita del Comitato Malagrotta al Centro di compostaggio AMA di Maccarese.  le foto...

Da un articolo de "il Manifesto" una ricostruzione dell'affaire Colleferro e delle connessioni con Malagrotta. Albano e San Vittore.

3/3/2009 - “..La Regione Lazio intende procedere in maniera forzosa al rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale al gassificatore COLARI di Malagrotta.
Questa è una deriva precipitosa e, a parer nostro sciagurata, in quanto non tiene in alcuna considerazione l'indagine - anzi le indagini - della Procura della Repubblica attualmente in corso, che avranno esiti di procedimenti penali. Finora nulla è stato chiarito in merito al gassificatore di Malagrotta. In particolare sia i dati relativi alla via che quelli che si riferiscono all'aia da concedere non hanno avuto i riscontri oggettivi richiesti dalla legge da parte dell'arpa e/o di altri enti terzi di controllo e verifica, e la tecnologia dell' impianto non e' stata sottoposta alla valutazione IPPC.
Anche la missione indipendente di verifica del sistema di controllo delle emissioni denominato "Amesa", installato nel gassificatore (in particolare per la diossina), da parte di due esperti internazionali di indiscussa reputazione, missione che era stata discussa e accettata in Commissione Ambiente, non ha avuto alcun seguito concreto.
Appare quindi totalmente ingiustificato, prematuro e irragionevole che si possa procedere al rilascio dell'AIA in queste condizioni, e proprio prima che la neo costituita commissione istituita dal Ministero dell' Ambiente con l'ISPRA, l'ARPA e i COMITATI TERRITORIALI per esaminare la situazione ambientale della Valle Galeria, inizi il suo lavoro.”

Le motivazioni per la "Mala Gestio" della discarica di Malagrotta

6/2/2009 - In merito alla richiesta di risarcimento del danno nella sentenza che ha condannato l' ing. Francesco Rando, amministratore unico della discarica di Malagrotta, alla pena di un anno di arresto ed a Euro 15.000 di ammenda per "smaltimento senza autorizzazione di rifiuti pericolosi" quest'ultima  dispone quanto segue:
"...Infine, per quanto riguarda la richiesta di risarcimento del danno effettuata dalle parti civili costituite, non sorge alcun dubbio in relazione alia sussistenza dell' "an", in quanto costituisce una massima di comune esperienza il fatto che lo smaltimento in discarica di rifiuti pericolosi non autorizzati comporti un danno di carattere ambientale,.... II legislatore infatti, in considerazione del particolare interesse di carattere costituzionale tutelato, ha previsto che tale danno debba essere qualificato come danno evento, .... In particolare, nel caso in specie, si deve ritenere che il Rando, quale gestore della discarica, violando le norme poste a tutela ambientale, abbia causato una lesione di natura pubblica, oltre che la lesione di situazioni soggettive individuali, facendo derivare pregiudizi sia di carattere patrimoniale che di carattere morale. ...Alla luce di tale motivazione si deve ritenere accertata la potenziale capacità lesiva del fatto-reato e dell'esistenza, probabile, del nesso di causalita tra l'illecito ed il pregiudizio lamentato e si rinvia al giudice civile l'effettiva valutazione della liquidazione del danno, il quale provvederà a liquidare il danno nel rispetto dei principi sull'onere probatorio....";

La macchinetta per fare bambini

  6/2/2009 - Una persona che potrebbe anche in ipotesi generare un figlio in stato vegetativo spiega il dottor Berlusconi, dopo avere esaminato la cartella clinica della signorina Eluana Englaro. Fantastica e illuminante ammissione involontaria, questa del Presidente del Consiglio: una donna, per i talebani e per gli opportunisti, è una fotocopiatrice biologica, un apparecchio di riproduzione, semplice terra nella quale buttare un seme e poi vederlo germogliare, senza che la terra stessa, fertile, ma sorda, possa obbiettare. La sua volontà non conta. Le donne, come la terra, non possono decidere se e quando generare, nella visione di questi seminatori assoluti. Il solo fatto che questa ipotesi sia stata pensata, senza avere visto le immagini di quei resti umani che rendono disumano il solo pensiero di una gravidanza, dimostra la desolazione morale e la insensibilità di chi l’ha formulata. Ora quel corpo è stato anche, figurativamente, violentato nella sua intimità più vulnerabile.

Vittorio Zucconi

 

Nella purtroppo tristissima vicenda di Eluana Englaro, il “nostro?” premier non ha esitato a fare un’altra pessima figura, motivando lo scontro con il Presidente della Repubblica sul dl che vieta la sospensione dell’alimentazione alla poveretta con il fatto che pur in quelle condizioni potrebbe avere un figlio.
Trovo il Commento di Vittorio Zucconi la migliore esplicitazione e descrizione di una barbarie morale. Alla quale in troppi ci stiamo evidentemente abituando. In una sorta di mitriditizzazione delle coscienze. Una lenta ma inesorabile cottura delle menti, come in questa riflessione.... sulla rana in pentola.

AL VIA CAMPAGNA PER RESTITUZIONE CIP 6

OMNIROMA (29 gennaio) - È stata lanciata anche a Roma la campagna contro i Cip6, il balzello governativo a favore delle energie rinnovabili che, invece, secondo i comitati «Rifiuti zero» è servito soltanto a finanziare la costruzione di inceneritori o per la lavorazione degli scarti del petrolio. La campagna, presentata ieri a Palazzo Valentini, prenderà il via il 1° febbraio con la richiesta di restituzione, ai cittadini che presenteranno denuncia, della cifra pagata fin dal 1992 attraverso le bollette dell'energia elettrica. «La rete dei Comitati Rifiuti zero ritiene che i cittadini siano stati truffati - ha detto Sergio Apollonio del Comitato Malagrotta - su ogni bolletta i cittadini hanno pagato il 7% in più da destinare alle energie rinnovabili che gli enti gestori hanno invece utilizzato per altri scopi». La campagna, indetta dall'associazione «Diritto al futuro», è supportata da un pool di avvocati che raccoglieranno eventuali denunce dei cittadini. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.ambientefuturo.org. All'iniziativa ha anche aderito la Sinistra L'Arcobaleno. 

 

 «Questa è la dream team, la squadra del sogno, e il sogno è quello di fare di Roma una città pulita»  Ma più che di sogni, il nuovo piano industriale dell'Ama presentato dal Sindaco Alemanno dimostra una volta di più la dipendenza degli amministratori romani, di qualunque parte politica, agli interessi degli inceneritoristi. E riesce persino a prendersi le critiche del Presidente della Regione e del suo Vice che non hanno certo le carte in regola per fare critche sulla gestione dei rifiuti nel Lazio.

Leggi l'articolo di Cecilia Gentile sul Corriere della Sera

Alemanno e Marrazzo: sì alla proroga per Malagrotta

 

ROMA (18 dicembre) - «Credo non ci siano alternative alla proroga della discarica di Malagrotta, a meno che non si voglia portare Roma alla situazione in cui era Napoli qualche mese fa». Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Dal canto suo il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo si è detto «pronto ad accettare la proroga per la discarica di Malagrotta» aggiungendo che «nel momento in cui si firma la proroga il sindaco di Roma deve dare una soluzione per la nuova discarica».
Marrazzo ha anche annunciato di aver aumentato di 20 milioni i fondi nel bilancio della Regione per la raccolta differenziata: «Questa - ha aggiunto - è la mia risposta alla proposta di Ama di raggiungere solo il 30% per il 2013 di raccolta differenziata». Alemanno, invece, preferisce non fare ancora cifre: «Abbiamo ereditato una situazione a Roma del 17,7% di differenziata che è una delle più basse d'Europa. Non ci vogliamo tirare indietro, ma dare cifre realistiche».

 

Sos bambini Crescono del 2 per cento l'anno le neoplasie infantili in Italia. Con picchi spaventosi in prossimità di aree industriali o inquinate. Colpa di smog e pesticidi. E della contaminazione della catena alimentare. Leggi l'articolo di Emiliano Fittipaldi su l'Espresso

 

Il patto scellerato tra Di Carlo e Cerroni

Sabato 13 dicembre 2008 si è tenuto nella sede della Provincia di Roma un convegno organizzato dalla campagna pubblica “Non bruciamoci il futuro” cui ha partecipato la signora Poli, responsabile dell’impianto di riciclo di Vedelago.

I soliti vigliacchi decerebrati

"Con la presente vorrei comunicarle che presumibilmente nella notte tra il 9 e il 10 dicembre scorsi, vandali hanno danneggiato gravemente la postazione mobile di Arpa Lazio posta a Massimina. I danni appaiono rilevanti e pertanto la campagna a Massimina va ritenuta conclusa. Procederemo come previsto, col mezzo mobile della Provincia di Roma, ad una campagna entro il recinto del consiglio regionale alla Pisana."

Ing. Roberto Sozzi (ARPA Lazio)

 

repubblica Extra

"Sì al latte alla spina ma solo bollito e fuori dalle scuole"

Latte crudo da consumarsi solo dopo la bollitura: l´indicazione sarà affissa sui 1.111 distributori di questo prodotto. Lo prevede un´ordinanza del ministero del Welfare firmata ieri dal sottosegretarioFrancesca Martini.

Ovvero: cancrovalorizzatori dei rifiuti per tutti, però togliamo gli incentivi alle energie rinnovabili e ora anche il latte alla spina, che fa tanto male, come si sa, alla grande distribuzione (meno 18 milioni di Euro) e al suo latte pastorizzato e venduto nel tetrapak (non riciclabile) all'inchiostro.

Per saperne di più:

Latte alla spina e disinformazione   

 I Nemici delle “filiere corte

Delirio sul latte crudo

Giù le mani dal latte crudo

"La discarica di Malagrotta resti aperta fino al 2009"

La richiesta di Alemanno. Marrazzo: "Si può fare"
Il sindaco: "Ho dato mandato all´Ama di individuare un nuovo sito"


10/12/2008 - «Una urgente proroga di un anno». L´ha chiesta per la discarica di Malagrotta il sindaco Gianni Alemanno, con una lettera inviata ieri al presidente della Regione Piero Marrazzo segue>>.

RIFIUTI: DE PRIAMO, ALEMANNO INCONTRERÀ COMITATO MALAGROTTA

(ANSA) - ROMA, 10 NOV - «Il sindaco Alemanno nei prossimi giorni vuole incontrare una delegazione del Comitato Malagrotta per spiegare i motii tevcnici che hanno portato alla richiesta di proroga della chiusura della discarica e per ribadire il no del Comune all'ipotesi Monti dell'Ortaccio». È quanto riferisce il presidente della commissione Ambiente del Comune di Roma Andrea De Priamo. «Siamo consapevoli che gli abitanti della zona hanno sentito parlare tante volte di 'ultima prorogà - spiega De Priamo -, ma il sindaco vuole rassicurarli che questa volta sarà veramente l'ultima». Alla base della proroga, spiega il presidente della commissione comunale «ci sono solo motivi e tempi tecnici per individuare un sito alternativo e l'allestire la nuova discarica». L'incontro secondo quanto riferito «potrebbe aver luogo già domani» in Campidoglio.

 AGI)- Roma, 10 dic. - "Siamo alla farsa". Questo il commento di Raniero Maggini, presidente di WWF Lazio, in merito alla nuova proroga per la discarica di Malagrotta. "Da sempre affermiamo che il gassificatore non avrebbe consentito la chiusura della discarica, anzi potremmo facilmente prevedere, che in assenza di un nuovo sito, alla fine del 2009 troveremo gli stessi articoli di oggi sulle prime pagine dei quotidiani e l'annuncio dell'ennesima proroga - scrive Maggini in una nota - Ormai la discussione sulla gestione del ciclo dei rifiuti ha raggiunto veramente la mera strumentalita' politica, dal rimpallo sull'individuazione del nuovo bacino di smaltimento a quello sui controlli per le emissioni degli impianti: si gioca irresponsabilmente con il futuro del territorio e la salute dei cittadini. Intanto quelle azioni che sarebbero invece necessarie per affrontare seriamente il problema, a partire dalle politiche di prevenzione, neanche entrano nelle dichiarazioni di circostanza della politica."  Red

L'ORO DI ROMA: REPORT RESPINGE LE ACCUSE DI DI CARLO ...e conferma di aver riportato, nelle ovvie sintesi giornalistiche, esattamente il pensiero Di Carlo manifestato nel corso dell'intervista. A dimostrare la correttezza dell'operato di Report,  pubblichiamo i brani integrali dei punti contestati dall'assessore Di Carlo.

Malagrotta, dissequestrato il gassificatore

5/12/2008 - Via ai custodi giudiziari: l’attività del gassificatore di Malagrotta potrà proseguire, ma sotto la supervisione dei carabinieri del Noe. ...leggi

Voi, la giunta alla vaccinara.

Noi, il movimento all'arrabbiata.

5/12/2008 - La manifestazione davanti alla Regione Lazio nel resoconto di Sergio Apollonio, e la lettera protocollata dai Comitati

DANNO LOCALE LEGATO ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA DEL TERMOVALORIZZATORE
- Fonte: Contratto di ricerca Politecnico di Torino – TRM S.p.A., 2003

3/12/2008 - Ricordate il Prof. Veronesi, quello che sostiene che i rischi derivanti dagli inceneritori sono pari a zero? Ora salta fuori questa tabella che indica per ognuno degli inquinanti emessi le patologie che provoca, il numero di soggetti l'anno che ne verranno interessati, e ne quantifica i relativi costi per cure mediche.
Non è un manifesto terroristico fatto da associazioni ambientaliste o dai soliti NIMBY; ma una ricerca elaborata dal Politecnico di Torino per l'inceneritore del Gerbido, nel comune di Grugliasco (TO).

 

1/12/2008 - Nella giornata mondiale contro gli sprechi e l'incenerimento, una delegazione della RRRlazio ha portato un gadget, un portachiavi fatto con oggetti riciclati realizzato dall'Occhio del Riciclone, ai rappresentanti delle Istituzioni Regionali, Marrazzo, Zingaretti e Alemanno come messaggio simbolico di un altro modo di gestire i rifiuti, insieme ai comunicati della RRRlazio e di alcune delle associazioni e comitati che ne fanno parte.

 

L’ORO DI ROMA di Paolo Mondani

24/11/2008 - In questi mesi i cittadini romani hanno spesso dato vita a forme di protesta: se si facesse la raccolta differenziata, dicono, non ci sarebbe bisogno di bruciare tutto. La discarica di Malagrotta è la più grande d'Europa, ci finiscono dentro i rifiuti di Roma, Ciampino, Fiumicino e della Città del Vaticano. Per rivedere la puntata di Report. I commenti nella Rassegna Stampa

 

Caso scuola di giornalismo di regime. 

La notizia che il gassificatore di Malagrotta è stato dissequestrato è un falso!!!

22/11/2008 - Solo Il Messaggero ha riportato correttamente quanto avvenuto, come si può vedere nella rassegna stampa.
Che il capo dei Cerroni-boys si sia lasciato andare ad un'esultanza liberatoria è un'altra delle innumerevoli "sviste" (sotto-terra-il-treno) di questo ex (molto ex) fustigatore di mascalzoni.
Ma la vicenda rivela anche due aspetti sui quali meditare:

-il primo è la ormai consolidata acquiescienza dei media (con qualche eccezione, come in questo caso) ai desiderata e agli interessi del potere forte di turno, con buona pace per la correttezza dell'informazione;

-l'altro è un anticipo di quello che avverrà, e che i Comitati territoriali e le Associazioni paventavano già da tempo: il gassificatore di Malagrotta funzionerà per "forza maggiore", qualunque siano le condizioni di funzionamento; e questo per motivi "tecnici", come in questo caso, o perchè Roma non potrà fare a meno di questo impianto, sul quale si è costruito il piano regionale dei rifiuti. Non saranno gli (eventuali?) sforamenti dei limiti di inquinamento o i malfunzionamenti, che in Germania hanno portato alla chiusura del suo gemello, che qui da noi impediranno a Cerroni e a tutti i suoi tanti fan di continuare farlo funzionare malgrado tutto.

Maurizio Melandri

Rifiuti: dissequestrato gassificatore di Malagrotta

21 nov 2008

ROMA - Dissequestrato il gassificatore di Malagrotta. Ad annunciarlo e' stato il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, a margine dell'inaugurazione del nuovo padiglione polispecialistico dell'ospedale San Camillo di Roma. (Agr)

-rassegna stampa- (aggiornata al 23 novembre)

Sequestrato il gassificatore di Malagrotta due giorni prima dell'inaugurazione ufficiale prevista per il 13 novembre.

-rassegna stampa-

-il comunicato del Comitato Malagrotta-

Condanna per smaltimento illecito a Malagrotta

4/11/2008 - L’amministratore unico della E. Giovi Srl, la società di Manlio Cerroni proprietaria e responsabile della gestione della discarica romana di Malagrotta, è stato condannato ieri a un anno di carcere, al pagamento di una multa di 15 mila euro e delle spese processuali.
     Secondo il giudice, Francesco Rando è colpevole di aver smaltito, senza le necessarie autorizzazioni, rifiuti pericolosi non consentiti nella discarica di Malagrotta, che può trattare solo rifiuti solidi urbani. Sono state così accolte le ragioni del pubblico ministero e di Wwf Lazio, Vas e dei due comitati locali Malagrotta e Pisana 64, che si erano costituiti parte civile.
     «È ora importante che le amministrazioni competenti, alla vigilia dell’avvio dell’impianto di gassificazione sempre a Malagrotta [e sempre di Cerroni, ndr], operino la verifica della regolarità di tutte le autorizzazioni necessarie e la predisposizione di monitoraggi ambientali al fine di garantire la salute dei cittadini» dice Raniero Maggini, presidente del Wwf Lazio, che insieme al Comitato Malagrotta ha voluto ricordare Gerardo, un amico anche di CartaQui.
     «In questa giornata importante per il territorio della Valle Galeria, purtroppo ci ha lasciati Gerardo Ferrante, presidente del comitato Pisana 64: ricordiamo con commozione un amico, generoso compagno di viaggio nel comune impegno per la tutela».

