Noi l'avevamo detto...

Negli ultimi giorni mi sono arrivate alcune richieste di chiarimento sul fatto che sull’ultima bolletta dell’AMA non ci sia la riduzione della quota fissa per disagi ambientali, accordata agli abitanti intorno a Malagrotta.

E’la dimostrazione di come sia stata fatta passare un’informazione falsa, che tendeva sostanzialmente, come troppo spesso accade, a prendere in giro i cittadini meno avvertiti – purtroppo tanti – o più fiduciosi (!), non si sa bene in che cosa e soprattutto in chi.

Oggi in molti si stanno accorgendo dell’operazione vergognosa che è stata fatta. Come si può vedere dalla delibera allegata, la riduzione era prevista solo per il 2007; prorogata poi eccezionalmente nel 2008 per evidenti fini elettorali; e comunque attingendo a fondi di 2 milioni di euro messi a disposizione dalla Provincia.

Dal comunicato del Comitato Malagrotta del 28 marzo 2007:
http://www.mauriziomelandri.it/documenti/a_pdf/l'Obolo_della_Vergogna.pdf si può vedere che noi - i Comitati territoriali e le associazioni ambientaliste - siamo stati da sempre contrari a questa riduzione, che abbiamo infatti denominato l’obolo della vergogna, per le ragioni che si possono leggere nel documento. Continuo a ritenere indecente che si siano spesi 2 milioni per ridurre di alcune decine di euro (mediamente tra 70 e 110 euro a famiglia) e non si siano trovati 250.000 euro per comprare 1 (una) centralina per il monitoraggio delle emissioni dell’inceneritore e della raffineria.

Come dire: “beccatevi ‘sta mancia e zitti, non cercate di sapere come vi stiamo avvelenando”.
Una mistificazione, una menzogna che segue naturalmente le altre sbandierate in questi anni sulla prossima chiusura della discarica, sulla delocalizzazione della raffineria, sul “saldo ambientale positivo” per la Valle Galeria!!!!! che sarebbe stata la conseguenza dell’installazione dell’inceneritore (?!?).

Era questo che ci andavano raccontando in molti, politici e amministratori, con in prima fila l’associazione “Le Città di Roma” la quale, con il patrocinio e la sponsorizzazione della CO.LA.RI. diffondeva volantini e manifesti e organizzava megaassemblee all’Ergife raccontandoci delle “magnifiche sorti e progressive” della Valle Galeria grazie all’inceneritore e al Central Park che sarebbero stati costruiti a Malagrotta.

L’obiettivo di quelle campagne è stato raggiunto in pieno! L’inceneritore è stato costruito senza controlli e continua a funzionare senza che sia dato sapere cosa e quanto brucia, cosa emette e dove e come vengono trattate le scorie, i fanghi e le ceneri di quell’impianto.

Noi non ci siamo mai fatti abbindolare da queste palesi menzogne, i cui effetti sono oggi sotto gli occhi di tutti; abbiamo invece sempre cercato di sapere, e dopo anni di pressione, siamo riusciti finalmente a far partire, il 26 luglio, l’Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria,
http://www.romasedici.it/public/delibera_18.pdf di cui io sono stato eletto Presidente
http://www.mauriziomelandri.it/documenti/a_pdf/Composizione_Osservatorio.pdf


Non è la soluzione certa. E’ una scommessa; non è detto che si riuscirà a farlo funzionare raggiungendo quei risultati che fino ad oggi sono mancati, per le evidenti resistenze e interessi contrapposti. Comunque ci proveremo con la decisione, la coerenza  e la testardaggine di sempre. Sperando che sia finita l’epoca nella quale saremo poi costretti a dire: “Noi l’avevamo detto”.

Maurizio Melandri