 

 

Ciao Gerardo

Gerardo Ferrante, Presidente del Comitato di Quartiere Pisana 64, ci ha lasciati questa notte, portato via dopo poco più di due mesi da un male rapidissimo e sconosciuto.

Perdiamo un amico, un combattente ostinato e tenace, preparato e competente.

Oggi siamo tutti più soli.

 

 

"Mala Gestio" della discarica di Malagrotta

3/11/2008 - Terza condanna penale subita dall'amministratore unico della discarica di Malagrotta, dopo le due già definitive e irrevocabili che conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, l'illegalità diffusa e continuata nella gestione della discarica.
Questo processo, come gli altri e come tutte le trasgressioni hanno avuto come colonna sonora l'assordante silenzio delle Istituzioni tutte; Regione, Provincia, Comune e Municipi XV e XVI hanno preferito lasciare alle Associazione ambientaliste e ai Comitati territoriali l'onere di tutelare il rispetto delle leggi e la salute dei loro amministrati.
I Comunicati delle Parti Civili: dell'Avv. Fragale per il Comitato Malagrotta e del WWF

"Prima ci accordiamo con il Campidoglio e prima chiuderà Malagrotta…" Cioè, per dirla in termini più chiari ed espliciti: o accettate una nuova discarica in zona, a qualche km da Malagrotta, oppure Malagrotta non chiudera mai!
Questa in sostanza la posizione del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e dell'Assessore regionale Mario Di Carlo (v. articolo de "Il Corriere della Sera"). Quindi Malagrotta e la Valle Galeria vengono avviate definitivamente verso un destino di… "Caienna" dei rifiuti di Roma.
Da notare che la promessa originaria era: se volete che Malagrotta chiuda, vi dovete "beccare" il GASSIFICATORE.
Ora il gassificatore non basta più. Ora si dice---: se volete che la discarica chiuda, "in quattro-cinque mesi il nuovo invaso potrebbe essere pronto…" ( da notare che lo stesso sito di Monti dell' Ortaccio proposto per la nuova discarica era stato già bloccato come mega-deposito CDR e sito per un termovalorizzatore cinque anni fa dalla protesta unanime - e assolutamente trasversale - dei due Consigli Municipali del XV e del XVI Municipio riunitisi per l' occasione in seduta congiunta a Ponte Galeria).
Nel frattempo, in attesa della nuova discarica, il gassificatore sarà "inaugurato" in tutta fretta già il 13 novembre prossimo nonostante l' esposto inviato alla Procura della Repubblica dai Carabinieri del NOE per le irregolarità tecniche e procedurali "sostanziali" che sono state riscontrate in due sopralluoghi e nonostante i rilievi e le perplessità altrettanto sostanziali del Comando regionale dei Vigili del Fuoco. Alleghiamo in proposito una
nota improntata a seria e forte preoccupazione da parte del Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma, Andrea De Priamo, sulle ulteriori verifiche che le autorità di controllo dovrebbero necessariamente effettuare, con particolare riferimento alla normativa "Seveso" sui siti a rischio di incidente rilevante "al fine di avere la certezza che l' entrata in funzione del gassificatore avvenga nel rispetto della salute dei cittadini e delle norme vigenti, anche con riferimento al c.d. "decreto Seveso".
Come Comitato Malagrotta abbiamo inoltrato una richiesta urgente per una nuova riunione congiunta, in zona, dei Consigli del XV e del XVI Municipio, per affrontare i problemi enormi che si pongono per lo sviluppo, l'ambiente, la salute, la sicurezza, la gestione post-operativa della discarica, e infine per il risanamento, di questa parte della città, oggetto da decenni di un accanimento affaristico indiscriminato (v. lettera allegata).

 

"Prima ci accordiamo con il Campidoglio e prima chiuderà Malagrotta…" Cioè, per dirla in termini più chiari ed espliciti: o accettate una nuova discarica in zona, a qualche km da Malagrotta, oppure Malagrotta non chiudera mai!
Questa in sostanza la posizione del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e dell'Assessore regionale Mario Di Carlo (v. articolo de "Il Corriere della Sera"). Quindi Malagrotta e la Valle Galeria vengono avviate definitivamente verso un destino di… "Caienna" dei rifiuti di Roma.
Da notare che la promessa originaria era: se volete che Malagrotta chiuda, vi dovete "beccare" il GASSIFICATORE.
Ora il gassificatore non basta più. Ora si dice---: se volete che la discarica chiuda, "in quattro-cinque mesi il nuovo invaso potrebbe essere pronto…" ( da notare che lo stesso sito di Monti dell' Ortaccio proposto per la nuova discarica era stato già bloccato come mega-deposito CDR e sito per un termovalorizzatore cinque anni fa dalla protesta unanime - e assolutamente trasversale - dei due Consigli Municipali del XV e del XVI Municipio riunitisi per l' occasione in seduta congiunta a Ponte Galeria).
Nel frattempo, in attesa della nuova discarica, il gassificatore sarà "inaugurato" in tutta fretta già il 13 novembre prossimo nonostante l' esposto inviato alla Procura della Repubblica dai Carabinieri del NOE per le irregolarità tecniche e procedurali "sostanziali" che sono state riscontrate in due sopralluoghi e nonostante i rilievi e le perplessità altrettanto sostanziali del Comando regionale dei Vigili del Fuoco. Alleghiamo in proposito una
nota improntata a seria e forte preoccupazione da parte del Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma, Andrea De Priamo, sulle ulteriori verifiche che le autorità di controllo dovrebbero necessariamente effettuare, con particolare riferimento alla normativa "Seveso" sui siti a rischio di incidente rilevante "al fine di avere la certezza che l' entrata in funzione del gassificatore avvenga nel rispetto della salute dei cittadini e delle norme vigenti, anche con riferimento al c.d. "decreto Seveso".
Come Comitato Malagrotta abbiamo inoltrato una richiesta urgente per una nuova riunione congiunta, in zona, dei Consigli del XV e del XVI Municipio, per affrontare i problemi enormi che si pongono per lo sviluppo, l'ambiente, la salute, la sicurezza, la gestione post-operativa della discarica, e infine per il risanamento, di questa parte della città, oggetto da decenni di un accanimento affaristico indiscriminato (v. lettera allegata).

 

De Priamo (Presidente Commissione Ambiente Comune di Roma):

"Sul gassificatore di Malagrotta occorrono garanzie per la salute dei cittadini."

     Stamattina la Commissione Ambiente del Comune di Roma ha affrontato la tematica del nuovo gassificatore di Malagrotta  la cui apertura sembrerebbe fissata per il  prossimo 13 novembre. Alla Commissione ha partecipato una nutrita rappresentanza dei Comitati di zona, il Presidente del Consorzio COLARI Avvocato Manlio Cerroni e l’Arpa Lazio (Ente Regionale competente per i controlli Ambientali). Il Presidente della Commissione Ambiente Andrea De Priamo ha dichiarato: “Abbiamo voluto questa Commissione per cercare di capire quale sia l’effettiva situazione rispetto a questo impianto, alla sua entrata in funzione ed alle fortissime preoccupazioni dei cittadini per la tutela della loro salute, soprattutto in relazione al contesto generale dell’area in questione già fortemente gravata da altri impianti pericolosi come una raffineria, la nota discarica e una discarica per rifiuti ospedalieri dell’AMA ai quali si va ad aggiungere il gassificatore. In seguito alla Commissione ritengo necessario inviare una nota urgente a tutti gli esponenti delle Autorità interessate al problema (Presidente della Regione, Presidente della Provincia, Sindaco e vari dipartimenti) affinché prima dell’eventuale apertura dell’impianto siano effettuate tutte le verifiche previste dalla normativa vigente con particolare riferimento al Decreto Seveso sulle aree a rischio e voglio inoltre capire dove saranno conferite le scorie del gassificatore . Più in generale resta da evidenziare la generale condizione drammatica in cui vivono i residenti delle zone limitrofe. Che per decenni sono stati completamente trascurati dalle istituzioni, tanto che sino ad oggi non sono stati spesi i soldi assegnati per le varie bonifiche dell’area in questione. Dai comitati è giunta inoltre una forte indicazione sulla potenziamento della raccolta differenziata nel Comune di Roma ed il Dpf presentato dal Sindaco Alemanno va in questa direzione, garantendo il forte impegno del Comune per perseguire questo obiettivo."

 

L'eccezione della normalità

Raphael Rossi è uno dei progettisti dei progetti pilota di raccolta Porta a Porta di Roma; lo abbiamo conosciuto in diverse riunioni e apprezzato per la sua competenza oltre che per la disponibilità.

Ora lo conosciamo anche per un vigliacco tentativo di corruzione cui ha reagito in modo esemplare.

A una telefonata di congratulazioni ha risposto semplicemente che era normale che facesse così.

Normale??? Sarebbe bello se fosse così!

Nuova denuncia a Bruxelles sul "Piano di adeguamento" della discarica di Malagrotta

20/10/2008 - Una lettera del Presidente del Comitato Malagrotta, Sergio Apollonio, al referente della Commissione europea che evidenzia i punti di un'ulteriore procedura d'infrazione europea nei confronti dell'Italia, per la gestione della discarica di Malagrotta.

ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L'ACQUA

di Rosaria Ruffini

Mentre nel paese imperversano discussioni sul grembiulino a scuola, sul guinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica. Cosi' il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sara' piu' un bene pubblico ma una merce, e quindi sara' gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale). Gia' a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori. La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provochera', nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi piu' poveri. L'acqua e' sacra in ogni paese cultura e fede del mondo. L'uomo e' fatto per il 65% di acqua, ed e' questo che il governo italiano sta mettendo in vendita. L'acqua che sgorga dalla terra non e' una merce, e' un diritto fondamentale umano e nessuno puo' appropriarsene per trarne illecito profitto. L'acqua e' l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo. Acqua in bocca.

L'acqua non è una merce

di Alex Zanottelli.

Chi controlla i bisogni primari, controlla la società. PDL e PDmenoelle lo sanno bene. Senza acqua si muore, ma se l'acqua viene privatizzata i partiti vivono meglio. I concessionari sanno essere riconoscenti, voti, soldi, poltrone finanziati dal rincaro dell'acqua a carico dei cittadini....    segue>>

PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITà DELL’ARIA

 “IN PROVINCIA ARIA GiA’ FRITTA”

Mercoledì 15 Ottobre 2008 nella sede provinciale di palazzo Valentini a Roma si è tenuto il Forum Tematico di Agenda 21 sul Piano di Risanamento della qualità dell’Aria Regionale.   segue>>

da Famiglia Cristiana n°41 del 12/10/2008

L’EDITORIALE di Beppe Del Colle

 

CON UN PARLAMENTO ESAUTORATO E LA MAGISTRATURA RESA INNOCUA

DECRETI E "LODI" RENDONO IMPERFETTA LA DEMOCRAZIA

Siamo forse di fronte a un tentativo di trasformare la Repubblica in cui la sovranità appartiene al popolo in una forma di Stato in cui l'equilibrio si sbilancia a favore del Governo........... segue>>

L'articolo allegato è stato tratto da "Il Corriere della Sera" del 19 Novembre 2007. Quasi un' intera pagina, un anno fa, con il titolo: "INQUINAMENTO RECORD": L'ALLARME DEL QUARTIERE" Sottotitolo: "Comitato: I cittadini hanno "assunto" un tecnico e raccolto dati indipendenti", e poi: "La ricerca, limiti sforati fino a quindici volte". Un altro titolo : "ZARATTI DISSE : SUBITO LE CENTRALINE" - LA DELIBERA URGENTE DELLA REGIONE". Dopo un anno da questo intervento de "Il Corriere", che cosa è successo? Nulla, o perlomeno nulla di positivo..... leggi tutto il commento di Sergio Apollonio

da una lettera del 30 marzo 1976 di Cerroni al Sindaco di Roma pubblicata sul sito del Comitato di Albano

Perché nel Lazio non è mai decollata la raccolta differenziata?

2. Necessità che i normali prodotti contenuti nelle immondizie, quali carta, parti edibili, non vengano preventivamente “selezionati” dalle persone addette al servizio perché essi rappresentano una parte notevole del corrispettivo del servizio. Questo negativo fenomeno particolarmente accentuato in questi ultimi tempi, è stato più volte rappresentato verbalmente e per iscritto al servizio di N.U.......

LA "FINE" DEI RIFIUTI

Sul sito di Sinistra democratica del XVI Municipio un'intervista di Domenico Villani a Maurizio Melandri

Il "Modello Roma" applicato anche a Massimina

(clicca sull'immagine per ingrandire)

Gentilissimo Signor Mediatore,

La ringrazio molto per la Sua lettera del 26 settembre 2008.

Per me e per noi tutti che viviamo nel quadrante Ovest della capitale italiana, dove, come Lei ben sa, da molti decenni è operante la discarica di rifiuti indifferenziati di Malagrotta - la più grande d’Italia e forse d’Europa - la Sua lettera rappresenta un esempio della capacità delle istituzioni europee di rendere giustizia a livello delle istanze dei semplici cittadini dell’Unione.  segue>>

Se la democrazia diventa inutile

Un articolo di Ilvo Diamanti su Repubblica.it sulla bocciatura del Consiglio di Stato contro il referendum promosso dall'amministrazione comunale sulla costruzione della nuova base militare americana di Vicenza

SI ALLARGA LO SCANDALO DEI DATI TRUCCATI DEGLI INCENERITORI

27/09/2008 - Dopo Pietrasanta (Lucca), anche a Vercelli la magistratura apre un'indagine sui dati truccati dell'inceneritore

25/09/2008 - In una lettera al Prefetto di Roma, i Comitati Malagrotta e Pisana 64 sottolineano la "disattenzione" evidente di Istituzioni ed enti vari preposti mostrano nei confronti delle sollecitazioni ai controlli. Di particolare significato è l’assenza di qualunque tipo di risposta, da parte dell’assessore Zaratti e del Dr. Pucci, alla nota inviata loro dallo stesso Prefetto l'8 agosto. leggi tutto....

Slitta l'apertura dell'inceneritore di Malagrotta?

Da "24 Minuti", 25.9.08: L’apertura del gassificatore di Malagrotta rischia di slittare. Nonostante Manlio Cerroni, il patron della Colari che ha realizzato l’impianto, sia fiducioso sul rispetto della tempistica prevista (ad ottobre inaugurazione, a gennaio entrata in funzione), l’assessore comunale all’Ambiente Fabio De Lillo afferma che il taglio del nastro non potrà avvenire se prima non saranno effettuati tutti i controlli possibili. De Lillo inoltre non manca di sottileare come la scelta del sito sia stata una decisione ereditata: «Io non avrei mai scelto quell’area per la costruzione del gassificatore perchè è già stata troppo bersagliata». Anche i cittadini del Comitato Malagrotta sono in allerta. «Sono critico su tutta la linea - dichiara il presidente Sergio Apollonio - per quanto riguarda i controlli sull’inceneritore. Manca ancora nell’area una centralina fissa e chiediamo da tempo che sia fatto un controllo ex ante dell’inquinamento della zona per poi confrontare i valori con la situazione ex post». Anche i pompieri hanno chiesto maggiori informazioni sul gassificatore. In una lettera al prefetto Carlo Mosca, che 24 Minuti ha potuto leggere, il dipartimento dei Vigili del fuoco fa sapere che, dopo il sopralluogo dell’8 agosto, ha chiesto nuova documentazione al proprietario “in quanto ritenuta utile per una migliore attività di controllo: una specifica e dettagliata dichiarazione sulle tipologie di sostanze pericolose presenti e gli esiti di altri procedimenti amministrativi-autorizzativi o di attività di collaudo».
Noi verificheremo – rassicura l’assessore De Lillo - che tutti i controlli vengano fatti affinché i cittadini possano stare tranquilli. Prima dell’apertura del gassificatore è bene che l’Arpa, la Regione e il Comune abbiano voce in capitolo. È auspicabile inoltre che nel monitoraggio sia coinvolto anche un ateneo». Resta fiducioso sull’iter autorizzatorio Manlio Cerroni: «Al momento si stanno facendo degli accertamenti sulla produzione e sulle emissioni. Si tratta di un iter burocratico. A livello industriale credo che l’inceneritore sarà pronto il primo gennaio mentre a ottobre è prevista l’inaugurazione con la dimostrazione della funzionalità dell’impianto, ma non c’è ancora una data precisa».

Saviano, lettera a Gomorra tra killer e omertà

25/09/2008 - Se non lo avete ancora fatto dedicate 5 minuti della vostra giornata a leggere questa 'lettera' di Roberto Saviano, è importante. Il cambiamento parte dalle nostre coscienze e dal modo di percepire il mondo che ci circonda. Come in una specie di 'matrix' partenopea i mass media ci hanno abituato a vedere un mondo che non esiste ma che noi ormai percepiamo come reale e come unico mondo possibile. Non è così. Roberto Saviano ha lanciato un disperato SOS alle nostre coscienze. Non lasciamolo solo e se qualcuno ha voglia gli scriva una mail di solidarietà o anche solo per dirgli grazie. La sua mail è info@robertosaviano.it

Dopo il bluff del Piano di adeguamento, la discarica di Malagrotta torna sotto procedura d'infrazione da parte della Commissione europea

 20/09/2008 - Il capo del Servizio Legale dell’ Ufficio del Mediatore Europeo, o “Ombudsman”, a Bruxelles e a Strasburgo (cioè l’autorità del Parlamento Europeo che si occupa dei ricorsi contro l’amministrazione della Commissione stessa), Fergal O’ Regan, ha telefonato ieri, con mia totale sorpresa, per presentare le scuse del suo ufficio e del Mediatore europeo e anticipare una ulteriore lettera ufficiale di scuse per il grande ritardo accumulatosi nell’esaminare il nostro ricorso contro l’archiviazione della procedura d’infrazione che era stata aperta dalla Commissione fin dal 2002 nei confronti del Governo italiano per la situazione della discarica di Malagrotta. La procedura d’ infrazione fu archiviata in maniera anomala nel 2005, cioè DOPO che la Commissione stessa aveva già deciso formalmente di deferire il Governo italiano alla Corte di Giustizia europea del Lussemnurgo. Ciò avvenne in seguito all’invio da Roma - oltre ogni data limite ammissibile - del Piano di adeguamento della discarica, conformemente alla direttiva comunitaria, piano che doveva mettere Malagrotta in linea con la normativa UE.
Noi protestammo dicendo che quel Piano di adeguamento era in realtà un bluff senza alcun riscontro reale sul terreno, e che Malagrotta restava sempre uguale a sé stessa, anzi peggiorava nelle sue dimensioni mostruose di discarica di rifiuti indifferenziati più grande d’ Europa, dato che se ne progettava l’ ulteriore allargamento verso l’ abitato. E contro l’ archiviazione presentammo ricorso al Mediatore europeo.
Nella e-mail in data di ieri si anticipa UN’ INCHIESTA APPROFONDITA SUL CASO E UN’ ISPEZIONE “IN SITU” A MALAGROTTA PER VERIFICARE SUL TERRENO SE IL PIANO DI ADEGUAMENTO RISPONDA O MENO AI REQUISITI DELLE DIRETTIVA COMUNITARIA SULL E DISCARICHE.
La mail anticipa inoltre un’informazione pronta e completa sui risultati dell’ inchiesta,

Sergio Apollonio

 

L'assuefazione alla sopraffazione?

 

31 /08/2008 - Il gassificatore ha iniziato le prove di funzionamento, che hanno prodotto le ormai famose scorie mostrate orgogliosamente dal Capodipartimento Antiambiente del Comune di Roma, Paolo Togni, nell’incontro avvilente che abbiamo avuto ad agosto.  segue>>

Il 23 settembre è l' Earth Overshoot Day

L'ora della bancarotta ecologica

 Malagrotta: Polveri sottili record e una centralina di rilevazione dell'ARPA, posizionata in prossimità della Raffineria, che però non rileva benzene e idrocarburi.

27/08/2008 - Un articolo su E-Polis e uno studio fatto dal Dott. Salvatore Damante, ricercatore ambientale, dimostrano la situazione critica della zona di Malagrotta, dove si stanno facendo le prove del gassificatore fuori da ogni controllo di Istituzioni ed organi "preposti"

 

Aggiornamento sulla sitazione di Malagrotta in un servizio di TeleRoma 56

L´obbligo di certificazione energetica nelle compravendite di case? Già abrogato

In Gazzetta ufficiale la nuova norma che di fatto cancella la misura introdotta dal precedente governo. E d´ora in avanti non saranno più obbligatorie neppure le dichiarazioni di conformità degli impianti.  leggi...

Onorevole Sindaco,

ci rivolgiamo direttamente a Lei data l’importanza che deve avere una corretta impostazione della questione strategica dei rifiuti soprattutto in questa fase della storia della Città e data anche la Sua personale conoscenza della situazione di Malagrotta, quest’area d’importanza centrale per l’intero sistema rifiuti della capitale.

20/08/2008 - Una lettera di Sergio Apollonio, del Comitato Malagrotta al Sindaco di Roma, Gianni Alemanno

Napoli, 1 giugno: manifestazione e corteo contro la progettata discarica di Chiaiano. È presente qualche migliaio (pochi) di persone, con una quantità di sigle: i centri sociali di Napoli, come Insurgencia, Officina 99 e Ska; i comitati anti discarica di Chiaiano, Marano e Mugnano; i movimenti No Dal Molin di Treviso (contro la base americana) e No Tav della Val di Susa (contro l’Alta velocità); militanti sparsi dell’Emilia Romagna e del Lazio; e tre personaggi di rilievo: il (sedicente non) violento Luca Casarini; il (fino a quando?) comboniano Alex Zanotelli; l’immarcescibile Oreste Scalzone: un nome che – pure amputato del prefisso dubitativo – è tutto un programma fin da quando, nel ’68, il Padre Eterno decise, per favorire l’espiazione dei nostri peccati, di scampargli la vita nonostante la panca gettatagli sulla testa, dal terzo piano della Facoltà di Giurisprudenza di Roma, da anonimi in camicia nera.

14/08/2008 - Il "sereno e ponderato" giudizio sulla manifestazione di Napoli è dell'illustre Prof. Paolo Togni,  attuale Capodipartimento Ambiente del Comune di Roma. Se avessimo letto prima queste note ci saremmo risparmiati un incontro mortificante e avvilente con "l'uomo delle scorie".

Una sintesi "biografica" e numerosi commenti "illuminanti" su Paolo Togni

13/08/2008 - Nei giorni scorsi abbiamo avuto una serie di importanti incontri con gli Assessori all’Ambiente del Comune e della Provincia, De Lillo e Civita; con il Prefetto Mosca e il Comandante dei Vigili del Fuoco, Abbate, ed infine con il Capodipartimento Ambiente del Comune di Roma, Paolo Togni. Un incontro questo mortificante e avvilente; il responsabile del dipartimento ambiente non sapeva nulla delle autorizzazioni necessarie per l'avvio del gassificatore, nulla dei controlli, nulla di ciò che avverrà. La chicca è stata quella di mostrarci, con orgoglio,una scatoletta trasparente nella quale c'era un granulato nero e sopra la targhetta "Gassificatore di Malagrotta Scorie prodotte il 4 agosto 2008", dimostrando così che l'impianto è andato in funzione senza controlli e senza dare informazione ad alcuno. Ovviamente le competenze e le valutazioni su questo fatto gravissimo non fanno parte dei compiti del capodipartimento, che terrà la preziosa scatoletta fra i suoi tanti ricordi, indipendentemente dal fatto che fra quelle ceneri ci siano anche parti di democrazia e dell’elementare diritto dei cittadini di essere tutelati. Questi campioni sono stati inviati a diversi uffici, probabilmente anche a quelli che avrebbero dovuto controllare le fasi di avvio e di sperimentazione, ma che non hanno fatto nulla e così, forte evidentemente dell'alta considerazione di cui gode negli uffici pubblici, oltre che nelle stanze della politica, e dell’inesistenza di qualunque forma di controllo, l'avvocato Cerroni il 12 agosto ha rimesso in funzione il gassificatore per tutta la notte, con un rumore solo un po’ meno intenso di quello che ci aveva svegliato la notte del 4 agosto, quando ha prodotto quelle scorie che ha inviato in giro per la pubblica amministrazione romana e laziale come trofeo della sua impunità. 

Appello di Italia Nostra contro una delibera del Consiglio Comunale che cancellerà numerose tutele paesistiche di Roma

30/07/2008 - "...La delibera chiede che i sistemi di paesaggio del Piano regionale si adattino al nuovo piano regolatore quando per legge (e doveva avvenire già con la Giunta Veltroni) è il nuovo piano che doveva adeguarsi ai piani paesistici regionali vigenti. La possibilità di cancellare o declassare un vincolo paesistico era ed è permessa solo se viene documentata la cessazione di quel valore e non certo per le esigenze edificatorie dei proprietari delle aree..." leggi...

di domenica 27 luglio 2008

 Intervista allo scrittore Walter Siti

Centri commerciali. Le palestre della rassegnazione

I Centri Commerciali sono uno degli effetti più deleteri del cosiddetto - e contestato - "modello Roma". 28 Centri - l'ultimo sempre più grandi dei precedenti - inaugurati negli ultimi 5anni  - cingono d'assedio il Raccordo Anulare aumentando con il loro traffico il già congestionato traffico romano.

"...Che cosa sono i centri commerciali, se non la prosecuzione dell'idea ottocentesca dei grandi magazzini? Un luogo, cioè, dove non vai per comprare quello che ti serve ma viceversa per sapere cosa c'è da desiderare. Cambia il rapporto tra desiderio e realizzazione: prima vedi la cosa e poi ti fai nascere il desiderio di possederla..."

La grande corsa all’oro degli inceneritori

E’ apparso sull’ultimo numero dell’Espresso un articolo, piuttosto romanzato, sul signor Cerroni, il vecchietto di 84 anni che gestisce in regime di assoluto monopolio i rifiuti della Regione Lazio.  segue>>

Ancora!!!

23/07/2008 - Terzo incidente (Corriere della Sera 22 luglio) in due settimane in centrali nucleari francesi. Si proprio in quelle centrali tanto osannate dai nostri nuovi - e vecchi - fautori dell'energia pulita e "sicura"!?!?  leggi... Sempre dal sito Greenreport un articolo sulla convenienza del nucleare in Gran Bretagna.

Il rapporto dei medici francesi contro l’incenerimento

tradotto dal gruppo romano degli Amici di Beppe Grillo,

coordinato da Dario Tamburrano

"...la scienza, ed in particolare le ricerche mediche che progrediscono molto rapidamente, prima o poi considereranno l’incenerimento come definitivamente nocivo alla salute delle popolazioni..."

"...Gli argomenti a favore dell'incenerimento, così come li espongono gli industriali del settore, testimoniano nei fatti un atteggiamento principalmente commerciale, altrimenti detto di interessi finanziari a breve termine che li riguardano particolarmente. Da ciò consegue sia una cattiva volontà nel rimettere tutto in discussione ed a realizzare innovazioni sul piano tecnologico, sia per finire, la mancanza di considerazione per l'interesse generale; mentre, al contrario, la loro partecipazione dovrebbe portarli prima di tutto a mettersi all'ascolto e al servizio della società.

Lo stesso può dirsi per donne e uomini politici e per i responsabili amministrativi, che allorquando contribuiscono alla decisione di costruire un nuovo inceneritore o di concedere un'autorizzazione di coincenerimento, non sono informati o sono stati mal consigliati sulle possibilità di alternative tecnologiche. In altri casi scelgono la soluzione più facile, ovvero quella che consiste nell'accordarsi direttamente con l'industriale dell'incenerimento o del coincenerimento, eliminando il problema senza aver riflettuto su tutte le altre possibilità, né avendo fatto lo sforzo di cercarle. Tutto ciò avviene a discapito della salute dei loro concittadini e del rispetto dell'ambiente..."

Nuovo incidente nucleare in Francia 

.10/07/2008 - ..e nuovo invito a non preoccuparsi. Ma quando ci si dovrebbe preoccupare; quando l'incidente sarà irreparabile?

18/07/2008 - Lettera agli amici, di padre Alex Zanottelli

“E’ AL COLMO LA FECCIA”

...è con la rabbia in corpo che vi scrivo questa lettera dai bassi di Napoli, dal Rione Sanità nel cuore di quest’estate infuocata. La mia è una rabbia lacerante perché oggi la Menzogna è diventata la Verità. Il mio lamento è così ben espresso da un credente ebreo nel Salmo 12 ...

Altre lettere di Zanottelli: [ Caro Walter].[ Ho paura]

La lettera-denuncia di un gruppo di medici italiani

18/07/2008 - Negli adolescenti italiani aumentano i nuovi malati di cancro. Vogliamo capire perché?

leggi anche: [medici a Bersani].[incenerire resta una follia].[danni alla salute derivanti dagli inceneritori]

Vuoi una pelliccia?

Altre volte ho messo sul sito testimonianze della crudeltà degli uomini sugli animali. Il massacro dei delfini in Giappone, o la vivisezione nei laboratori della Huntidgon; ma niente che sia paragonabile a quanto mostrato in questo skinned alive.

 

RIFIUTI:MARRAZZO, LINEA MALAGROTTA PROCEDE SECONDO I TEMPI

    (ANSA) - ROMA, 15 LUG - ''Si sta procedendo secondo i tempi che erano stati dichiarati dalla Regione, credo che l'appuntamento di fine ottobre per la messa in attivita' della prima linea e' una data assolutamente compatibile''. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ieri sera a margine del Festival delle intelligenze a Fregene parlando del gassificatore di Malagrotta.      

   Marrazzo, si e' detto ''soddisfatto'' della visita fatta ieri ''a fari spenti'' a Malagrotta, dove ha comunicato che ''si sta procedendo secondo i tempi che erano stati dichiarati dalla Regione. Noi dovremo continuare a fare la nostra parte - ha aggiunto il presidente della Regione-  cioe' verificare e autorizzare in base ai controlli''.

Cerroni sarà sicuramente contento dell'ok datogli dal Presidente a "fari spenti, occhi chiusi e orecchie tappate alle sollecitazioni dei cittadini. Rimando al commento precedente...

Incidenti nucleari e pompieri mediatici

L’autorità francese per la sicurezza nucleare chiude l’impianto dove si è verificato lo sversamento di uranio

11/07/2008 - «......perché la popolazione è stata avvertita solo l’indomani a fine giornata? .......un incidente che dimostra che le autorità hanno più facilità a tenersi le informazioni che le soluzioni uranifere»  ;  leggi...

Comunque nessuna paura. Ci ha pensato "la Repubblica" a spegnere sul nascere ogni allarme... il video

11/07/2008 - Il Ministro dell'Ambiente sembra vivere in un mondo tutto suo. Un mondo edulcorato in cui la bioedilizia è confinata in quartieri ecologici "vetrina", le centrali nucleari producono energia per tutti a buon mercato, i rifiuti scompaiono in magici inceneritori... Qualcuno dovrebbe dire al Ministro Prestigiacomo che il mago buono che fa sparire le scorie e i rifiuti esiste solo nelle favole. Il "paese delle meraviglie" che il Ministro ha descritto ieri alla Commissione Ambiente del Senato presentando le linee programmatiche del suo dicastero è frutto di un racconto fantastico che rischia di non avere neanche un lieto fine.

leggi l'articolo di Fare Verde nazionale:

 

 

 

4/07/2008 - Questa è la schermata del sito del Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo;

Il sito è in fase di aggiornamento, e si capisce bene come sia necessario rivedere gli obiettivi, i progetti e le promesse fatte in campagna elettorale, e non più rispondenti alla pratica e ai comportamenti dell'ex conduttore di "Mi manda Raitre". Di qui la necessità di un aggiornamento....    segue >>

Ecco il paese senza cassonetti ricicla il 93% dell'immondizia

Il Comune di Piane Crati, in provincia di Cosenza
sarà premiato da Legambiente per il "Riciclone 2008"

leggi...da la Repubblica del 2 luglio 2008

Il Piano Rifiuti di Marrazzo

28/06/2008 - Ovvero: Poche idee ma ben confuse; oppure una sola ma ben chiara: Non disturbare il manovratore! Il quale esegue diligentemente gli ordini del "Partito Unico del CIP-6", che unifica in una vasta coalizione tutto "l’Ambientalismo del Fare…affari !!! ".

leggi il comunicato del Comitato Malagrotta

Sempre di spazzatura si tratta, in fondo

Dal settimanale Carta apprendiamo poi dei modi e degli argomenti non proprio edificanti di certa maggioranza per ottenere l'approvazione del Piano Rifiuti di Marrazzo.

Borderline - di Anna Pizzo

Mi manda Cerroni dal blog "sottoterra il treno"

Il Presidente della Regione Lazio, nonché Commissario straordinario per la gesione dei rifiuti, ha fatto di tutto per assecondare il signor Cerroni, calpestando tutta la sua dignità.
Addirittura, alcuni giorni fa, è andato su Tele Cerroni (tradotto: “RomaUno”) per sostenere il piano dei rifiuti del signor Cerroni.
Marrazzo sta, molto probabilmente, preparando il suo futuro di ex-presidente della Regione Lazio con la nuova trasmissione “Mi manda Cerroni”.

Termosinistra !!!

AAA. Cercasi la Sinistra; una qualsiasi.

leggi...

30/05/2008 - Mi diverto. E’ ormai chiaro che dentro i giornali italiani si combatte una battaglia durissima tra i direttori e un pugno di giornalisti che si rifiutano di tacere sempre e comunque. Così abbiamo delle piccole soddisfazioni: alcune notizie bomba finalmente vengono pubblicate. Non le vedete in prima pagina, non hanno titoli a 9 colonne, non sono correlate da interviste e commenti. Però le notizie escono >>segue.

 

La Discarica Umana

 .....una performance artistico/ludica, divertente da fare e inquietante da vedere. 

Arte che stimoli a pensare e a partecipare!

Circo Massimo     Piazza Trilussa    Piazza di Spagna

 

L'immondizia mandata in Germania non viene bruciata ma trattata con impianti meccanico-biologici e rivenduta

bullet

Alternative agli inceneritori

BERLINO, 21 MAG - I rifiuti campani già smaltiti in Sassonia non sono stati bruciati nei termovalorizzatori tedeschi, ma sono stati riciclati per ricavarne materie prime secondarie e composti organici che verranno venduti all’industria. Il percorsò dell’immondizia italiana in Germania lo ha spiegato all’ANSA una portavoce del Ministero dell’Ambiente della Sassonia, sottolineando che niente è finito in discarica. «Questi rifiuti non sono stati bruciati» negli inceneritori, ha detto la portavoce. Anzitutto, ha spiegato sono stati separati i rifiuti organici da quelli solidi, che diventeranno poi materie prime secondarie (plastica, metallo, etc.).   Il resto, «una parte minore - ha proseguito - è statotrattato in un impianto meccanico-biologico e verrà venduto alle industrie», le quali bruciano questo materiale trasformandolo così in energia.   Ma il grosso dei rifiuti campani diventa materia prima secondaria. E l’Italia, oltre a fornire l’immondizia, svolge anche un ruolo importante nella fase successiva del percorso di quest’ultima. Il Paese, infatti, è al terzo posto, con 2,01 milioni di tonnellate, della graduatoria degli acquirenti di materie prime secondarie.(ANSA).
     CB21-MAG-08 17:09 NNN

 

Rifiuti, pure il Lazio nel mirino della Ue

uscito su Metro il 07/05/2008

 

il Lazio è stato deferito dalla Commissione europea, insieme a Napoli. Uno schiaffo che ha fatto cadere il velo su un problema, quello dei rifiuti, che rischia di fare esplodere nella capitale un nuovo caso campano. Bruxelles, in pratica, ha recapitato un avvertimento al governo per la mancata esecuzione della sentenza Ue sulla gestione dei rifiuti nella regione, un passo che ingigantisce il rischio sanzioni.
Il governatore Marrazzo ha detto di aver «chiesto aiuto al vice presidente per parlare con il commissario Dimas e spiegare le nostre ragioni». La documentazione richiesta dalla Commissione, secondo la Regione, sarebbe stata prodotta ma non trasmessa in tempo utile a Bruxelles, per varie cause. Tuttavia sul tappeto restano comunque i problemi della discarica di Malagrotta, dello sviluppo della raccolta differenziata ferma al 12%, e alla situazione balbettante degli inceneritori di San Vittore e Colleferro. E il futuro si fa incerto.

 

OBIETTIVI E PROPOSTE DEL COMITATO MALAGROTTA

13/05/2008 - Il Comitato Malagrotta si rivolge alle nuove Amministrazioni, Provincia, Comune e Municipio XVI, chiedendo quelle garanzie che fino ad oggi sono state negate ai cittadini della Valle Galeria.

 

L´ambiente al tempo del centrodestra

13/05/2008 - Le prime esternazioni della neoministra Stefania Prestigiacomo:

«...Ho scoperto che ci sono tre rigassificatori pronti, bloccati non so per quale motivo, da mettere in funzione subito (…). Così come sono pronti parecchi termovalorizzatori, quattro sono in Sicilia (…). Certo sono tanti ma se non ci muoviamo la mia isola rischia di ritrovarsi come Napoli; e lo stesso vale per il Lazio».

«Sul ponte di Messina la penso come Andrea Camilleri e Francesco Merlo. Sono favorevole. Avrà un impatto ambientale, ma non necessariamente negativo».

«Ha ragione Chicco Testa: per un ragazzo è centomila volte più rischioso girare in motorino che lavorare in una centrale nucleare di quarta generazione». ...leggi>>

 

Dalle pagine di cronaca di Milano del Corriere della Sera del 12 maggio 2008

Smog in metrò, Milano da record

Allarme polveri nei vagoni. Ricerca choc: più veleni che a Parigi e San Francisco

......ma meno che a Roma, dove i rilevamenti sono vietati (ndr)

 

13/05/2008 - ...Ora la sorpresa, ma mica poi tanto: il dottor Damante non può campionare l’aria. È vietato e basta. È la legge. Di chi? Ma della casta, naturalmente. Dunque, chiunque si faccia prendere dallo sfizio di sapere che cosa diavolo respira o, magari, peggio ancora, che cosa diavolo mangia non può farlo, pena l’arrivo dei gendarmi che riporteranno la “legalità”.... leggi tutto>>

 

Rilevamento delle polveri illegale?

Il Dottor Salvatore Damante, ricercatore ambientale, sostenitore e collaboratore del Comitato Malagrotta, sta da tempo facendo dei rilevamenti nella zona della Valle Galeria e dintorni con un apparecchio che è stato testato confrontandolo con le centraline installate a Roma. ...segue>>

 

Roma 28 aprile 2008

 

 

Il capolavoro di Veltroni

LA FRAGILITA’ DELLA DEMOCRAZIA

27/04/2008 - «Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare. Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti. In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono: saranno loro stessi a privarsene volentieri... Se un individuo abile e ambizioso riesce a impadronirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po' di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell'ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere. Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo».

Tratto da De la démocratie en Amerique di Alexis De Tocqueville, 1840.

 

Mentre i messaggi elettorali che arrivano da più parti tendono a tranquillizzare sulla sicurezza degli inceneritori, dalla Francia arriva un'ulteriore allarme sul rischio di tumori nelle popolazioni vicine agli inceneritori.

Elezioni 2008, a caccia di economia ecologica nelle liste

08/04/2008 - Dal sito greenreport le risposte dei responsabili delle liste a quattro domande in materia di ambiente. leggi...

 

Economia Italiana: Un confronto per le elezioni

Siamo un gruppo di studenti di master in economia. Con questa presentazione vogliamo fare informazione sui temi economici della campagna elettorale. Tutti i dati citati provengono da fonti ufficiali, come la Banca d’Italia, ISTAT e OCSE.

 

Un'autentica "marchetta" a favore del gassificatore l'articolo di oggi su Il Messaggero.

06/04/2008 - Il Comitato Malagrotta si batte da anni contro questo mostro, che ha collezionato fino ad oggi clamorosi fallimenti e altrettanto clamorosi rifiuti a costruirlo da parte di svizzeri e americani.
Lo sanno anche i sassi; lo sanno tutti gli organi di stampa e le televisioni che in questi anni hanno intervistato i cittadini e i rappresentanti del Comitato Malagrotta; lo sanno tutti i cittadini di Massimina e Valle Galeria.
Non lo sa, o ha fatto finta di non saperlo, il giornalista Luca Brugnara, che è andato a scovare una signora Stefanini, improbabile aderente al Comitato Malagrotta, e cercando cercando, ha trovato anche qualche altro abitante di Massimina che ritiene che l'avvio del gassificatore significhi la chiusura della discarica, e non l'inizio di una fase di pericoloso aggravio dell'inquinamento della zona, in totale assenza, ancora, di qualsiasi sistema di rilevamento sia degli inquinanti già presenti, sia dei nuovi, prodotti da questo inceneritore.
L'articolo è un qualcosa di assurdo, e possiamo solo pensare che la bocciatura dell'altro gassificatore, quello di Albano, gemello di questo di Malagrotta, abbia fatto saltare i nervi agli stakanovisti dell'incenerimento, facendoli decidere per la promozione di una "informazione alla popolazione" come questa.

Qui MateraLibera INCENERITORI:  disinformazione e intimidazioni

06/04/2008 - "Venghino signori venghino... questo prodotto sgrassa, smacchia, lucida, purifica, scarcagnifica e raddrizza i peli della barba"    Un video imperdibile!!!!

 

Catenacci: «Fanno un affare da 1.325 miliardi»
E Bertolaso esclamò al telefono: «Mortacci»

...a proposito del perchè vogliono fare gli inceneritori .... leggi

  Acqua minerale, record mondiale
Radiosonar - Monday 31 March 2008

 Elezioni 2008, a caccia di economia ecologica nelle liste: Sinistra Arcobaleno

28/03/2008 - ....Sulla smaterializzazione dell’economia invece il ragionamento è più complesso, perché tocca direttamente il ciclo delle merci, i modi di produrre, i materiali che si usano. E il consumismo che è l’anima del liberismo. Non a caso oramai quasi tutte le forze politiche si rivolgono al cittadino consumatore (non al cittadino lavoratore, portatore di diritti, studente, ricercatore, disoccupato, precario etc…)...segue>>

  Rifiuti, ci mancava solo il caffé in lattina...

28/03/2008 - Quanti rifiuti produciamo sorseggiando un caffè al bar? Pochi, se si considera che la tazzina e il cucchiaino saranno lavati e riutilizzati, che il caffè già macinato o da torrefare arriva al barista in grossi sacchi che minimizzano l’imballaggio e che il residuo da buttare è compostabile e riciclabile abbastanza facilmente.....segue>>

Napoli,22 marzo 2008

Caro Walter, pace e bene!

Oggi, Giornata Mondiale dell’acqua,mi sono sentito ancora più spinto a scriverti questa lettera aperta. Ho esitato molto a farlo proprio perché siamo in piena campagna elettorale, ma alla fine ho deciso di scriverla mosso dall’enorme grido degli impoveriti che mi ruggisce dentro. Tu sei venuto a trovarmi a Korogocho, una spaventosa baraccopoli di Nairobi ( Kenya ), e hai toccato con mano come “vivono” i baraccati d’Africa. Davanti a quell’inferno umano, tu hai pianto. Mi avevi promesso, in quella densa conversazione nella mia baracca, che avresti portato quell’immenso grido di sofferenza umana nell’arena politica. Ora che sei il segretario del PD, sembra che ti sia dimenticato di quel “grido dei poveri “. Non ne sento proprio parlare. Non chiedo carità (non serve !), chiedo giustizia, quella distributiva che è il campo specifico della politica. E non parlo solo della fame nel mondo (fa già parte degli 8 obiettivi del Millennio, su cui si è fatto quasi nulla !), ma soprattutto della sete del mondo. (Infatti non è più il petrolio il bene supremo,ma l’acqua che, con i cambiamenti climatici, andrà scarseggiando). Se questo è vero, perché nel tuo programma elettorale appoggi la privatizzazione dell’acqua? Lo sai che questo significa la morte di milioni di persone per sete? Con questa logica di privatizzazione, se oggi abbiamo cinquanta milioni di morti per fame, domani avremo cento milioni di morti di sete. Sono scelte politiche che si pagano con milioni di morti.
Caro Walter, perché quelle tue lacrime su Korogocho non le puoi trasformare in gocce d’acqua per i poveri? L’acqua è sacra, l’acqua è vita.
Caro Walter, perché non puoi proclamare che l’acqua non è una merce, ma è un diritto fondamentale umano, che deve essere gestita dalle comunità locali con totale capitale pubblico, al minimo costo possibile per l’utente, senza essere SPA? Solo così potrai asciugare le tue lacrime e quelle degli impoveriti del pianeta, ma anche dei poveri del Nord del mondo come le classi deboli di questa mia Napoli. Chi dei nostri poveri potrà mai bere l’acqua del rubinetto, con bollette aumentate del 300%, come è avvenuto ad Aprilia ?
Caro Walter, sull’acqua ci giochiamo tutto, ci giochiamo la nostra stessa democrazia, ci giochiamo il futuro del pianeta.
Caro Walter, non dimenticarti di quelle lacrime di Korogocho!

Alex Zanotelli

 La crisi energetica ed ecologica

21/03/2008 - Appello dei docenti e ricercatori delle Università e Centri di ricerca Italiani ai Candidati alla guida del paese, affinché vengano prese decisioni sagge e coraggiose per la politica energetica italiana

Venerdì su tutta una pagina del Corriere della Sera la fragorosa conferma dell'entrata in funzione del gassificatore di Malagrotta prevista per aprile: premessa necessaria (pure per chi non lo aveva capito) per la costruzione anche del secondo e più grande gassificatore, ad Albano.

Sulla vicenda, Sergio Apollonio, Presidente del Comitato Malagrotta, invia una lettera alla Vicepresidente della Provincia di Roma, Pina Rozzo, chiedendo una serie di garanzie e di controlli.

"..Con gli inceneritori eliminiamo gran parte dei rifiuti...produciamo energia pulita....otteniamo il finanziamento europeo delle quote Cip 6: solo ad Albano in otto anni si avrebbero 420 milioni di euro. Tutto questo si che aiuterebbe ad ammortizzare i costi di smaltimento..."

Queste sono le singolari dichiarazioni di un sindacalista CISL dell'AMA al periodico - la Voce Democratica -.

In allegato l'intervista e la lettera di risposta pubblicata nel numero successivo.

L’AMA ha reso pubblici i risultati di un’indagine sul grado di soddisfazione dei cittadini del metodo porta a porta di raccolta dei rifiuti nelle prime due aree romane oggetto della sperimentazione

  Colli Aniene Decima Valutano molto positivamente
Sono soddisfatti del nuovo metodo 93.4% 85.3%

1. La cortesia e la professionalità degli operatori

2. Il rispetto dei calendari

3. La comunicazione

Non tornerebbero alla raccolta stradale 82.6% 73.7%  
Raccomandano l’estensione del nuovo metodo ad altri quartieri 91.7% 84.8%  
Perché il porta a porta >90% >90%

1. Migliora la rd

2. Salvaguarda l’ambiente

3. Incrementa il riciclo dei materiali

4. Diffonde la conoscenza delle tematiche sul riciclo

Tra pochi giorni il Parlamento Europeo sarà chiamato a votare sulla proposta del Consiglio dei Ministri di riclassificare l'incenerimento dei rifiuti con recupero energetico ad alta efficienza, elevandolo da forma residuale di smaltimento a forma di recupero, quasi equiparandolo al riciclaggio. Si tratta del secondo passaggio, in quanto la stessa proposta era stata respinta dal Parlamento, anche se solo di misura. Adesso però la partita si fa dura, perchè è necessaria la maggioranza qualificata, ovvero almeno il 50%+ 1. Se nel parlamento Europeo non si riuscisse a raggiungere la maggioranza necessaria a respingere la riclassificazione dell'incenerimento proposta dal Consiglio dei Ministri, il nostro impegno ed il nostro lavoro per far passare un diverso modello di gestione dei materiali post-consumo (smettiamola di considerarli RIFIUTI!) SAREBBE SICURAMENTE MOLTO PIU' DIFFICILE ... la lettera da inviare agli europarlamentari.

Ambiente, programmi a confronto (Pdl, Pd, Sinistra Arcobaleno)

Rifiuti. Nel programma del PDL gestione integrata del ciclo dei rifiuti pare realizzarsi unicamente attraverso due direzioni: la promozione e incentivazione della raccolta differenziata e la realizzazione di termovalorizzatori per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle regioni deficitarie.Ancora più minimali le frasi che il Pd dedica qua e là ai rifiuti: «La priorità va data (...) agli impianti per il trattamento dei rifiuti»...«tariffe di smaltimento dei rifiuti variabili a seconda che si partecipi o meno alla raccolta differenziata, che va comunque incrementata»...«incoraggiare l´abbandono di stili di vita consumistici fino alla dissipazione, a favore di stili di vita attenti alla eco-compatibilità dei comportamenti individuali».
Omissione pesante anche da parte della Sinistra Arcobaleno: mentre a voce parte della coalizione elettorale si ostenta il proprio no agli inceneritori ( e una parte della parte anche contro la variante dissociatori molecolari), nel programma elettorale appare solo questa affermazione: «Riduzione della produzione dei rifiuti, forti investimenti nella raccolta differenziata, misure concrete per il riciclaggio, impiego delle tecnologie più moderne ed avanzate». Veramente troppo poco da parte di tutti....    Leggi>>

Malagrotta - Albano

Stesso inceneritore, stesso costruttore, stessi problemi, stesse mancate risposte ai cittadini e agli esperti che si oppongono a una tecnologia fallimentare e a una politica dei rifiuti sbagliata. 

gli articoli dei giornali Il Caffè e La Voce Democratica

LA SOBRIETÀ COME STILE DI VITA

(Gruppi di Base di Caserta. Rif. a p.Adriano)

Spett.le Redazione, in un momento in cui da ogni dove si levano voci accorate in difesa della vita e si mette in discussione la legge 194, viene spontaneo chiedersi come mai tali voci non si si levino con altrettanto vigore nei confronti dei danni drammatici che l’inquinamento ambientale determina nei confronti della vita riproduttiva: è noto infatti che esso può indurre incremento di infertilità, abortività spontanea, malformazioni.....segue>>

Ambientalismo “del fare” … fare cosa?

Lo slogan “l'ambientalismo del fare” è una sciocchezza. Fare cosa? E' questo il problema. Se chiedessimo a chi usa quello slogan se vogliono il ponte sullo Stretto di Messina loro risponderanno NO. Giustamente, ma allora non è un problema di dire sempre si o sempre no. Sembra quasi che dire “si” sia in e dire “no” sia out: le discussioni si concentrano solo su questo, creando un teatrino non all'altezza dei problemi che ci stanno sotto...leggi       di Claudio Baccianti - Megachip 

MALAGROTTA, INDAGINE GASSIFICATORE: GIP ARCHIVIA IL PROCEDIMENTO

 (OMNIROMA) Roma, 26 feb -  E' finita in archivio il procedimento relativo al progetto per la costruzione di un gassificatore a Malagrotta. Lo ha stabilito il gip Antonio Stipo che sciogliendo la riserva posta all'esito della discussione tra le parti avvenuta alcuni giorni, fa ha respinto l'opposizione alla richiesta di archiviazione del fascicolo formulata Comitato di Tutela ambientale "Giardini del Pescaccio".....segue>>

 

E' morto Angese.

Un video realizzato da Nazareno Santolamazza, del Teatro danza di Via Ascarelli, che denuncia con il linguaggio della danza, la situazione di disagio degli abitanti della Valle Galeria-

 

....it is so disappointing to see genuine science torn up every day in front of my eyes by governmental officials...

Da Paul Connett a Sergio Apollonio, del Comitato Malagrotta, una lettera molto amara, che configura, accanto all’ entusiasmo per le oltre mille comunità che hanno lanciato con grande successo il “porta a porta” in Italia, anche un’ enorme, schiacciante questione morale nel nostro paese per la mala gestione del ciclo dei rifiuti. leggi....

MALAGROTTA 2005 – 2008:

CRONOLOGIA DI UNA BATTAGLIA INTERMINABILE

di Sergio Apollonio, Presidente del Comitato Malagrotta

Incontro con Paul Connect su iniziativa promossa da Amici di Beppe Grillo, Comitato di Malagrotta e Rete Nazionale Rifiuti Zero – Rete Regionale Rifiuti del Lazio.

Una breve relazione dell'incontro di Claudio Giambelli --Il link al filmato dell'intervento

Controlli ambientali nella Valle Galeria

Martedì c’è stato un incontro fra un responsabile dell’ARPA, accompagnato da due tecnici, e una rappresentanza dei comitati territoriali, finalizzato a studiare la localizzazione della centralina per il rilevamento ambientale della Valle Galeria; una richiesta più volte sollecitata e più volte promessa.

16/01/2008 - Deludente l'incontro con il Presidente della Regione Piero Marrazzo e i suoi collaboratori con i rappresentanti del XVI Municipio e i Comitati.

"E adesso si che siamo preoccupati" titola il comunicato del Comitato Malagrotta. ...le foto

Che cosa sono davvero le "Eco-balle?"

In tanti le stanno producendo

Su tutti i media, giornali e televisioni, è un fuoco incrociato contro quegli incoscienti degli ambientalisti che si oppongono alla soluzione finale, semplice e vantaggiosa, del problema dei rifiuti di Napoli e di tutta l'Italia, che sono gli inceneritori; anzi, guai a chiamarli inceneritori, perchè sono termovalorizzatori, o gassificatori; che poi questi nessuno sa cosa siano, tutti li confondono con i rigassificatori ma fa niente, basta che si bruci. In questa situazione risulta eroica l'esposizione fatta da Luca Mercalli nel programma di Fazio Che tempo che fa.

Fra tutti gli esempi meravigliosi di soluzione con un bel inceneritore, spicca poi quello di Brescia, ormai diventato il luogo santo dei piazzisti dell'incenerimento. Ma è proprio così ? leggi...

e a proposito del termine "termovalorizzatore".....

TERMOVALORIZZIAMOCI

(il neologismo spiegato sul sito wumingfoundation)

di Francesca Palazzi Arduini

"il vocabolario B consisteva di parole create deliberatamente per scopi politici, vale a dire parole che non solo avevano sempre un significato politico, ma erano precisamente intese a imporre un atteggiamento mentale, in una direzione desiderata, nella persona che ne faceva uso. Le parole B erano sempre parole composte. Consistevano in due o più parole, ovvero porzioni di parole, combinate assieme in una forma che fosse di semplice pronuncia. L¹amalgama che ne risultava era sempre un sostantivo+verbo, e si coniugava secondo le regole ordinarie. Nessuna parola del vocabolario B era ideologicamente neutra. Gran parte erano eufemismi. Parole, ad esempio, come svagocampo (campo per i lavori forzati) o Minipax (Ministero della Pace, e cioè Ministero della Guerra) significavano quasi puntualmente l¹opposto di quel che sembravano in un primo momento." - "I principi della neolingua", Appendice a 1984 di George Orwell "I principi della neolingua", Appendice a 1984 di George Orwell"

Tutti i dibattiti e gran parte degli articoli a commento dei fatti Campani sono accomunati da una straordinaria povertà di linguaggio: il sostantivo più pronunciato da tutti, politici di destra, di sinistra e di centro, governo e opposizione, sindacalisti, opinionisti è "TERMOVALORIZZATORE". Al più, si balbetta malamente su "raccolta differenziata", senza precisare mai se quest'ultima è finalizzata al riuso e al riciclo o ancora una volta alla "termovalorizzazione" di plastica, carta, legno raccolti in modo differenziato volutamente di bassa qualità; rari personaggi si avventurano a parlare di compostaggio e non si va più in la. Mancano del tutto parole nuove: materiali post consumo, riduzione alla fonte, riuso, raccolta porta a porta, compostaggio domestico, tariffazione puntuale, fermentazione anaerobica, trattamenti meccanico biologici, biogas, rifiuti zero. Tuttavia, queste parole nuove fanno parte del linguaggio e della cultura di tanti cittadini che, proprio perchè usano queste parole nuove, incomprensibili e nella maggior parte dei casi inascoltate dalla Casta, vengono liquidati come Ambientalisti Fondamentalisti. Ma al di là delle Alpi e degli Oceani, queste parole nuove sono comprese ed usate: notizia di ieri il divieto della produzione di sacchetti di plastica in tutta la Cina.

Insomma, progresso e civiltà non abitano nel Bel Paese, in mano ad una classe dirigente mediamente ignorante e supponente e pertanto senza futuro.

Il 16 gennaio alle 16.00, con un presidio sotto la Regione Lazio, in Via Cristoforo Colombo 212, il Municipio XVI sollecita l'incontro con il Presidente Marrazzo promesso il 19 novembre scorso dal suo Capo di Gabinetto Swidercoschi. L'appello sottoscritto dai Consiglieri promotori dell'iniziativa. Il documento di adesione dei comitati territoriali.

Un servizio di Teleroma 56 sulle conseguenze nel Lazio dell'emergenza rifiuti di Napoli.

Stasera al TG3 delle 19.00 è entrato un virus in profondità. Hanno letto un servizio che sembrava scritto da Noinc. La UE usa la parola inceneritore e non termovalorizzatore, CIP6 che finanzia la corrente elettrica da rifiuti pagata tre volte il prezzo di mercato, contribuenti che pagano impropriamente attraverso la voce A3 della bolletta, Italia sotto infrazione per questo.....E molto altro. Da non credere. E' certamente entrato un virus napoletano al TG3.

Gianluigi Salvador - referente wwf veneto

Sul n° 50 di “Famiglia Cristiana” si può leggere un reportage assolutamente esemplare sulla questione rifiuti della capitale, sulla “discarica–monstre” di Malagrotta e sul gassificatore in costruzione al suo interno.

"E’ certamente motivo di rassicurazione per il Comitato Malagrotta e per i cittadini constatare che, grazie all’ attenzione crescente dei media e al sostegno della Rete regionale rifiuti del Lazio, una grande questione ambientale come quella di Malagrotta - che fino a qualche decennio fa era relegata ai margini (quasi una questione “borgatara”…) - si trovi ora ad un livello di attenzione che dovrà preludere finalmente ad un’ inversione di tendenza e a soluzioni positive." dice Sergio Apollonio, portavoce del Comitato Malagrotta.

A seguire un' intervista al proprietario della discarica, avvocato Manlio Cerroni, che ne fa un ritratto da benefattore che però, alla luce dell'articolo precedente, risulta piuttosto caricaturale.

DANNI ALLA SALUTE DERIVANTI DAGLI INCENERITORI

Sconvolgente relazione sugli effetti sulla salute da parte delle sostanze rilasciate dagli inceneritori, chiamati termovalorizzatori, che alcune amministrazioni vogliono a tutti i costi adottare, trascurando le ricadute sulla salute, privilegiando gli aspetti legati al tornaconto economico.

Una campagna di disinformazione dei mass media e degli organi competenti che in molti casi favorisce la diffusione di "leggende metropolitane", quali quella che vedrebbe questi impianti estremamente convenienti, e soppratutto puliti e "depuratori" dell'aria... il video>>

Rassegna stampa su Malagrotta e i rifiuti

Corriere della Sera: La carica dei 500

La Repubblica: Per i rifiuti puntare sul Porta a Porta

CartaQui: L'infinita Malagrotta

Il Tempo: Malagrotta resta aperta, residenti inferociti.

Polveri sottili fino a 15 volte oltre i limiti intorno a Malagrotta

L'intervista al Dottor Salvatore Damante in un servizio di TeleRoma 56

L’Associazione “le Città di Roma” chiede il sostegno dei cittadini e dei Comitati per protestare contro l’Ordinanza che autorizza un ulteriore smaltimento di 1.350.000 tonnellate di rifiuti nella discarica di Malagrotta.... segue>>

Inceneritori si? Inceneritori no?

Riprendiamo da internet due momenti del confronto/scontro:

bullet

Non rifiutare il buonsenso - La campagna pubblicitaria della provincia di Firenze a favore dell'incenerimento, analizzata e criticata da una pubblicitaria, ovviamente contraria.

bullet

Bruciare i rifiuti? Una pessima idea - «Articolo fazioso, impostazione più ideologica che scientifica» - «No, il nostro comportamento non è volto ad indottrinare i lettori, ma a cercare di fare il possibile per lasciare ai nostri figli e alle generazioni future un mondo meno inquinato»

28 novembre '07:

Global Day Against Incinerators

La Rete Regionale Rifiuti del Lazio, in occasione della giornata mondiale contro l'incenerimento promossa da GAIA (Global Alliance for Incinerator Alternatives - http://www.no-burn.org/ ) mercoledì 28 novembre, ha organizzato un sit-in davanti alla Camera dei Deputati.

Appuntamento per tutti mercoledì alle 15.00 in Piazza Montecitorio

Inceneritori e salute:

 l'incompatibilità in due interessanti articoli

Emergenza diossina

Gli inceneritori e la salute

Greenpeace mette le mutande alla centrale Enel di Civitavecchia

LIVORNO. Nuovo blitz di Greenpeace a Civitavecchia alla centrale Enel di Torre Valdaliga Nord, che Enel sta convertendo a carbone. Otto climbers si sono arrampicati su una delle gru del cantiere e hanno aperto uno striscione con un paio di mutande e lo slogan “Kyoto: Italia in mutande” e altri con scritto “no carbone” e “stop CO2” ...segue>>

Molto partecipato dai cittadini della Valle Galeria il Consiglio Municipale presso la Regione Lazio, che ha prodotto un Ordine del Giorno votato a maggioranza, nel quale si chiede, in via prioritaria, di negare qualsiasi ulteriore proroga al conferimento in discarica. Di rilievo anche la richiesta al Presidente Marrazzo e al Sindaco Veltroni di un coinvolgimento effettivo e partecipato dei processi in atto sulla gestione del ciclo dei rifiuti e sui monitoraggi dell’aria e dell’acqua, coinvolgendo i cittadini, le associazioni e i comitati in osservanza di quanto riporta la Direttiva SEVESO 2 D. L.gs 334/99.

Su proposta di Massimiliano Ortu (PRC) il Consiglio è poi rimasto nella sala fino a circa le 22.30, insieme a molti cittadini, in attesa di un rappresentante della regione, nell'occasione il Capo di Gabinetto del Presidente Marrazzo, Svidercoschi, che si è assunto l'impegno ad organizzare un incontro, in tempi stretti, tra il XVI Municipio e i rappresentanti dei Comitati con Il Presidente Marrazzo e il Sindaco Veltroni.

Il 19 novembre dalle 17.00 si terrà un Consiglio Straordinario del XVI Municipio nella sede del Consiglio Regionale del Lazio, in Via della Pisana 1301, con all'OdG la discarica di Malagrotta.

Tra gli argomenti la Delibera che autorizza un ulteriore conferimento in discarica di 1.350.000 tonnellate di rifiuti, in deroga alla direttiva Europea che impone la fine del conferimento del rifiuto indifferenziato per il 31 dicembre 2007. leggi la lettera del Presidente del Municipio

ECOISTITUTO DI FAENZA: Il sistema di raccolta Porta a Porta batte tutti gli altri, anche dal punto di visto economico.

....Avendo il sistema di raccolta domiciliare con separazione secco/umido una produzione di rifiuti inferiore di ben il 22% rispetto alla raccolta stradale s/u, solo il costo a tonnellata dei rifiuti risulta superiore alla raccolta stradale, ma questo avviene unicamente per i comuni inferiori a 15.000 abitanti; sopra questa soglia anche questo indice diventa uguale o a favore della raccolta domiciliare. Questa tendenza significa che, contrariamente a quanto normalmente si pensa, i comuni più grandi possono essere i più avvantaggiati da una raccolta domiciliare. leggi....

APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE CHE PROPONGA UN ALTRO MODELLO ENERGETICO PER UN’ALTRA ECONOMIA

...La questione energetica mai come ora è apparsa in tutta la sua gravità. L’era dei combustibili fossili, che ha determinato l’attuale assetto dell’economia mondiale e dell’intera società, sta mostrando tutti i suoi limiti e i suoi disastri: l’esauribilità delle fonti e le guerre per il loro approvvigionamento, le ingiustizie sociali, l’inquinamento provocato dai processi di combustione conseguenti e le alterazioni climatiche drammaticamente sempre più evidenti, determinano una situazione ormai insostenibile.... il programma>>

Come noto mercoledì 31 si è tenuta a Roma a Palazzo Madama l'incontro con la Commissione Ambiente del Senato da parte di una delegazione della Rete Nazionale Rifiuti Zero. L'incontro al quale erano presenti in verità solo tre senatori compreso il Presidente Tommaso Sodano ha posto al centro le tematiche legate alla FINE DEI SUSSIDI ALL'INCENERIMENTO.

Il massacro dei delfini

(1 novembre 2007) Ogni anno, nonostante le proteste di mezzo mondo, in Giappone vengono uccisi oltre 20mila delfini, vittime di mattanze raccapriccianti

E chi protesta viene cacciato dai pescatori...

 

 Negli ultimi mesi abbiamo messo a fuoco le irregolarità e illegalità nella gestione della discarica di Malagrotta, argomento questo che è stato anche al centro dell'incontro con il Sindaco Veltroni, che ha ordinato un controllo sulla ricopertura serale dei rifiuti, con conseguente sensibile e gradita diminuzione della puzza nella Valle Galeria (a riprova del fatto che la puzza non è un elemento ineliminabile nella gestione della discarica, ma la conseguenza di una cattiva ed illegale gestione della stessa).... segue>>

      Il Consiglio del XVI Municipio si fa interprete della preoccupazione di chi abita a Massimina

 

Il 18 ottobre il  XVI Municipio ha svolto un Consiglio Straordinario con all'OdG il tema Malagrotta.

Al termine del dibattito è stato approvato all'unanimità un documento che esprime preoccupazione per la situazione di Malagrotta... segue>>

UN’ALTRA POLITICA DEI RIFIUTI  E’ NECESSARIA  E  POSSIBILE


Ci rivolgiamo a tutte quelle realtà che hanno a cuore la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente.    segue>>

Intervista di Sergio Apollonio all'ing. Mauro Gandolla, ex funzionario Svizzero che ha contribuito alla bocciatura del gassificatore Thermoselect nel Canton Ticino, in visita a Malagrotta con una troupe della televisione della Svizzera Italiana TSI

Rifiuti a Roma tra oboli e lotterie

Più ricicli meno paghi, a 25mila romani sconto di 50 €. L'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Dario Esposito e il Presidente dell'AMA, Giovanni Hermaninn lanciano una specie di gioco che dovrebbe incrementare la raccolta differenziata stradale.

Siamo contrari generalmente a investimenti nella raccolta stradale preferendole quella porta a porta. A maggior ragione questa volta visto che all'avvio di questa specie di lotteria viene ancora una volta rimandato quello del porta a porta a Massimina.  leggi...

La risposta dei medici al ministro Bersani

La recente, durissima presa di posizione del ministro Bersani nei confronti della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri dell'Emilia Romagna - con cui minaccia ispezioni e sanzioni disciplinari nei confronti di Ordini Professionali "rei" di avere chiesto una moratoria sugli impianti di termovalorizzazione-incenerimento della regione - ci lascia non solo attoniti ed indignati, ma si presta ad alcune considerazioni e riflessioni di carattere più generale che vorremmo qui esporre. Innanzi tutto alcune premesse:  segue>>

Cerroni  vs Connett

Nuovo scambio di corrispondenza tra il proprietario della discarica di Malagrotta, monopolista dei rifiuti nel Lazio, e il Dr. Paul Connett, Professore Emerito di Chimica alla St. Lawrence University (Canton- NY), uno dei padri della strategia "Rifiuti Zero"

Settembre

Cerroni

"Siamo assolutamente a disposizione per valutare qualsiasi iniziativa in tal senso compresa l'installazione a Malagrotta del sistema di analisi in continuo "AMESA" per le diossine da Lei proposto."

2007

Connett

"L'incenerimento NON E' sostenibile. E mentre Lei ha il mio plauso per la Sua intenzione di voler rendere l'operatività dell'impianto quanto più sicura e responsabile possibile, io credo fermamente, tuttavia, che quello che Lei sta facendo è semplicemente un tentativo di migliorare UN'IDEA SBAGLIATA."

Agosto

 

Cerroni 

"Il gassificatore è una delle tecnologie al top. Ha emissioni zero"

2006

Connett

"Simili asserzioni  in merito alla gassificazione dei rifiuti sono già state fatte in relazione ad  alcuni impianti costruiti in Australia, Germania e California, ed  è stato provato che erano asserzioni false."

Bersani: Non toccate gli inceneritori!!

Il 10 settembre la Federazione Regionale Emilia-Romagna degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha inviato a tutti i Sindaci, a tutti i presidenti delle Province e a tutti gli Assessori competenti della Regione Emilia-Romagna una lettera in cui si invitano gli amministratori a non concedere autorizzazioni a nuovi impianti di incenerimento nella nostra Regione.

Il Ministro Bersani ha ben pensato di scrivere a Mastella e a Livia Turco invitandoli a valutare la possibilità di intervenire contro questa iniziativa "...a  fini dell'eventuale adozione di tutte le misure ritenute necessarie, anche non solo disciplinari, nei confronti dei responsabili"

Contro questa incredibile iniziativa di Bersani comunicati  del Coordinamento dei Comitati della Piana Firenze-Prato-Pistoia "...se chiama in causa la Comunità Economica Europea e le sue direttive, ...........inizi prima a rispettarne le leggi.!!! e dell'Associazione Clan-destino "Riteniamo a dir poco vergognosa la presa di posizione del Ministro Bersani..."

L'atto repressivo del Ministro non tiene evidentemente conto di una imponente documentazione di prese di posizioni di medici e associazioni mediche contro l'incenerimento che ha portato la Federazione Emilia-Romagna ad un atto ufficiale

 All'udienza odierna del processo a carico dell' ing. Francesco Rando, amministratore unico della discarica di Malagrotta (che ha già subito due sentenze definitive di condanna confermate dalla Cassazione lo scorso anno e passate ingiudicato), il teste dell'accusa, dott. Sanna, chimico dell’ARPA LAZIO, ha dichiarato che:

 - a  Malagrotta non  è stata mai attuata la procedura tecnica per declassare il percolato da rifiuto pericoloso a rifiuto speciale e Malagrotta non è autorizzata allo smaltimento dei rifiuti pericolosi e dunque  il percolato  non poteva essere smaltito a Malagrotta;

 -  il percolato è gravemente inquinante e  in determinate condizioni  può facilmente  uscire dal "polder"  della discarica infiltrandosi nelll’ambiente circostante (terreni e acque).

Il Giudice ha deciso il rinvio del processo una nuova udienza che è stata fissata per il 14 febbraio 2008.

La voragine Malagrotta

da"CartaQui Lazio e Roma", 22-28/9    

In alcune aree di Malagrotta-Pisana, le Pm 10 [cioè le polveri sottili con diametro fino a 10 micron] raggiungono picchi di concentrazione addirittura di 750 mg/m3 .... segue>>

      Una casta piccina piccina

 

Il 22 settembre era la giornata nazionale contro i sussidi all'incenerimento. Un momento importante della lotta contro questa aberrazione tutta italiana, di favorire l'incenerimento dei rifiuti..... segue>>

22 settembre 2007

GIORNATA NAZIONALE CONTRO I FINANZIAMENTI AGLI INCENERITORI

Il resoconto della manifestazione a Massimina 

di Sergio Apollonio 

Dal blog di Franca Rame  Franca: ho bisogno del vostro aiuto!

Cari Amici, dopo 15 mesi di lavoro da senatrice, ho deciso di fare un bilancio… stavolta economico! Tolte le spese di vitto, alloggio e segreteria, nonostante gli interventi fatti fino ad oggi in sostegno di varie iniziative di solidarietà di cui nei prossimi giorni pubblicherò il rendiconto,  mi rimangono circa 100.000 euro. Vi chiedo di consigliarmi su come potrei utilizzarli: iniziative di solidarietà, situazioni precarie, ecc.
Scrivetemi le vostre proposte!
  http://www.francarame.it

mappa-color.jpg (665392 byte)La mappa degli impianti inquinanti della Valle Galeria

(Clicca sull'immagine per ingrandire)

IL MUNICIPIO ROMA 6 DA IL VIA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA

In data 12 Settembre 2007 alle ore 18,00 il Consiglio del Municipio Roma 6 ha votato alla unanimità un Ordine del Giorno della Maggioranza avente come primo firmatario e proponente il Consigliere Fabio Piattoni che ha per oggetto la richiesta di attivare il progetto pilota della raccolta differenziata porta a porta anche nel Municipio Roma 6. La raccolta porta a porta è l'obiettivo strategico che ci guiderà da qui ai prossimi anni. Sia la produzione e sia la gestione dei rifiuti devono subire un forte cambiamento di rotta: tutti cittadini, le aziende addette e le istituzioni collaboreranno, non solo alla diminuzione della quantità dei rifiuti, ma all'aumento, in quantità e in qualità, della parte differenziata. Ne gioverà l'ambiente e ne gioveranno i cittadini: si pensi alla prospettiva del minor uso delle discariche e degli inceneritori (e al riuso dei materiali), ma si pensi anche alle diminuzione della tariffa per lo smaltimento (legato al comportamento virtuoso dei cittadini), alla scomparsa dei cassonetti dalla strada, con il conseguente recupero di posti auto e miglioramento del decoro urbano. I risultati del limitrofo quartiere di Colli Aniene (punte di differenziata del 70%) ci dicono che questa, è la direzione giusta.

    cartello_2-6-2007.jpg (108789 byte)Sito classificato a rischio di incidente rilevantecartello_10-9-2007.jpg (401177 byte)

Questo cartello è stato ripreso decine di volte da varie emittenti televisive, e portato come argomento di mancato rispetto delle procedure da parte delle amministrazioni e delle Istituzioni preposte.

Una testimonianza imbarazzante per chi non fa nulla per garantire minime condizioni di sicurezza degli abitanti della Valle Galeria.

Ma il problema, come si vede, è stato brillantemente risolto!!!

Via l'imbarazzante cartello!!

(a sinistra un fotogramma ripreso dalla trasmissione Ambiente Italia del 6 giugno 2007; a destra una foto scattata il 10 settembre. Clicca sulle foto per ingrandire)

Dopo il V. Day di Beppe Grillo

Articoli di Jacopo Fo,   Massimo Cacciari,   Michele Serra,   Goffredo De Marchis,   Eugenio Scalfari

Voci di Quartiere  La rete televisiva Supernova, proseguendo nella sua indagine nelle problematiche dei quartieri romani, torna a Malagrotta per aggiornarne la situazione

  

Negli ultimi mesi abbiamo messo a fuoco le irregolarità e illegalità nella gestione della discarica di Malagrotta, argomento questo che è stato anche al centro dell'incontro con il Sindaco Veltroni, che ha ordinato un controllo sulla ricopertura serale dei rifiuti, con conseguente sensibile e gradita diminuzione della puzza nella Valle Galeria (a riprova del fatto che la puzza non è un elemento ineliminabile nella gestione della discarica, ma la conseguenza di una cattiva ed illegale gestione della stessa)....   segue>>

Dopo la pubblicazione del resoconto dell'incontro con il Sindaco Veltroni, e uno scambio di e-mail (e di foto) nella mattinata del 26 luglio con il dott Giacomelli, dirigente del ciclo dei rifiuti del X Dip. del Comune di Roma, alle 17.00 i rifiuti erano ricoperti....

Non era difficile. Basta poco, che ce vò...

INCONTRO DEL SINDACO VELTRONI CON I COMITATI SULLA SITUAZIONE AMBIENTALE E LE PROSPETTIVE DELLA VALLE GALERIA  -  20 luglio 2007

Nel tardo pomeriggio di venerdì 20 luglio una delegazione di cittadini di Massimina e rappresentanti del Comitato Malagrotta e dei Comitati della Valle Galeria, ha incontrato una delegazione istituzionale guidata dal sindaco Veltroni, con al suo fianco l'intero "establishment" del settore rifiuti fra Comune e Regione, dal presidente e commissario straordinario ai rifiuti Marrazzo, al vice commissario La Porta, all'assessore regionale Zaratti , al "vice" dell'assessore Esposito, all'assessore al bilancio Causi, al presidente dell'AMA Hermanin, al dirigente del ciclo rifiuti del X° Dipartimento del Comune ing. Giacomelli, al presidente Bellini e vice presidente Contrasto del XVI Municipio, al presidente Paris del XV, e ad una dozzina di alti funzionari. La Provincia era assente. La stampa, non invitata, e infatti nulla si è saputo di questo incontro.      segue>>

Ancora una condanna!!!

Sarà che è tempo di ciliege, ma le condanne dell'Unione Europea all'Italia in tema rifiuti una tira l'altra proprio come le ciliege!

Questa volta a farne le spese è il tanto reclamizzato e premiato inceneritore dell'ASM di Brescia, vero fiore all'occhiello di tutti gli inceneritoristi nostrani, che si trovano ora a dovere giustificare una "bruciante " bocciatura.          ...la sentenza        ...i commenti

Nuova condanna dell'Italia da parte 

della Corte di Giustizia UE 

per non conformità con le disposizioni delle direttive comunitarie dei piani di gestione rifiuti della Provincia di Rimini; della Provincia autonoma di Bolzano e delle Regioni: Lazio, Friuli-Venezia Giulia e Puglia         leggi...

Finalmente trasmesso su Ambiente Italia il servizio su Malagrotta registrato oltre due mesi fa.    

Ancora una denuncia contro la discarica di Malagrotta

Questa volta è il Senatore Guido Pollice di Verdi Ambiente e Società a rivolgersi al Commissario Europeo per l'Ambiente, Stavros Dimas, per chiedere l'intervento urgente della Commissione e della Corte di Giustizia Europea per violazione della normativa comunitaria nel caso della costruzione ancora in corso del gassificatore di Malagrotta. leggi...

Nelle foto riprese domenica 27 maggio un mezzo un pò particolare effettua diversi viaggi scaricando del liquido misterioso sulla sommità della discarica di Malagrotta. Non vorremmo che fosse il percolato prodotto dalla stessa discarica e che alcuni mesi fà una rete televisiva riprese mentre veniva scaricato abusivamente in un fosso; perchè sarebbe illegale un'operazione del genere. D'altra parte, la legge dice anche che i rifiuti conferiti in discarica devono essere ricoperti ogni giorni da uno strato di terra in nessun punto inferiore ai 20 cm. Infatti.... Foto

NAPOLI 19 MAGGIO 2007

MANIFESTAZIONE NAZIONALE

PER LA SALUTE CONTRO LE NOCIVITA’ VERSO RIFIUTI ZERO

Pdf      Foto    Articoli

Tra discarica e raffineria la situazione nella Valle Galeria non fa che peggiorare.

Un servizio di TR56 nel telegiornale del 9 maggio 2007

   Che tempo che fa      

L'intervento di Padre Alex Zanottelli nella trasmissione di Fabio Fazio

Il Gassificatore di Malagrotta

Per giustificare la costruzione del gassificatore di CDR a Malagrotta sono state espresse molte parole da parte dei proponenti, di alcuni politici e di qualche associazione. 

Questa guida mette a confronto le parole con i fatti, come desunti dagli unici documenti ufficiali pubblicamente disponibili.    leggi...

Corriere di Forlì, 23 aprile 2007  

“Incenerire i rifiuti resta una follia”

L’oncologo Lorenzo Tomatis critica lo studio scientifico

 FORLI’. “Difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per questo suicidio ambientale”. Molti forlivesi ricorderanno le drammatiche parole che l’ex direttore dell’Agenzia per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità, Lorenzo Tomatis, pronunciò durante un incontro convocato sull’inceneritore in Municipio, circa due anni fa.    segue...

Quali sono i livelli di informazione e di conoscenza che i nostri amministratori hanno dei problemi e delle tematiche su cui poi prendono le decisioni? 

Il Sindaco di Torino, Chiamparino ce ne dà una dimostrazione in questo video preparato dalla Rete NoInc e dal Meetup di Torino. http://www.beppegrillo.it/2007/ 04/chiampa_ chiampa.html

Nodo Ambientalista - della Sinistra Europea Civitavecchia 

COMUNICATO STAMPA 

Offensivo. Non è altrimenti definibile il comunicato dell'Enel, apparso ieri sulla stampa, che tenta di controbattere, con argomentazioni mistificanti, alle evidenze scientifiche sul grave impatto ambientale e sanitario della riconversione a carbone della centrale di TVN sul territorio, mentre alcuni cittadini stanno attuando una forma estrema di protesta come lo sciopero della fame, mettendo in gioco se stessi e la propria salute. leggi....

http://www.tusciaweb.it/notizie/2007/aprile/14_25ladispoli.htm

Tarquinia, 14 aprile 2007

A Tarquinia è in corso un digiuno ad oltranza di un gruppo di cittadini contro la conversione a carbone della centrale Enel di Torre Valdaliga nord. A Roma, a Trento, a Genova, a Napoli e tra poco a Forlì e Bolzano centinaia di cittadini si sono messi in fila in una catena del digiuno contro la costruzione/ampliamento di inceneritori/gassificatori di rifiuti. 

Sabato 14 aprile 2007 queste istanze si incontrano in un momento di aggregazione e reciproca solidarietà dando vita ad una giornata comune di digiuno che vedrà a fianco dei cittadini del comprensorio di Civitavecchia, arrivati al 16° giorno di digiuno ad oltranza, rappresentanti di Genova, Roma, Trento, Forlì e Napoli provenienti da giorni, mesi e anni di digiuno a staffetta.  leggi il comunicato stampa congiunto

Verifica alla Pisana. A sinistra dell'Ulivo nuove convergenze. Giulia Rodano interessata

Il Cantiere è in manovra «Inceneritori non previsti»

Da EPolis del 11 aprile un'intervista all'Assessore al Bilancio della Regione  leggi...

Rifiuti Connection?

Ancora due rinvii a giudizio per il gestore della discarica di Malagrotta, l'ing. Francesco Rando. L'ing Rando, amministratore unico della discarica, ha già subito una condanna nel 2003 per la frana del terrapieno della discarica, dalla quale è stato poi assolto in appello...      segue>>

      Lettera aperta a Lorenzo Parlati, 

Presidente di Legambiente Lazio

Caro Lorenzo,

Come avrai letto dalle e-mail, prima di Sergio Apollonio e poi mia, abbiamo   forti perplessità .... segue>>

Inceneritore di Pisa 2.jpg (114885 byte)  A proposito della presunta sicurezza degli  inceneritori, forse è un caso-scuola quello che sta avvenendo a Pisa in questi giorni, dove il locale inceneritore si è messo a fare del fumo viola senza che se ne conoscano precisamente le cause e le conseguenze. 

Notizie più aggiornate e precise sul sito dei Comitati della Piana fiorentina.

E' partita a Colli Aniene la prima delle tre esperienze di Raccolta Differenziata Porta a Porta in tre quartieri di Roma. La Rete Regionale Rifiuti del Lazio, che ha promosso, sostenuto e fortemente voluto che questa pratica virtuosa venga finalmente recepita anche a Roma, supporta l'avvio di questa esperienza con un comunicato stampa.

L'inceneritore della ASM di Brescia è sempre stato oggetto di valutazioni divergenti, portato come esempio positivo dai fautori dell'incenerimento, e negativo dai contrari. L'ultima, in ordine di tempo, controversia è tra la Legambiente di Brescia e Marino Ruzzenenti, autore del libro "L'Italia sotto i rifiuti" (Jaka Book 2004). Tratta dal sito del Nimby trentino, Ecceterra  leggi...         ('intero articolo qui...)

Sempre a proposito di questo discusso inceneritore, vale la pena di leggerne una descrizione dal sito NoInceneritori.

Per le strade di Roma si leggono manifesti con la scritta raccolta differenziata +29%, conferimento in discarica -36, rifiuti trattati +625%

A parte il fatto che numeri con segni – oppure + indicano variazioni rispetto ad altri valori, è il solito trucco di non indicare la fonte nel pubblicizzare dati di rilevanza pubblica.

Per noi il testo e la fonte unica e incontrovertibile è il Rapporto rifiuti dell’APAT e l’ultima edizione del 2006 che riporta i dati ufficiali del 2005 presenta questa evoluzione della produzione totale e della raccolta differenziata dell’area metropolitana romana

anni

2002

2003

2004

2005

Produzione totale RSU (ton)

1.587.000

1.593.000

1.688.000

1.764.000

Raccolta differenziata  (%)

6,7

10,6

13,1

15,3

dove si nota un aumento terribile della produzione del 4,5% (l’anno prima addirittura del 6%) nell’ultimo anno rispetto al precedente e una RD che è cresciuta appena del 17% tra 2004 e 2005.

Il +29% di raccolta differenziata sbandierato sui manifesti è falso se è un valore assoluto (non siamo al 29% di rd) ed è ugualmente falso se rappresenta una variazione tra gli ultimi due anni. 

Giovanni Iudicone

Quanno ce vo'...

"In mezzo a questo troiaio nazionale quotidiano e dilagante di vip e vippesse svaccati, di celebrita' ricattate perche' ricattabili, di puttanieri e puttane, di principi magnaccia, di donne che la danno via per una...  segue>>

Dibattito sulla situazione e le prospettive di Malagrotta su Rai Utile, il canale satellitare e digitale terrestre Rai.

Intervengono il Consigliere Regionale Rosario Robilotta, la Consigliera Comunale Adriana Spera, Fabio Musmeci Coordinatore dell'Osservatorio Provinciale sui rifiuti, Sergio Apollonio per il Comitato Malagrotta e Maurizio Melandri a nome della Rete Regionale Rifiuti del Lazio

La rete televisiva , unica televisione oltre a Roma Uno del padrone della discarica, l'avvocato Manlio Cerroni, ha accompagnato la Commissione parlamentare sui rifiuti nella visita alla discarica di Malagrotta.

Da un video amatoriale sono stati tratti alcuni interventi di Beppe Grillo, Stefano Montanari e Mario Di Carlo effettuati nella sala Tevere della Regione Lazio il 9 febbraio 2007, nel corso del convegno "Piano di gestione dei rifiuti - Alternative a confronto"

Dal servizio che la Rete Televisiva (CANALE 59) ha fatto su Malagrotta, sono stati estrapolati alcuni filmati, l'Editoriale di chiusura e le interviste a Piergiorgio Rosso,   Andrea Masullo   e   Raniero Maggini, in un formato un pò compresso, per permetterne la visione in rete anche con un collegamento  non molto veloce.

La rete televisiva (canale 59), ha dedicato una settimana di programmazione sulla situazione dei rifiuti nel Lazio. Al termine della settimana ha dedicato un editoriale a Malagrotta. E' ora disponibile in streaming su YouTube. Dopo aver aperto la pagina cliccare due volte sulla freccia al centro.

 Capitale a Gas 

Un articolo di Andrea Benvenuti su L'espresso di questa settimana parla della discarica di Malagrotta, facendo anche un improprio parallelo tra la situazione campana e quella che, secondo l'articolista, potrebbe diventare nel Lazio sul problema rifiuti   leggi....

Purtroppo l'articolista è incorso in un marchiano errore di disinformazione sulla legislazione relativa ai contributi agli inceneritori. Da qui una richiesta di correzione con una e-mail alla redazione de L'espresso.

 Piano di gestione dei rifiuti - Alternative a confronto

locandina 9-2-07.jpg (216905 byte)

 Stefano Montanari e Beppe Grillo parteciperanno al convegno alla Regione Lazio, il 9 febbraio alle 15.30, presso la Sala Tevere della Regione Lazio, in Via Cristoforo Colombo 212.

Clicca sull'immagine per ingrandire.

RELAZIONE TRA DISTANZA DELLE SCUOLE DAL PIU’ VICINO IMPIANTO DI INCENERIMENTO DI RIFIUTI URBANI E SALUTE DEI BAMBINI IN GIAPPONE

leggi il riassunto; il documento integrale in inglese.

AMBIENTEFUTURO NEWS: TUTTE LE NOVITA' SUI RIFIUTI DALLA FINANZIARIA

NON SOLO CIP 6 Mentre attendiamo in modo non certo rilassato che l'emendamento approvato dal Governo nella seduta del 27 dicembre in materia di abolizione dei certificati verdi a favore della combustione della parte non biodegradabile dei rifiuti venga avallato in sede parlamentare pensiamo di far cosa utile nel riassumere le principali novità introdotte dalla Legge Finanziaria in materia di gestione dei rifiuti....segue>

   Il servizio su Malagrotta fatto dalla rete televisiva IeS TV

Cos'è il Piedibus?

Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola ...segue>

Prodi a Caserta: ...«Ci accingiamo a pagare un miliardo e mezzo di euro l’anno per compensare le mancate riduzioni di emissioni di Co2 - ha detto Romano Prodi davanti ai suoi ministri - non è meglio investire una cifra identica in energie rinnovabili, capaci con le tecnologie di oggi di produrre grandi quantità di energia? E’ un semplicissimo cambio di indirizzo, ma una decisione coraggiosa, decisioni di cui abbiamo bisogno»...leggi

Mondo cane?     

Spezzoni di video girati nel laboratorio di vivisezione HLS e spiegazione della campagna di protesta contro HLS, con delucidazioni ed interviste. In italiano.

Spagna: obbligatori i pannelli solari 

Dovranno essere installati su tutti i palazzi di nuova costruzione e gli edifici ristrutturati secondo quanto prevede il nuovo Codice tecnico di edificabilità iberico ....segue>>

da: la Repubblica del 6 gennaio 2007 - edizione di Torino  Un articolo di Luca Mercalli su CIP 6

"Immaginiamo di guidare passando sempre con il rosso. Il codice della strada dice che non si può, ma chi è deputato alla sua stesura un giorno fa una correzione e dice che per qualcuno, magari daltonico, il rosso può anche essere interpretato come verde. Poi la Comunità Europea dice che non va bene: bisogna cancellare la correzione, il rosso è rosso e basta..... segue>>

Egregio Commissario.......e ora?....

Lettera aperta del WWF Lazio al Commissario ai rifiuti della Regione, Piero Marrazzo, dopo le decisioni del Consiglio dei Ministri in materia di finanziamenti CIP 6 agli inceneritori.

PER IL RILANCIO A COSTO ZERO DEL PAESE

(Lettera aperta sul Cip6)

dal Blog di Beppe Grillo - 23 dicembre 2006

Nessun giornale o televisione nazionale ne parla. La pubblicità dell’Enel, pagine e pagine di giornali e riviste, è più importante della nostra salute. Dei 3,1 miliardi di euro pagati ogni anno con le bollette dell’Enel. Di una notizia che riguarda il futuro delle energie rinnovabili. segue>>

Gli interventi di Piergiorgio Rosso e di Andrea Masullo alla Conferenza promossa dai Comitati locali, con il sostegno della Rete Regionale Rifiuti, presso i Salesiani di Via della Pisana.

Non Bruciamoci il futuro

Il video prodotto dai comitati della piana tra Firenze, Prato e Pistoia

Uno scienziato, Sir Richard Doll , minimizzò I rischi di cancro da esposizione lavorativa 

E' venuto alla luce il fatto che il famoso scienziato Sir Richard Doll aveva un contratto di consulenza con una industria chimica per più di 20 anni mentre svolgeva ricerche sul rischio di cancro nell'industria . Sir Richard Doll, un famoso epidemiologo che aveva stabilito la relazione causale tra il fumo e il cancro ai polmoni , deceduto lo scorso anno, avrebbe ricevuto a metà degli anni '80 un onorario di 1500 $ per giornata lavorativa dalla multinazionale Monsanto. Le rivelazioni sono apparse la settimana scorsa in una articolo del Guardian e sono basate su documenti scoperti da Injurywatch e dalla Rivista Hazard, del Sindacato Inglese, in un archivio di un tribunale degli Usa e in altre sedi. Mentre veniva pagato da Monsanto , sir Richard scrisse alla Commissione Australiana che investigava sul rischio cancerogeno dell'agente Orange, prodotto da Monsanto e usato come defoliante a fini militari in VietNam, che non vi era evidenza che questo prodotto fosse causa di tumori. La documentazione rivela altresì che Sir Richard venne pagato £ 15.000 dalla Chemical Manufacturers Association e altre due major companies, Dow Chemicals and ICI, per una "assoluzione" della sostanza vinyl chloride, usata nella produzione di plastiche rispetto alla insorgenza di tumori al fegato, una conclusione dalla quale l'Agenzia per la Ricerca sul cancro si era dissociata. Doll aveva ricevuto pagamenti dalla industria chimica anche quando fu coautore dell'importante rapporto ove attribuì una percentuale bassissima al contributo, come causa, della esposizione professionale rispetto al totale dei tumori . Una valutazione che viene assunta tuttora come la migliore da Enti governativi e assicurativi come HSE britannico.

   dal blog di Jacopo Fo

Rilanciata la truffa dell'elettricità. I media sono muti!!!

Era stato annunciato che nel maxi emendamento alla finanziaria sarebbe stata presente una norma che bloccava, almeno per il futuro, lo schifo di pagare la corrente elettrica prodotta dal gas, dalla spazzatura e dagli scarti del petrolio come se fosse prodotta da fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici, mulini a vento, turbine ad acqua). Invece......

15 dicembre 2006- Gli amici del Nimby trentino, gemellato con la Rete Regionale Rifiuti del Lazio, hanno raggiunto un traguardo importante nella catena del digiuno

  1000 volte NO inceneritore

Fiaccolata per il centro storico di Trento

Diossina e sarcomi, per i saggi c’è un legame

Mantova - Gli esperti al convegno: vicino all’ex inceneritore più numerosi i casi di malattia. I valori di furani e Pcb più alti nelle zone all’ombra del camino  segue>>

Bandoli:    Ecco perché non ho firmato il manifesto ambientalista per il Partito democratico

ROMA. Ieri è stato presentato un manifesto-appello di molti ambientalisti del panorama politico e associativo italiano che vogliono impegnarsi nella costruzione del futuro partito democratico mettendo l'ambiente al centro del percorso. Ma il percorso in atto, che ha tra gli obiettivi quello di aggregare le varie culture dell'ecologia, sta già determinando lacerazioni nel mondo ambientalista storico. Tra chi non ci sta e non è convinta di questo percorso c'è anche Fulvia Bandoli, da sempre è impegnata per far crescere la cultura dell'ecologia all'interno dei Ds, il suo partito di riferimento. L'abbiamo intervistata per farci dire quali sono le sue ragioni e cosa pensa di questo progetto in corso. ...Segue>>                      ( da greenreport.it)

Anche Celentano contro gli inceneritori

Celentano ha battuto anche sui temi ecologici. «Il potere è pericoloso perchè se non lo controlli ti spinge a fare cose pericolose come la guerra o la costruzione di inceneritori che spargono le polveri sottili. E quando le respiriamo vanno direttamente nel sangue e fanno venire il cancro. I comuni lo sanno questo. Sono i comuni di tutto il mondo i distruttori dell'umanità, i primi mandanti delle più grandi stronzate commesse sul pianeta. I comuni di destra e di sinistra hanno deciso di costruirne altri 180 perché se noi invece di incenerire i rifiuti inceneriamo il popolo risolviamo il problema».

Dal Blog di Beppe Grillo

Il 10 aprile al dipendente Romano Prodi fu chiesta l’abolizione dei finanziamenti agli inceneritori di rifiuti ed alle centrali a fonti fossili (carbone, olio combustibile,scarti della lavorazione petrolifera) tramite le nostre bollette Enel (voce A3). Questi impianti sono considerati, solo in Italia, fonti d'energia rinnovabile ed assimilate e hanno un contributo che dovrebbe andare alle vere rinnovabili: sole, vento, acqua.Nonostante l’Unione Europea lo vieti e sull'Italia vi sia una procedura d’ infrazione. segue>>

Su CartaQui in edicola il 2 dicembre la risposta della sovrintendenza alle denuncie fatte da WWF e Rifondazione sui ritrovamenti nell'area di costruzione del gassificatore segue>>

Malagrotta preistorica

Negli scavi per l'inceneritore si scopre un paleosuolo. Ma qualcuno fa finta di niente mentre partono lettere e denunce delle associazioni

MALAGROTTA NON FINISCE MAI di sorprendere e restituisce, a chi vuole trovarli, anche reperti archeologici. Ce ne potrebbero essere in cima al mozzicone di collinetta rimasto dopo lo scavo realizzato per costruire il gassificatore [Foto 1] dentro la discarica, come testimoniano le foto inedite in possesso di CartaQui che pubblichiamo. segue>> 

ASSOCIAZIONE REGIONALE DI LOTTA
CONTRO LE ILLEGALITA’ E LE MAFIE

“ANTONINO CAPONNETTO”

Nel pubblicare l'ultimo documento redatto dai componenti della Rete regionale rifiuti-documento che sottoscriviamo condividendolo pienamente,invitiamo il Ministro Pecoraro Scanio ad intervenire immediatamente per verificare se tutte le decisioni siano state assunte nel pieno rispetto delle leggi e la Direzione Nazionale Antimafia perchè attivi gli organismi competenti a verificare se siano in atto o meno tentativi, da parte di persone legate alla criminalità organizzata,di inserimento in questa vicenda. segue>>

Ecco il nostro film. Dice la verità: non scappate

di Beppe Cremagnani e Enrico Deaglio
Le elezioni del 9/10 aprile sono state truccate. Guardate i numeri, osservate un re nudo e dite la vostra
la Repubblica

Nelle ultime elezioni c’era uno strano odore nell’aria. Il risultato elettorale che dava vincente l’Unione con cinque punti di vantaggio a mezzogiorno svaniva di minuto in minuto. Sempre a favore della Casa circondariale delle libertà. Se il conteggio proseguiva un’altra mezz’ora Prodi sarebbe un ciclista in pensione. Cose strane sono successe quella notte. Pisanu convocato d’urgenza dallo psiconano. Prodi che proclama la vittoria dell’Unione il più in fretta possibile. Deaglio ha prodotto un video: 'Uccidete la democrazia' 

Dal Blog di Beppe Grillo  Respiriamo veleni. Costruiamo fabbriche di veleni. Seppelliamo rifiuti tossici in mezza Italia. Trasformiamo le città in parcheggi e l’aria in ossido di carbonio. Chi inquina ti toglie la vita. Quanta? Non si sa. Di certo una modica quantità. Perchè lo fa? E’ sotto controllo. Non può reagire. I media lo tengono sotto ipnosi. Nella classifica mondiale le prime industrie sono il petrolio e le auto. L’opinione pubblica è creata da queste aziende. Dalla loro ideologia: il profitto. Gli italiani vogliono il loro posto al sole per le fabbriche di veleni. All’italiana. Non paga chi inquina, ma chi viene inquinato. E’ il business degli inceneritori. Commesse pubbliche, veleni privati. L’inceneritore non è una soluzione ai rifiuti. E’ una scorciatoia che trasforma l’organismo umano in rifiuto. I nostri dipendenti politici amano gli inceneritori. Ne vogliono uno per città. Porta lavoro, lavoro, lavoro. La grande mistica del lavoro della sinistra. La grande mistica del profitto della destra. Una mistica bipartisan. Gli inceneritori ci avvelenano. La Regione Veneto e l’Istituto Oncologico Veneto con il Registro dei Tumori del Veneto, il Comune e la Provincia di Venezia hanno pubblicato uno studio: ‘Rischio di sarcoma in rapporto all’esposizione ambientale a diossine emesse dagli inceneritori’. Le conclusioni: - La Provincia di Venezia ha subito un massiccio inquinamento atmosferico da sostanze diossino-simili rilasciate dagli inceneritori... - Nella popolazione esaminata risulta un significativo eccesso di rischio di sarcoma correlato sia alla durata che all’intensità dell’esposizione - Gli inceneritori con più alto livello di emissioni in atmosfera sono stati quelli che bruciavano rifiuti urbani..

Chi costruisce inceneritori causa tumori. Va informato sui fatti e poi accompagnato alla porta o, se proprio insiste, rigassificato.

ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto

“RISCHIO DI SARCOMA IN RAPPORTO ALL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE A DIOSSINE EMESSE DAGLI INCENERITORI: STUDIO CASO CONTROLLO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA” 

CONCLUSIONI 

1. La Provincia di Venezia ha subito un massiccio inquinamento atmosferico da sostanze diossino-simili rilasciate dagli inceneritori, soprattutto nel periodo 1972 – 1986. 

2. Nella popolazione esaminata risulta un significativo eccesso di rischio di sarcoma correlato sia alla durata che all’intensità dell’esposizione . 

3. Il rischio appare particolarmente concentrato nei comuni di Stra, Vigonovo e Fiesso d’Artico che vengono interessati dai venti prevalenti di Nord Ovest (Fig. 6). 

4. Gli inceneritori con più alto livello di emissioni in atmosfera sono stati quelli che bruciavano rifiuti urbani. Nell’ordine sono seguiti quelli per rifiuti ospedalieri e quelli industriali, ricordando però come per quest’ ultimi i problemi d’inquinamento storicamente rilevati riguardino in particolare una diversa matrice (acqua).

 Considerazioni generali 

1. Tra ubicazione geografica delle fonti inquinanti esaminate in questo studio ed aree di ricaduta delle loro emissioni esisteva una grande distanza e di ciò dovrebbero tenere conto le valutazioni di impatto ambientale di questi impianti. 

2. L’indagine nel suo complesso suggerisce che lo smaltimento dei rifiuti segua percorsi alternativi a quello dell’incenerimento, dal momento che si rende responsabile della dispersione in atmosfera di cancerogeni che, oltre a riconoscere una molteplicità di cellule bersaglio, sono in grado di agire per effetto di una bio-accumulazione. Un fenomeno difficilmente evitabile da misure di prevenzione basate sul solo contenimento delle concentrazioni di inquinante ammesse per singole fonti di emissione in atmosfera. 

3. Le politiche ambientali dovrebbero porre al centro delle proprie strategie la riduzione della produzione dei rifiuti come necessario obiettivo di prevenzione primaria.

Onorevole Ministro,

Le scriviamo a nome di tutta la Rete Regionale Rifiuti del Lazio, un cartello di oltre 40 associazioni e comitati, per sottoporLe un problema che richiederebbe un intervento immediato in linea con le dichiarazioni da Lei rilasciate il 7 novembre scorso.

La Rete Regionale Rifiuti raccoglie le dichiarazioni del Ministro per l'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio circa la possibilità di procedere ad un Valutazione di Impatto Ambientale per il gassificatore di Malagrotta, e invia al Ministro una formale richiesta in tal senso.

Si avviano alla conclusione i tavoli di confronto previsti dal Piano di Azione Commissariale di Marrazzo. Fra i documenti proposti ai tavoli dalle Associazioni e dai Comitati riuniti nella Rete Regionale Rifiuti, c'è anche un documento-denuncia delle irregolarità formali e materiali contenute nelle famigerate Ordinanze di Verzaschi, dove si richiedono anche gli atti regionali conseguenti ai pareri espressi dal X Dip. del Comune di Roma nel dicembre del 2003, e successivamente a luglio e a dicembre del 2004, rimasti tutti senza risposta. Un chiarimento sull'effettiva tecnologia usata per il gassificatore a Malagrotta è stato sollecitato anche dal WWF Lazio il 23 ottobre scorso, con una richiesta di accesso agli atti in riferimento "alla procedura autorizzativa per l’impianto di gassificazione in costruzione presso Malagrotta"

Lettera di Padre Alex Zanotelli 

sul probema dei rifiuti a Napoli

Ho paura, ho una grande paura, ho sempre più paura che il problema dei rifiuti in Campania continui ad essere affrontato sull’onda emotiva dell’emergenza, la cui risoluzione, o presunta tale, risulta sempre più influenzata da aspetti di natura economico-finanziaria.   segue>>

        Radio Rai 3 sulle energie rinnovabili

"Vai col vento" è un programma di Rai Radio 3, curato da Silvia Zamboni e dedicato a progetti realizzati da città italiane ed europee che in vari campi contribuiscono a contrastare l'effetto serra (il fenomeno di surriscaldamento del pianeta all'origine dei cambiamenti climatici) e a raggiungere gli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto (l'accordo internazionale entrato in vigore il sedici febbraio 2005 per ridurre le emissioni di anidride carbonica prodotte dall'uso dei combustibili fossili). Il filo conduttore che sottende all'intero ciclo di trasmissioni è quindi l'energia: l'uso che se ne fa e la provenienza, con messa a fuoco di esperienze di uso efficiente e produzione di elettricità e carburanti da fonti rinnovabili.   segue>>

Dal Blog di Beppe Grillo

La verità sta nell'onestà delle persone che ci portano l'informazione. Secondo Repubblica una "commissione indipendente" ha premiato l'ASM di Brescia per il miglior inceneritore del mondo. Pubblico in parte una lettera aperta diretta al presidente dell'ordine dei giornalisti lombardo di un cittadino bresciano che è in leggera controtendenza...

vignetta di: thehand.it

A Reggio Emilia parte il Porta a Porta

In pochi mesi centrato l'obiettivo del 70% di raccolta differenziata

 Ci sono voluti 18 mesi di studi, incontri, discussioni e oltre 120.000 euro investiti in progetti, materiale e campagne informative in cinque lingue: italiano, francese, inglese, arabo e cinese.  segue>>

     30 ottobre 2006 

Movimentata seduta nell'aula Giulio Cesare.

 

 

E' apparso a tutti evidente; la questione non era il rispetto del regolamento e di un ordine dei lavori che i gruppi si erano dati.

La difficoltà grande era discutere gli OdG presentati, e soprattutto la mozione della maggioranza, l'Ulivo in particolare, davanti ai cittadini di Massimina e Ponte Galeria.

Una mozione molto superficiale nella forma, ma che indica chiaramente l'intenzione di mantenere le cose come stanno senza tenere in alcuna considerazione le sollecitazioni e le istanze che arrivano dai cittadini residenti e da TUTTE le associazioni ambientaliste da ormai due anni.

continua >>

Roma 20 ottobre 2006

Cara compagna, caro compagno

È con grande amarezza che ti comunichiamo l’uscita dal Partito Democratico della Sinistra, dei compagni che hanno costituito negli ultimi anni la base del quadro attivo e dirigente della sezione di Massimina. continua...

 Debito ecologico

Un parametro che misura il punto in cui le risorse utilizzate dagli esseri umani superano quelle che il pianeta è in grado di produrre.

Da lunedì la Terra è in «debito ecologico»:le risorse utilizzate superano quelle disponibili

 

10-10-2006 - Fonte: Corrieredellasera.it

 

E se un giorno l'umanità scomparisse?

Abbiamo la capacità di viaggiare nello spazio, siamo riusciti a colonizzare buona parte delle terre emerse, possiamo fare cose che nessun'altra specie vivente, almeno sul nostro pianeta, ha mai nemmeno immaginato. Eppure, per quanto possa essere difficile accettarlo, tutte le nostre opere sono effimere e potrebbero essere distrutte con disarmante facilità. Perché la Natura è più forte dell'uomo e, in un tempo relativamente breve, potrebbe cancellare ogni sua traccia. E non finisce qui: senza la nostra presenza, il mondo starebbe molto meglio. Sono le amare conclusioni di uno studio pubblicato dalla rivista New Scientist, che si è posta una semplice domanda: cosa accadrebbe se all'improvviso l'umanità scomparisse?

25-10-2006 - Fonte: Repubblica.it

da "la Repubblica" del 17 ottobre 2006

Ds, conto alla rovescia per il segretario regionale

L´uscente Michele Meta fissa per il 17 novembre la nomina del suo successore. In pole position Zingaretti ma c´è anche Latini

Conto alla rovescia per il nuovo segretario regionale dei Ds. Le scadenze ora sono dettate: il 9 e il 10 novembre i diessini organizzeranno la conferenza programmatica pubblica e in quella sede si discuterà anche dei "papabili" alla segreteria. Una settimana dopo, venerdì 17, sarà poi l´assemblea congressuale ad eleggere il prescelto. Sono questi dunque i tempi entro i quali l´uscente Michele Meta - segretario dal 2001, deputato, presidente della commissione Trasporti e Tmc - passerà la mano. Aveva più volte dichiarato che «il doppio incarico, pur se compatibile, era umanamente insostenibile».
Le date sono state decise ieri durante un´affollata direzione regionale Ds al Centro congressi Cavour presieduta dallo stesso Meta, affiancato da Annarosa Cavallo, Vanni Piccolo, Titta Giorgi e alcuni membri della direzione nazionale. E´ stato lo stesso Meta a spiegare i motivi delle sue dimissioni ma anche a ufficializzare il fatto che un buon numero di compagni sostiene la candidatura a nuovo segretario regionale di Nicola Zingaretti, eurodeputato, attuale capo-delegazione italiana del Pse, membro della segreteria nazionale e già segretario della federazione romana. Un nome di peso, un volto noto non solo tra i diessini. E con un fratello, Luca, l´attore, a cui somiglia moltissimo.
Ma, un po´ a sorpresa, contro Zingaretti è sceso in campo anche un altro diessino, Piero Latino, da anni membro della segreteria regionale, spinto da nomi come Angiolo Marroni e Claudio Mancini uniti intorno all´associazione "Città di Roma". «In tanti anni in segreteria regionale, ho accumulato un patrimonio di esperienza da mettere a disposizione», così Latini. E se Zingaretti ha comunque sottolineato che la sua candidatura «vuole essere una risorsa e non certo un problema per il partito», in sala già si accennavano i primi conti da pole position: Zingaretti godrebbe già dell´appoggio della quasi totalità delle segreterie delle otto diverse federazione ds presenti nel Lazio.
A partire da oggi e fino all´assemblea congressuale la segreteria regionale sonderà il gradimento verso l´uno o l´altro o eventuali altri candidati dell´ultimo minuto, ma ormai il percorso per il nuovo vertice regionale è formalmente avviato.

SIMONA CASALINI

  Inceneritori ed energia

Gianni Tamino intervistato da Beppe Grillo sull'inevitabilità degli inceneritori         Ascolta in Formato .MP3   Guarda in Formato Windows Media Player - ADSL

Convegno di Legambiente del 12 ottobre 

Molto interessante l'iniziativa promossa da Legambiente al Centro Convegni Cavour, che ha visto la partecipazione di molti amministratori del Lazio, di associazioni e di imprenditori.

Di particolare rilievo la relazione di Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio, che ha tra l'altro deplorato la "sciagurata vicenda" delle ordinanze di Verzaschi; di Filiberto Zaratti, neo Assessore all'Ambiente della Regione Lazio, che auspica che la Conferenza Programmatica in corso promossa da Marrazzo riesca a segnare un'inversione di tendenza rispetto al precedente Piano Rifiuti della Giunta Storace, sostanzialmente ripreso dalle linee guida illustrate da Marrazzo, e ha affermato che ci sono i numeri perchè nel Lazio si possa evitare la costruzione di altri impianti di incenerimento oltre a quelli già esistenti; e di Dario Esposito,  Assessore all'Ambiente del Comune di Roma,  che rispondendo ad alcune puntualizzazioni,  ha dichiarato che per la costruzione del gassificatore di Malagrotta va fatto e  "fatto  subito", lo "studio di sicurezza integrato dell'area vasta",  richiesto già nel 2003 (leggi...) e ribadito nel 2004 (leggi...) dal X Dip. del Comune di Roma - Servizio Valutazione di Impatto Ambientale - uno  studio cioè   che esamini tutte le diverse criticità ambientali  che affliggono  la Valle Galeria, perchè non è concepibile  che le autorità ed i cittadini  non siano dotati di uno strumento conoscitivo ed operativo  di questo tipo,  come succede negli altri paesi a coscienza ambientale matura.

CERRONI dal dire al fare... 

Manlio Cerroni, evidentemente disturbato dalla rilevanza mediatica della conferenza del 6 settembre, scrive una lettera risentita al Presidente Marrazzo, agli organi di stampa e alle associazioni ambientaliste, lamentandosi perchè gli impianti di gassificazione sono stati definiti nocivi; e per controbattere sostiene che l'impianto di Kaslruhe, dove sono stati fatti i test del CDR prodotto a Malagrotta, è stato chiuso per motivazioni di natura economica.  Contemporanemente però i cittadini scoprono che il percolato della discarica viene gettato nel canale che la costeggia, e presentano una denuncia al NOE dei Carabinieri...leggi

Cosa non si fa per giustificare l’incenerimento dei rifiuti. Perfino un viaggio ai confini del Circolo Polare Artico, quasi ai confini della realtà,  per tirar fuori l'ultima, per ora, "soluzione per risolvere il problema senza nuocere alla salute dei cittadini". Si tratta di un impianto di dissociazione molecolare dei rifiuti, scoperto in Islanda e precisamente nella cittadina di Husavik, da Fabio Roggiolani,  Responsabile Nazionale dei Verdi per l'energia e l'innovazione e proposto dall'Assesore all'Ambiente di Salerno, Gerardo Calabrese dei Verdi, al posto del termovalorizatore. ....continua

Forza? Onu?

I bastimenti partono carichi di soldati [e di armi], il consiglio dei ministri dà il via libera alla "missione" in Libano, tutti si congratulano per il ritrovato "prestigio" del nostro paese e ad Assisi si marcia dietro uno striscione che recita "Forza Onu". ...continua

La metro di Londra come sole e vento
energia pulita dai passi dei pendolari

Entro fine anno un prototipo per catturare i watt prodotti da chi cammina. Elaborato da un progetto militare, sarà collocato nel pavimento di una stazione. Allo studio anche la possibilità di trasformare in corrente le vibrazioni di treni e auto ..leggi

Nella polemica che da alcuni giorni impegna il Presidente della Provincia di Latina, sostenuto dal sindaco della cittadina laziale e Marrazzo, si inserisce Giovanni Iudicone con una lettera aperta a nome della Rete Regionale Rifiuti, chiedendo al Presidente della Provincia perchè si ostini a volere un inceneritore anzichè impegnarsi in una più efficace pratica di raccolta differenziata. 

Mal comune?... o mal Presidente della Regione?
Emergenza rifiuti: lettera di Cusani a Marrazzo, Prodi e Pecoraro Scanio

Il Presidente della Provincia Armando Cusani, a proposito dell’emergenza rifiuti, ha inviato una missiva al Commissario Delegato all’Emergenza Rifiuti, Piero Marrazzo e per conoscenza al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Romano Prodi, al Ministro dell’Ambiente e Tutela del Territorio, On. Alfonso Pecoraro Scanio...leggi

Cerroni

"Il gassificatore è una delle tecnologie al top. Ha emissioni zero"

 

 

Connett

"Simili asserzioni  in merito alla gassificazione dei rifiuti sono già state fatte in relazione ad  alcuni impianti costruiti in Australia, Germania e California, ed  è stato provato che erano asserzioni false."

     14 luglio 2006 

Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo.(Voltaire)

 

 

Doveva essere molto lontano da Malagrotta lo spirito di Voltaire il 13 di luglio, quando la maggioranza della maggioranza in Consiglio Regionale non esitava a ricorrere ad una inusuale questione pregiudiziale per sospendere il dibattito ed evitare, ancora una volta, di entrare nel merito delle questioni sui rifiuti nel suo complesso, e sulla decisione della costruzione del gassificatore a Malagrotta.     continua >>;

Fassino e l'indulto - La recente approvazione dell'indulto ha creato non pochi mal di pancia nel popolo della sinistra, che in grande maggioranza non lo voleva affatto (e io tra loro). Nello scarso dibattito che è seguito, visto che non è stato preceduto da alcuna consultazione con la base, ho colto dal blog di Beppe Grillo la lettera di risposta di Fassino ad un e-mail, e il commento di Marco Travaglio.

Inceneritore, ambientalisti da Napolitano Le associazioni ambientaliste trentine hanno chiesto un incontro al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che sabato prossimo sarà a Trento per consegnare all'es Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, i premio De Gasperi...........

Agosto senza freni

Come ogni anno, ormai da diverso tempo, agosto è il mese dell'allentamento dei freni inibitori per Cerroni, e così, senza ritegno, approfittando della scarsa attenzione dei cittadini per la maggior parte in ferie, scatena le ruspe nei lavori per l'allargamento della discarica nella zona denominata Testa di Cane.

Nella totale indifferenza dei politici e amministratori; amici e non.  ...le foto

Gemellaggio

tra Nimby trentino e

Rete Regionale Rifiuti del Lazio

Sic transit gloria mundi. 

Abbiamo trovato un documento del 1990, con alcune riflessioni di Mario Di Carlo, allora dirigente di Legambiente, sulla relazione della Commissione del Comune di Roma per la verifica del Piano Regionale Rifiuti. 

Wikipedia, un'enciclopedia della quale i lettori possono essere anche autori.

   Inceneritore

  Nanopolvere

Stop di Pecoraro a inceneritori e impianti di rigassificazione

ROMA - Stop del ministro dell´Ambiente Pecoraro Scanio a nuovi inceneritori di rifiuti. «Bruciare i rifiuti non è coerente con le direttive Ue, ho chiesto di studiare le nanopolveri perché anche l´impianto più sofisticato provoca danni alla salute», ha detto al meeting di San Rossore, lasciando di sasso il padrone di casa, Claudio Martini, presidente della Toscana dove si progetta un termovalorizzatore alle porte di Firenze. Dubbioso, il ministro, anche sui rigassificatori: «Prima di autorizzarli serve un Piano per l´energia». 

Ma la bacchettata di Pecoraro Scanio non ferma il termovalorizzatore.    La replica dei Sindaci DS

E la Provincia di Savona cancella l'inceneritore dal suo Piano Rifiuti .E l'Istituto Nazionale Ricerca sul Cancro (IST) calcola che l'aria di Savona sarà più pulita : 80 tonnellate in meno di inquinanti.

L'antitaliano     Miliardari in rivolta, operai al seguito

Su "L'Espresso" una impietosa analisi di Giorgio Bocca ".....E' strano e incomprensibile che gli operai del Nord facciano quello che i dirigenti dei partiti della sinistra fanno e predicano ogni giorno: andare d'accordo con i ricchi, non disturbare gli affari dei ricchi?..."

Dal Blog di Angese

LOBBY

Credeva di vincere contro le agguerrite consorterie dei Tassinari.. Farmacisti.. notai e altre ciurmette varie.. invece adesso anche Bersani e' in mano alle Lobby... va a finire che per liberalizzarlo ci tocca paga' pure il riscatto .

Nasce l'Ulivo per Roma60.jpg (257952 byte)

Su l'Unità del 12 luglio il resoconto dell'assemblea per la costituzione dell'Ulivo per Roma.

Da segnalare la parte finale dell'articolo,con la descrizione dei alcuni dei partecipanti e la dichiarazione di Fabio Bellini su come contrastare la forza delle lobbies.

Elemento di attenta riflessione o manifestazione di (involontaria) ironia?

Clicca sull'immagine per ingradire

  Anna Pizzo Consigliere regionale indipendente nel  PRC

 

 Rifiuti, digiuni e deleghe 

 di Anna Pacilli

Dal blog di Beppe Grillo

Il medico di Famiglia e gli Inceneritori Di chi ci fidava una volta se non del buon vecchio medico di famiglia? Quello che ti diceva: “Fai aaaahhhh” e poi ti estirpava le tonsille. Ogni volta che ti bussava sulle spalle tu dovevi dire trentatrè. Una volta ho detto trentaquattro e mi ha mandato via dopo aver chiesto spiegazioni a mia madre.
I medici di famiglia hanno espresso la loro opinione sugli inceneritori, la riporto di seguito. E’ dedicata a tutti coloro che vivono, o vivranno, vicino ad un inceneritore.

Dal blog di Angese 

La disinformazione ha colpito. Ovvero e' sufficiente ripetere una menzogna all'ossessione perche' diventi vera.

MONDO BUCAIOLO !!

 

Carissimi Valsusini.. E FATEVE FA' 'STO BUCO E NON SE NE PARLI PIU' !!!.. giuro che se ve lo fate fare me lo faccio fare pure io.. voi mi dite dove me lo devo fare e me lo faccio da solo.. BASTA CHE NON CE ROMPETE PIU' I COGLIONI !!!

 

Mondo bucaiolo (vorrai dire!)

La disinformazione ha colpito. Ovvero e' sufficiente ripetere una menzogna all'ossessione perche' diventi vera.
Sono di Torino, ma da qualche anno affitto un appartamento in Val di Susa, cosicche' mi trovo a percorrerla ogni fine settimana.
Nonostante sia, per cosi' dire, del luogo, anch'io ho avuto grande perplessita' circa la repulsione dei valsusini al treno ad alta velocita', TAV appunto. Bandiere ovunque, persino due enormi scritte (fatte con pietre bianche, quindi ecologiche) sulle cime delle montagne. Credevo che la popolazione avrebbe accettato senz'altro un opera che eliminera' dalle strade le centinaia di camion, che attraversano ogni giorno i loro paesi. E invece...
Allora mi sono informato, chiedendo loro direttamente e facendo ricerche su internet.
Intanto considera che la valle e' attraversata da due statali, un'autostrada e l'attuale linea ferroviaria a doppio binario. In alcuni punti la valle e' cosi' stretta che e' tutto occupato dalle opere viarie ed e' uno dei motivi per cui la TAV sara' per 50 Km in galleria, quindi senza fermate intermedie, ma del resto non servono perche' stanno progettando una linea ad alta capacita', non ad alta velocita'. Mi spiego, no alta velocita' perche' un treno in galleria non puo' andare piu' veloce di tanto, perche' l'aria davanti si trasformerebbe in un muro (effetto siringa), alta capacita' perche' un treno piu' veloce del normale, che non fa fermate in valle trasporterebbe solo merci...! Sorpresa! non te lo aspettavi eh?
E qui sta la prima bugia degli amministratori locali (provincia e regione): la TAV portera' gli sciatori alle piste da sci.
Poi considera che oggi l'attuale linea ferroviaria e' tutt'altro che satura circa il trasporto merci. Nemmeno quando il traforo del Frejus venne chiuso al traffico pesante la linea ferroviaria venne saturata!!!
Poi ragioniamo sulla quantita' di rocce e terreno di escavazione per una galleria di 50 Km. Non mi spaventa nemmeno il rischio amianto, sono piu' preoccupato per la quantita' di camion che transiteranno in valle e sulla quantita' di cemento necessario all'opera (al quale provvedera' un cementificio nuovo di zecca che verra' impiantato nientemeno che a centro valle proprio sotto una meravigliosa rocca medievale... vabbe'.
Insomma tra i costi (fino a 8 volte un ponte sullo stretto), i rischi (amianto , inquinamento dell'aria e delle falde acquifere), l'inutilita' mi e' sembrata abbastanza evidente.
Meglio, molto meglio destinare quel denaro ad altre opere, che altrimenti resterebbero incomplete (non faccio nemmeno l'elenco, che ognuno ne ha vicino a casa sua).
Cordialmente, Michele

By miki65 at 28 Giugno, 2006 - 13:54